Interrogazione e Mozione per il prossimo Consiglio Comunale

Interrogazione e Mozione per il prossimo Consiglio Comunale

San Benedetto del Tronto – Riceviamo e pubblichiamo Interrogazione e Mozione per il prossimo Consiglio Comunale del 28 dicembre

 

 

San Benedetto del Tronto, lì 20.12. 2022

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

AL SEGRETARIO GENERALE

INTERROGAZIONE

OGGETTO: INTERROGAZIONE FINALIZZATA A CONOSCERE LA REALE SITUAZIONE DELLE N°2 COLONNINE DI RICARICA ELETTRICHE SITUATE ALL’INTERNO DEL PARCHEGGIO PUBBLICO DI PIAZZA DEL PESCATORE

PREMESSO

Che da alcune settimane le due colonnine di ricarica elettriche di cui all’oggetto risultano essere inutilizzabili e si apprende in loco che sono in manutenzione;

RILEVATO

Che in virtù dell’aumento di veicoli 100% elettrici e ibridi circolanti in città le stesse risultano essere importanti nell’ottica di una maggiore offerta di punti di ricarica;

CONSIDERATO

Che tale argomento è ormai di enorme importanza per una città come San Benedetto del Tronto anche per la sua offerta di servizi al turismo;

Che le due colonnine, pur essendo obsolete e di bassa potenza, in questi anni sono state costantemente utilizzate da residenti e non;

Che il tema della mobilità sostenibile è un tema all’ordine del giorno mondiale;

Che è indubbia la necessità di comunicare sempre le situazioni di manutenzione e/o sostituzione che vanno a coinvolgere un numero importante di utenti, residenti e non, onde evitare evidenti disservizi;

Tutto ciò premesso

SI CHIEDE AL SINDACO

– Quando verrà completato l’intervento di manutenzione;

– Se è in previsione la sostituzione delle due colonnine di ricarica elettriche con impianti di nuova generazione;

– Se esiste un piano per la installazione di colonnine di ricarica elettriche su tutto il territorio cittadino sul modello di quanto hanno già fatto molte città italiane, da ultimo la vicina Grottammare.

Si richiede risposta orale e scritta.

Paolo Canducci Annalisa Marchegiani

Al Sindaco

Al Presidente del Consiglio Comunale

MOZIONE URGENTE

RIGUARDANTE L’IPOTESI DI ABBATTIMENTO DEI PINI RADICATI IN VIA MARE

Il Consiglio Comunale

Premesso che:

  • è apparsa sugli organi di informazione locale la notizia secondo la quale l’Amministrazione Comunale, su sollecitazione del Comitato di quartiere e di alcuni cittadini, sarebbe intenzionata ad abbattere i grandi pini radicati in Via Mare in occasione della riqualificazione del lato nord della stessa via;

Preso atto che:

  • dalle stesse fonti di informazione si apprende che tale scelta deriverebbe dal pericolo e dai disagi per gli automobilisti e per i pedoni derivanti dalla deformazione del fondo stradale e dei marciapiedi prodotte dalle radici di tali alberi; 

Considerato che:

  • esiste oramai un’ampia letteratura tecnica e scientifica che certifica che i danni prodotti dalle radici delle piante alle superfici stradali non derivano dall’essenza arborea in sè ma dalla loro inadeguata messa a dimora e dalle carenze della sua manutenzione.

  • l’eventuale eliminazione di piante sane costituirebbe un grave danno ambientale in quanto esse, come è noto, oltre all’ombreggiatura e al raffrescamento nei periodi di calura (mitigazione dell’effetto “isola di calore”) provvedono alla purificazione dell’aria tramite assorbimento di Co2 e altri inquinanti (come le polveri sottili) e all’assorbimento dei rumori;

  • gli alberi in argomento, connettendosi con gli spazi verdi esistenti nella zona creano un habitat di continuità per le varie specie animali;

  • l’eliminazione del magnifico filare arboreo in questione produrrebbe inoltre un grave vulnus dal punto di vista paesaggistico snaturando un’immagine consolidata di una San Benedetto del Tronto alla quale tutti i cittadini sono legati. Una sorta di taglio di radici storiche di identità della comunità locale.

Visto che

– il Consiglio di Stato con sentenza n. 9178/2022 ha fissato un principio fondamentale in tema di gestione del verde urbano: non si abbattono alberi sani se non si ha la certezza scientifica e concreta della esistenza di un rischio per la pubblica incolumità.

Lo stesso principio è stato adottato dal TAR Abruzzo che con sentenza n. 105/2022 ha accolto il ricorso presentato dalla Regione, supportato dall’intervento del WWF Italia e di altre associazioni, contro l’abbattimento di ben 560 alberi per motivi legati alla sicurezza stradale. Il TAR ha infatti ricordato che tali provvedimenti devono tenere conto del principio di proporzionalità che “non tollera presunzioni di pericolosità di un bene da preservare (in specie il patrimonio arboreo) del quale ammette il sacrificio solo se è provato che esso sia inesorabilmente incompatibile con altri beni di rango pari o superiore (la sicurezza stradale)” .

Ritenuto che:

  • sia tecnicamente possibile ed opportuno, riqualificare la zona di Via Mare, conciliando la sicurezza stradale con la tutela paesaggistica del luogo e la salvaguardia ambientale (con ricadute sul benessere psicofisico dei cittadini), procedendo tra l’altro alla realizzazione di una nuova pavimentazione stradale permeabile ed approntata secondo tecniche già positivamente sperimentate in altre località.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

  • ad approvare un progetto di riqualificazione del lato nord di Via Mare che salvaguardi lo storico filare di pini di particolare pregio paesaggistico e naturalistico, applicando ogni soluzione tecnica possibile nel rispetto della normativa in materia vigente per evitare l’abbattimento e prevedendo spazi adeguati per garantirne la salute e la sicurezza;

  • a istituire nei primi mesi del 2023 una Commissione del verde urbano composta da professionisti esperti, agronomi e forestali, competente a esprimere pareri sui progetti che coinvolgono il verde urbano, sulla gestione e manutenzione del verde urbano, nonché a elaborare insieme agli Uffici comunali competenti un Piano del Verde Urbano per la valorizzazione e implementazione del patrimonio arboreo cittadino, censendo i filari storici, i viali alberati e gli alberi monumentali;

  • ad approvare entro l’anno 2023 un progetto di Riforestazione urbana che preveda la messa a dimora su tutto il territorio cittadino di almeno 2 mila piante entro la fine del mandato.

I consiglieri

Paolo Canducci

Annalisa Marchegiani

Aurora Bottiglieri

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