Processo, presunzione d’innocenza, giustizia mediatica

Processo, presunzione d’innocenza, giustizia mediatica

Lunedì a Giurisprudenza il convegno organizzato insieme a Ordine degli Avvocati e Camera Penale. Lezione introduttiva di Glauco Giostra 

 

 

Macerata – Lunedì prossimo, 21 novembre, dalle 16 nell’aula blu del Polo Pantaleoni si terrà il seminario “Processo, presunzione d’innocenza, giustizia mediatica”, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, dall’Ordine degli Avvocati e dalla Camera penale di Macerata.

 

L’incontro è l’occasione per riflettere, a un anno dall’entrata in vigore del decreto legislativo 188 del 2021, su come si possa garantire, nella società mediatica, il diritto dell’indagato, scolpito dalla Costituzione, di essere considerato innocente fino ad una condanna irrevocabile, garantendo allo stesso un processo giusto, in cui il giudice sia sottratto a inevitabili condizionamenti, derivanti dalla pubblicazione di stralci di provvedimenti giudiziari e ordinanze cautelari, tendenti a presentare l’indagato come colpevole. E’ evidente, d’altra parte, che il diritto di cronaca, proprio del mondo dell’informazione, debba bilanciarsi con la tutela dei diritti dell’indagato, altrettanto rilevanti sul piano costituzionale, quali la riservatezza e la reputazione, evitando il rischio, sempre più ricorrente, di costituire esso stesso una “sentenza anticipata”, in grado di compromettere definitivamente, a prescindere dall’effettivo accertamento della responsabilità dell’imputato nel processo, l’immagine e i rapporti sociali di quest’ultimo.

 

Il seminario sarà aperto da una relazione di Glauco Giostra, ordinario di diritto processuale penale alla Sapienza di Roma, introdotta dal penalista Roberto Acquaroli. Per Giostra, studioso da lungo tempo dei rapporti tra processo penale, garanzie dell’imputato e diritto all’informazione, si tratta di un ritorno nella sede universitaria in cui ha insegnato per più di venti anni, ricoprendo anche la carica di preside della Facoltà di Giurisprudenza. Alla tavola rotonda, coordinata dalla presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Macerata, l’avvocata Maria Cristina Ottavianoni, parteciperanno Marco Tarquinio, direttore del quotidiano “Avvenire”, il neo Procuratore della Repubblica di Macerata, Giovanni Fabrizio Narbone, l’avvocato Jacopo Allegri, Presidente della Camera penale di Macerata e l’avvocato Andrea Tassi, docente di diritto processuale penale nell’Università di macerata. Le conclusioni sono affidate a Luigi Lacché, ordinario di Storia del Diritto nell’ateneo maceratese.

 

L’iniziativa è accreditata dall’Ordine degli Avvocati di Macerata.

 

Consulta il PROGRAMMA 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com