Spazzafumo affronta i temi sanità, urbanistica, viabilità, decoro urbano con i Comitati di Quartiere

Spazzafumo affronta i temi sanità, urbanistica, viabilità, decoro urbano con i Comitati di Quartiere

IL CANDIDATO SINDACO ANTONIO SPAZZAFUMO INCONTRA I QUARTIERI
“Dobbiamo creare un
sistema San Benedetto del Tronto, una sorta di brand che possa essere da esempio anche per le altre città”

SAN BENEDETTO DEL TRONTOIeri sera, venerdì 9 luglio, nella cornice del Parco Karol Wojtyla, il candidato sindaco Antonio Spazzafumo e diversi esponenti della coalizione hanno incontrato i rappresentanti dei Comitati di Quartiere in un appuntamento interessante, ricco di spunti e molto positivo.
Sono stati tanti i temi affrontati: sanità, urbanistica, viabilità, decoro urbano.

I Comitati di Quartiere, come sentinelle del territorio preziose, in questi anni hanno sempre sollecitato l’Amministrazione Comunale e cercato di risvegliare la città, ottenendo risposte quasi nulle. I rappresentanti hanno esposto le principali problematiche, da quelle più generali a quelle più specifiche e si sono trovati d’accordo con Spazzafumo e il suo team su tutti i punti affrontati.

Sono state tante le idee e i progetti presentati. In linea generale si è parlato di uno sviluppo progettuale che tenga conto di tutta la città nel suo complesso, una città verde, pulita e sicura.
Il candidato sindaco Antonio Spazzafumo dichiara: “Ho scelto di coinvolgere anche gli altri della coalizione questa sera per dimostrare che siamo un gruppo coeso e che insieme si possono realizzare progetti importanti. Tutti devono essere consapevoli che dietro di me ci sono persone con esperienza e professionalità, capaci di poter governare la città e mettere in atto un cambiamento epocale. Per vincere bisogna fare squadra. La nostra è un’idea libera che guarda solo ai progetti per la città. La mia idea politica è quella del dialogo, del confronto, per un progetto costruttivo e lungimirante” – continua Spazzafumo – “Dobbiamo creare un sistema San Benedetto del Tronto, una sorta di brand che possa essere da esempio anche per le altre città. San Benedetto deve avere in qualsiasi angolo dei luoghi di aggregazione belli e curati.
Progetto Ballarin, area portuale, zona centro, lungomare, Sentina, le parole chiave sono: innovazione, manutenzione, pulizia e sicurezza.

Si è parlato anche della macchina comunale e di come una città come San Benedetto non può vivere con disorganizzazione, deve esserci una comunicazione interna efficace ed efficiente tra i vari assessorati.
L’Amministrazione Comunale deve comunicare all’interno e verso l’esterno ed essere digitalizzata” afferma Spazzafumo.

Interviene anche Bruno Gabrielli sul tema dell’urbanistica: “L’obiettivo principale è quello di realizzare un nuovo piano regolatore generale. Ecco alcuni spunti dal nostro programma: contenimento del consumo di suolo, rigenerazione di suolo già urbanizzato e progetti che tengono conto anche dei cambiamenti climatici, interventi di microforestazione urbana, salvaguardia della zona umida della Sentina, riqualificazione delle foci dei torrenti. I concetti chiave sono la gestione del verde e quella dell’acqua attraverso un’economia circolare. Progetti che portano un contributo attivo alla città attraverso logiche di collaborazione. Diamo una lettura al presente guardando al futuro.

Il candidato sindaco vuole anche focalizzarsi sul sociale, tema a cui tiene molto, lasciando la parola a Domenico Pellei: “Ci siamo presentati come una squadra: è questa la nostra forza. Antonio come leader di questa squadra ha tutti i termini per proporsi in maniera credibile all’amministrazione di questa città. La prima cosa da fare è sviluppare una sensibilità di accoglienza al bisogno. Creare una rete di associazioni. Oggi c’è uno scollamento in atto, invece bisogna mettere in rete tutte le numerose associazioni di San Benedetto. Sono stati distribuiti oltre 800.000 € di buoni spesa e ad oggi non abbiamo un’idea di dove sono stati distribuiti e dei dati sulle necessità e sui bisogni di ogni quartiere. Oggi non c’è un coordinamento e mancano le risposte. Una vera Amministrazione Comunale per prima cosa è attenta ai bisognosi, esiste un PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), sfruttiamo questa opportunità!”

Ovviamente si è parlato anche di Sanità e di Ospedale, il candidato sindaco Antonio Spazzafumo dichiara: “L’ospedale va sicuramente ripensato ma dovrà restare a San Benedetto. Deve essere un luogo fruibile, accessibile e dovrà offrire tutti i servizi degni di una città come San Benedetto.” Interviene sul tema anche Giorgio de Vecchis: “Fare un unico ospedale a Pagliare significava andare contro gli interessi di numerosi abitanti con enormi costi indiretti, soprattutto per chi si sarebbe dovuto spostare. I dati parlano chiaro, San Benedetto ha un bacino di utenza che consente la creazione di un ospedale di primo livello”.

È stato un incontro molto costruttivo, un colloquio aperto, uno scambio di informazioni necessario. Il candidato sindaco di Libera San Benedetto Antonio Spazzafumo insieme a tutta la sua squadra sicuramente farà tesoro degli spunti ricevuti ieri sera e assicura, qualora dovessero essere chiamati a governare, trasparenza e ascolto attivo.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com