UILP ASCOLI PICENO: ANCORA NOVITA’ PER I CITTADINI:
DOPO SPID, CARTA IDENTITA’ ELETTRONICA, NUOVO DECODER TV ARRIVA PER LE TASSE PAGOPA MA LE COMMISSIONI SONO A CARICO DEGLI UTENTI CHE SPESSO NON AVEVANO COSTI
E’ vero che bisogna innovare, semplificare ma questo non può essere sempre a carico dei cittadini.
Il governo ha obbligato tutte le amministrazioni a usare PagoPa.
È un nuovo sistema di pagamenti elettronici attivato dallo Stato per rendere più efficienti e trasparenti i versamenti non solo agli enti locali, alle aziende pubbliche, alle Asl, all’Inps, all’Agenzia delle entrate, i MAV, e all’Aci per il bollo auto.
Fino ad oggi il costo della riscossione era in carico l’amministrazione, che aveva un potere discrezionale quando si trattava di incassare multe o tasse.
Il Governo precedente ha trasferito la spesa sui contribuenti ovvero in un aumento di spesa poiché i costi della trasformazione sono a carico dei cittadini, che si devono accollare pure le commissioni.
Anche chi aveva l’addebito in conto corrente, si trova questo nuovo costo.
Si tratta di pochi euro, a volte qualche decina di centesimi, ma che su certi pagamenti hanno una commissione in percentuale molto alta.
Considerando il volume di transazioni, la cifra è più notevole.
Come fa notare Il Messaggero, sabato, 26 settembre, in un articolo di Jacopo Orsini, “con una media di 90 centesimi a operazione si arriva a 81 milioni in un anno; entro il 2023 l’intenzione è quella di salire a 350 milioni di operazioni, che per gli intermediari corrispondono a oltre 300 milioni di ricavi”.
Certo le piattaforme digitali costano, secondo tanti, così si combatte l’evasione, c’è certezza sulle operazioni, ma non può essere sempre e tutto a carico del cittadino.
Come UILP Non siamo contrari ai pagamenti digitali, ma devono essere senza costi d’intermediazione.