Torna la Mostra Colombofila e Avicola dell’Acap

Torna la Mostra Colombofila e Avicola dell’Acap

Appuntamento sabato 27 e domenica 28 novembre, Centro Agroalimentare, San Benedetto del Tronto

Dopo il lungo fermo imposto a causa dell’emergenza sanitaria, torna la Mostra Colombofila organizzata dall’Associazione Colombofila Avicunicola Picena (A.C.A.P.), unica associazione marchigiana con sede a Monteprandone che seleziona e salvaguarda gli animali da cortile di pura razza e della biodiversità animale della Regione Marche.

Dopo qualche anno in trasferta, la manifestazione, giunta alla 36esima edizione, quest’anno torna nel Piceno, suo luogo d’origine, e si arricchisce anche della 3edizione della Mostra Avicola.

L’appuntamento è per sabato 27 e domenica 28 novembre presso il Centro Agroalimentare di San Benedetto del Tronto. L’inaugurazione si terrà sabato 27 novembre, ore 10:30 alla presenza delle Autorità civili, del Presidente Gabriele Brandimarte e del Direttivo ACAP. Ingresso gratuito, obbligo green pass, secondo le disposizioni normative antiCovid.

I soci ACAP ricominciano dalla mostra sociale di colombi e polli ornamentali – spiega il Presidente Gabriele Brandimarte – augurandosi che sia lo start di un graduale ritorno ad una vita sociale almeno simile a quella che si aveva prima dell’arrivo del Covid-19. Con orgoglio, però gioisco nel constatare che seppur sia saltata tutta la stagione agonistica 2020, penalizzando in primis tutti gli animali della classe A (novelli), l’associazione ha saputo mantenere invariato sia il numero dei soci iscritti sia il numero e la qualità di soggetti esposti proprio in occasione di questa 36ª edizione colombofila e 3ª avicola. Trentasei edizioni espositive raccontano solo uno spezzato del valore associativo acquisito sul territorio che corrisponde alla ricchezza di allevatori esperti e motivati, di un parco gabbie rifornito e tenuto in modo efficiente, di capacità logistiche collaudate nel tempo, cioè qualità che ci permettono di fare bella figura e di soddisfare le aspettative degli iscritti ma soprattutto dei visitatori”.

Il presidente Brandimarte e i soci del direttivo ringraziano tutti i membri del Centro Agroalimentare che, a vario titolo, hanno ospitato la manifestazione, tutti gli sponsor, la Regione Marche, la Provincia di Ascoli Piceno, i Comuni di San Benedetto del Tronto e di Monteprandone, l’ASSAM, l’ASUR Area Vasta 5, l’artista Bruno Benatti per l’immagine di copertina e i visitatori che interverranno.

 

 

 

SALUTO DEL PRESIDENTE

Cari amici e simpatizzanti,

quest’anno ho l’onore e l’onere di riprendere “al volo”, ancora una volta, la guida dell’ACAP per il triennio 2021-2023.

Molto probabilmente la parola d’ordine sarà “navigare a vista” e aggiustare la rotta in funzione (si spera) degli allentamenti o magari di qualche (non si spera) nuova restrizione. Dopo il lungo fermo ministeriale imposto per lo stato di emergenza sanitaria, i soci ACAP ricominciano dalla MOSTRA SOCIALE di colombi e polli ornamentali augurandosi che sia lo start di un graduale ritorno ad una vita sociale almeno simile a quella che si aveva prima dell’arrivo del Covid-19.

Con orgoglio, però gioisco nel constatare che seppur sia saltata tutta la stagione agonistica 2020, penalizzando in primis tutti gli animali della classe A (novelli), l’associazione ha saputo mantenere invariato sia il numero dei soci iscritti sia il numero e la qualità di soggetti esposti proprio in occasione di questa 36ª edizione colombofila e 3ª avicola.

In questi quasi due anni di lavoro associativo, d’ufficio, come direttivo, abbiamo assistito a dei cambiamenti normativi radicali che stanno investendo tante realtà associative come la nostra, imponendo sempre più regole restrittive che obbligano gli organizzatori e tutti i soci, ad adeguarsi. Se l’intenzione collettiva sarà quella di portare avanti i progetti associativi con la solita attenzione e correttezza invito i soci a mettere, a disposizione dell’ACAP le proprie competenze e faccio il mio appello accorato a non tirarsi indietro, a non mollare questa appartenenza perché ognuno apporta sempre qualcosa all’associazione. In fondo, l’ACAP è l’unica associazione marchigiana che ad oggi seleziona e salvaguarda gli animali da cortile di pura razza e della biodiversità animale della nostra regione e non possiamo neanche valutare l’ipotesi di lasciarci andare. Trentasei edizioni espositive raccontano solo uno spezzato del valore associativo acquisito sul territorio che corrisponde alla ricchezza di allevatori esperti e motivati, di un parco gabbie rifornito e tenuto in modo efficiente, di capacità logistiche collaudate nel tempo, cioè qualità che ci permettono di fare bella figura e di soddisfare le aspettative degli iscritti ma soprattutto dei visitatori. L’Acap: “Piccione all’occhiello del nostro territorio”.

Per cui, oltre al tempo soleggiato, mi auguro, che durante la data indicata in copertina, si possa operare, pur con tutte le precauzioni del caso, con la tranquillità necessaria, atta a raggiungere l’obiettivo di presentare un evento arricchente per tutta la comunità.

A voi, carissimi soci miei, porgo gli auguri per una stagione espositiva corroborante per il corpo e per lo spirito hobbistico, e mi auguro che possiate divertire, nelle giuste dosi, nel trovare proclamati i vostri animali: campioni di razza.

Ringrazio sentitamente tutti i collaboratori che si sono adoperati ed adattati, a questi nuovi ritmi altalenanti, con l’entusiasmo di sempre e desidero principalmente ringraziare, sentitamente, tutti i membri del CENTRO AGROALIMENTARE che, a vario titolo, hanno accolto la nostra richiesta, perché senza la loro disponibilità nulla sarebbe stato possibile, mai come in questo anno è stato così difficile ottenere una location e so per certo che sapremo essere grati di questa accoglienza. Un ulteriore grazie, sincero ed onesto, lo rivolgo a tutti gli sponsor che ci sostengono di anno in anno perché la situazione economica attuale avrebbe giustificato un qualsiasi vostro passo indietro ed invece avete saputo comunque essere generosi con l’ACAP. Concludo con i ringraziamenti alle autorità tutte, all’ASUR area vasta 5, all’artista Bruno Benatti per l’immagine di copertina ed ai visitatori che daranno un senso al nostro lavoro.

Come dicevo sopra, visto che siamo a San Benedetto del Tr., voglio usare una metafora marinaresca, ancora una volta mi ritrovo a capitanare una nave, dietro fiducia dei soci, con un direttivo consolidato ma in parte anche rinnovato, a questo va i miei personali auguri di buona navigazione ricordando che su una nave anche chi pulisce la stiva è essenziale e che la forza è data dall’insieme del suo equipaggio.

Credo fortemente in questo hobby, da quando avevo 12 anni, perché forse sono attratto dal mistero della nascita degli animali di bassa corte che mi si innalza la carica emotiva e mi fa essere curioso e propositivo, come appunto un pulcino appena nato; speriamo resti sempre così.

Cordialmente, Brandimarte Gabriele

Maggiori informazioni www.colombofilapicena.org

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