CERISCIOLI: “SEGNALE DI VICINANZA E ATTENZIONE PER LA RIPRESA ECONOMICA”
Ussita, 2016-11-25 – Tappa a Ussita questa mattina per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è tornato nei luoghi duramente colpiti dal terremoto dell’Italia centrale. Dopo una visita alla zona rossa della cittadina della Valle del Nera, nel cuore dei Sibillini, e ormai resa completamente inagibile dal sisma, Mattarella si è recato nell’azienda Acqua Roana che nonostante i danni subiti dal terremoto ha ripreso l’attività lavorativa.
“Soddisfatti di avere nel nostro bellissimo territorio il presidente Mattarella – ha detto il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – a distanza di pochi mesi è tornato, segnale di vicinanza alle popolazioni”. La visita del presidente Mattarella, ha sottolineato Ceriscioli “ha due significati fondamentali. Il primo è mantenere questo impegno di vicinanza preso nei confronti delle popolazioni terremotate. Fin dai primi giorni c’era la preoccupazione che passato il momento dell’emozione e dei riflettori poi fossero lasciati soli. Questa presenza costante dei diversi livelli dello stato segnala questa vicinanza. In secondo luogo è forte e simbolica la scelta di andare a visitare un’azienda. Da subito abbiamo detto che in questi luoghi si può ripartire se si fanno ripartire le imprese e si ricostruiscono le case, comprese le seconde perché si capisce bene che qua la seconda casa è il motore dell’economia. Il fatto che il presidente abbia voluto visitare un’impresa conferma questa attenzione nel far ripartire prima possibile tutte le attività economiche. Anche il governo con i provvedimenti che ha preso sta puntando a dare strumenti che permettano alle imprese di ripartire il prima possibile a riavviare le attività”.
Roana imbottiglia dalle 70 mila alla cento mila bottiglie al giorno, vendute nelle Marche, Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Canada. L’acqua oligominerale Roana sgorga spontaneamente a quota 1300 metri di altezza, viene catturata dalla S.I.BE. Srl e condotta in tubature di acciaio inox fino allo stabilimento d’imbottigliamento a 850 metri d’altezza, con le stesse caratteristiche e la stessa temperatura costante della sorgente. Al lavoro 15 dipendenti che, come quasi tutti i 420 abitanti di Ussita, sono rimasti senza casa e trasferiti sulla costa o in alloggi alternativi.
Mattarella si era già recato nelle aree colpite dal sisma del 24 agosto e dalle successive scosse del 26 e 30 ottobre incontrando cittadini e amministratori e aveva partecipato ai funerali delle vittime che si sono tenuti a Ascoli Piceno e Amatrice.