dalla Regione Marche

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giovedì 22 febbraio 2024  15:20

Il Comitato Eu delle Regioni riunito ad Ancona. Si parla di minori e di innovazione basata su transizione verde e digitale. Consigliere Putzu: ”Una grande opportunita’ di promozione del territorio”

“Oggi abbiamo dato il benvenuto ad Ancona ai membri della Commissione SEDEC del Comitato Europeo delle Regioni ringraziandoli sentitamente per aver accettato la proposta di venire nelle Marche per la consueta riunione annuale fuori sede. Saranno due giorni intensi nel corso dei quali verranno trattati temi di particolare importanza come la tutela dei minori oggi e l’innovazione basata sulla transizione verde e digitale domani. Su questo argomento è incentrato il parere relazionato da me e approvato all’unanimità il 31 gennaio scorso durante la plenaria del Cdr. Il tema è molto sentito dalle nostre aziende locali in termini di investimenti che, come istituzioni, vogliamo sostenere tramite la programmazione europea. Ci tengo inoltre a sottolineare che questa iniziativa per la nostra regione è anche una preziosa opportunità di promozione del territorio, delle sue bellezze e dell’enogastronomia oltre a favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici. Abbiamo infatti organizzato un piccolo tour per i membri della commissione in modo che possano apprezzare tutte le nostre eccellenze”.
Queste le parole di Andrea Putzu consigliere regionale, membro del CdR e della commissione SEDEC e promotore della “due giorni” marchigiana in corso da questa mattina nell’aula magna della facoltà di Economia Giorgio Fuà dell’Università Politecnica delle Marche.
Oggi l’agenda della commissione SEDEC prevede l’adozione di tre pareri (che una volta adottati, dovranno essere votati dalla plenaria):
• Aumentare l’inclusione sociale dei bambini, attraverso l’attuazione della Garanzia europea per l’infanzia a livello locale e regionale, di cui è relatore Enzo Lattuca, sindaco di Cesena e presidente della Provincia di Forlì-Cesena;
• Rafforzare il ruolo degli enti locali e regionali nei sistemi integrati di protezione dei minori, di cui è relatore Peter Kaiser, presidente del Land della Carinzia (Austria);
• Mobilità delle competenze e dei talenti, di cui è relatore François Decoster, sindaco di Saint-Omer e consigliere della Regione francese Hauts-de-France.
È previsto anche un dibattito sul parere intitolato Raccomandazioni per il prossimo programma quadro europeo di ricerca e innovazione, di cui è relatrice Anne Besnier, vicepresidente della regione francese Centro-Valle della Loira. Il dibattito in commissione è il primo passo prima del voto (che si svolgerà durante la prossima riunione della SEDEC) e poi del successivo passaggio in plenaria.Domani 23 febbraio dalle 9 in poi si svolgerà invece la conferenza intitolata “Un’innovazione legata al territorio per la transizione verde e digitale dell’UE” riguardante il parere del consigliere Putzu.IL PROGRAMMA AGGIORNATO:09:00 Introduzione e discorso programmatico
o Stefano Tombolini, Assessore del Comune di Ancona
o Tanya Hristova, Presidente della Commissione SEDEC
o Nicola de Michelis, Vice-Direttore Generale della Crescita intelligente e sostenibile e dell’attuazione del programma, DG REGIO (*)09:30-10:45
Sessione 1
Come si può mobilitare il potenziale di innovazione locale e regionale per realizzare la transizione verde e digitale?
o Andrea Putzu, consigliere regionale, membro del Comitato delle Regioni e relatore del
Parere sull’Innovazione basata sul territorio del CdR
o Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale (*)
Jakub Boratynski, Direttore per le reti e la governance, Direzione generale Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI (GROW) (*)10:45 – 11:15
o Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche
o Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy (*)11:15 – 11:30 Pausa caffè

11:30 – 12:45
Sessione 2
Migliori pratiche locali e regionali in materia di innovazione e cooperazione con i paesi vicini dell’UE
o On.Lucia Albano, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze
o Gian Luca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche
o Roberto Pella, Deputato alla Camera dei Deputati e Membro del Comitato delle Regioni
o Marco Fioravanti, Presidente ANCI Marche (*)
o Stavros Kalognomos, Coordinatore dell’iniziativa AI-NURECC PLUS della Rete
CRPM (*)
o Ewa Chomicz, Responsabile delle politiche e del coordinamento, ERRIN – Rete europea per la ricerca e l’innovazione delle regioni
o Stefania Leoni, Autorità di Gestione IPA Adrion
o Gino Sabatini, Presidente delle Camere di Commercio Adriatico Ionica
o Stefania Bussoletti, Direttore Dipartimento Sviluppo Economico, Regione Marche

12:45 – 13:00 Considerazioni conclusive – Andrea Putzu, consigliere regionale delle Marche e membro del Comitato delle Regioni.

(*) in videoconferenza

giovedì 22 febbraio 2024  17:03

Un milione di euro alle Marche per mettere in campo azioni a tutela della salute dei cittadini

Ammonta a 1 milione di euro il finanziamento che le Marche riceveranno grazie alla partecipazione al programma pilota dedicato ai siti contaminati di interesse nazionale – SIN del Piano nazionale “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima”.

“La salute dei cittadini resta una priorità – sottolinea il vicepresidente con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini – nonostante gli insediamenti produttivi abbiano la loro rilevanza per il territorio. Questo progetto valuta l’impatto sulla salute e le strategie da mettere in atto per la tutela dei residenti attraverso l’ottimizzazione e il monitoraggio della sicurezza delle strutture produttive”.

La nostra regione partecipa al Programma operativo pilota che mette a punto “interventi di prevenzione per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle disuguaglianze sociali”. Tredici le regioni partecipanti, capofila la Puglia, per un progetto che ha la durata di 3 anni. Verrà costituito un sistema di sorveglianza ambiente-salute: l’obiettivo è prevenire la contaminazione per tutelare la salute pubblica, contrastando la disuguaglianza tra territori. Sono previste attività di sorveglianza epidemiologica, di analisi ambientale e di sorveglianza sanitaria con la partecipazione attiva dei cittadini.

Il progetto prevede anche il potenziamento di strumenti già esistenti come il registro tumori. Sono disponibili inoltre i dati della sorveglianza sugli stili di vita (PASSI), il cui questionario potrà essere somministrato a un campione significativo di residenti. Verranno attivate collaborazioni con medici di medicina generale e pediatri per potenziare attività di prevenzione e promozione della salute, con azioni mirate anche alla salute infantile.

“Già nel 2022 – ricorda Saltamartini – avevamo avviato un’indagine epidemiologica che prende in considerazione malformazioni congenite e fattori ambientali. Questa progettualità rafforzerà ulteriormente la nostra azione per una gestione consapevole dei problemi del territorio”.

La partecipazione al programma sarà coordinata dall’ARS Marche, con la partecipazione di Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche (ARPAM) e Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria Marche. La Regione Marche ha anche aderito a un secondo progetto relativo al monitoraggio dell’esposizione a vari inquinanti, che sarà coordinato della Regione Veneto.

giovedì 22 febbraio 2024  16:25

L’assessore Brandoni, ad Ancona, alla presentazione dei nuovi pullman extraurbani di Conerobus: “Lavoriamo a un servizio di trasporto pubblico locale confortevole, vicino ai cittadini ed efficiente”

L’obiettivo della Regione Marche è quello di “allestire un servizio di trasporto pubblico locale sempre più confortevole, vicino ai cittadini ed efficiente”. Lo ha affermato l’assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni, partecipando, ad Ancona, zona Passetto, alla presentazione di tre nuovi pullman di Conerobus (società per la mobilità intercomunale), acquistati con contributo pubblico.

Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Daniele Silvetti, il vicesindaco Giovanni Zinni, il presidente di Conerobus Italo D’Angelo, l’amministratore delegato Giorgio Luzi. I mezzi, adibiti al trasporto extraurbano, sono i primi tre di una nuova flotta di 14 autobus che entreranno in servizio per Conerobus. Si tratta di tre Iveco Crossway, EURO 6, finanziati all’80% dalla Regione Marche con i fondi del Piano strategico per la mobilità sostenibile. Il contributo pubblico assegnato è di circa 650 mila euro.

“Il finanziamento di questi tre mezzi – ha evidenziato l’assessore Brandoni – si inserisce nell’imponente programma che la Regione Marche sta gestendo, finalizzato al rinnovo degli autobus del Trasporto pubblico locale, sia urbani che extraurbani, a servizio dell’intero territorio marchigiano. Si tratta di un programma di circa 157 milioni di euro, già avviato un paio di anni fa e chi si protrarrà fino al 2033, sul quale confluiscono sia fondi nazionali che della programmazione europea”.

“Ancona oggi scrive una pagina positiva per la vita cittadina grazie al nuovo management dell’azienda – ha detto il sindaco Silvetti – Mettiamo in strada nuovi mezzi per far capire come questa amministrazione creda nel trasporto pubblico locale. Quella odierna è una dimostrazione concreta, una rappresenta plastica di quello che intendiamo come trasporto pubblico: sostenibilità, sicurezza (non solo dei nostri autisti ma anche degli utenti), risorse adeguate alle esigenze del trasporto pubblico locale”.

“Rinnoviamo una parte di flotta grazie al contributo della Regione e del ministero dei Trasporti – ha rimarcato il presidente D’Angelo – Iniziamo il nostro mandato di amministratori di Conerobus con mezzi nuovi che speriamo vengano rispettati dagli utenti, soprattutto dai giovani e ragazzi”.

Intrattenendosi con la stampa, l’assessore Brandoni ha riferito che “i mezzi sui quali sta investendo la Regione, oltre a essere ambientalmente meno impattanti, sono obbligatoriamente dotati di dispositivi per la sicurezza del conducente (come cabine protette e telecamere), dispositivi per l’accesso dei disabili e dispositivi elettronici per la localizzazione. Abbiamo poi avviato, proprio in questi giorni, la concertazione con le aziende del Tpl per affrontare la sfida del futuro che ci accompagnerà nella transizione energetica: l’Europa ci chiede di andare verso un sistema a emissioni zero! Al momento stiamo già sostituendo i mezzi più vetusti con mezzi meno inquinati EURO 6, e iniziamo ad affacciarci a sistemi innovativi di alimentazione. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo”.

Obiettivo della Regione, ha concluso l’assessore, “è avere un Tpl sempre più confortevole, vicino ai cittadini e al loro servizio. In questa direzione stiamo alacremente lavorando anche sul sistema unico di bigliettazione elettronica, per il quale si stanno istallando i dispositivi sull’intera flotta dei mezzi di Tpl nella regione e anche Conerobus ha avuto un ruolo di rilievo, avendo gestito la gara di acquisizione del sistema”.

L’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA DELLA REGIONE MARCHE ANDREA ANTONINI PRESENTE AL
PRIMO INSEDIAMENTO DEL NUOVO CDA DEL CONSORZIO TUTELA VINI PICENI.

L’assessore regionale all’agricoltura della giunta Regione Marche Andrea Antonini è stato ospite al
primo insediamento ufficiale del nuovo cda del Consorzio di Tutela dei Vini Piceni, che si è tenuto
presso la sala riunioni della Scac -Cantine di Castignano, messa a disposizione del presidente della
cooperativa nonché consigliere di amministrazione del Consorzio, Omar Traini.
“Sono presente per rivolgere un grande in bocca al lupo al nuovo direttivo del Consorzio e al suo
presidente Simone Capecci. Un ringraziamento al presidente uscente Giorgio Savini per il lavoro
svolto nei precedenti sei anni..
Ritengo che l’attività del Consorzio dei vini piceni sia fondamentale non solo per la tutela delle
denominazioni ma per la Regione risulta un elemento di complemento alle attività di valorizzazione
di tutto il comparto vitivinicolo marchigiano.
Con la mia presenza porto anche il saluto del presidente Acquaroli al primo insediamento anche per
dimostrare la presenza fisica e istituzionale al Consorzio.
La Regione Marche continua a sostenere i Consorzi di Tutela con i bandi PSR e lo stand delle
Marche del Vinitaly, quello del padiglione 7, sempre visitatissimo anche per la degustazione
permanente sulla terrazza, divenuto oramai un polo centrale dell’evento veronese, ne è la prova più
evidente. Vorrei ricordare anche i bandi OCM che permettono alle aziende socie di promuovere i
nostri prodotti nei paesi terzi.”
“Sento il dovere di ringraziare l’assessore Antonini per la presenza –
ha dichiarato il presidente
Simone Capecci
– Oltre ad un gesto istituzionale di grande garbo ed attenzione verso il nostro
comparto e che ci onora, vorrei sottolineare come l’intervento della Regione Marche, e
dell’assessorato all’agricoltura in particolare, è determinante al fine della promozione delle nostre
denominazioni, Offida docg, Falerio, Rosso Piceno e Terre di Offida dop, dei vitigni autoctoni loro
collegati quali Pecorino, Passerina e Montepulciano, nonché del territorio loro afferente che
abbiamo la fortuna di mostrare al mondo.

In questo senso la misura 3.2 del PSR è basilare e l’investimento che l’assessorato impronta per le
nostre aziende è determinante sia per le aziende strutturate, le grandi cooperative nostre socie, i
grandi imbottigliatori che esportano in tutto il mondo ma soprattutto a quei piccoli produttori, cui va
il mio pensiero, che sposano prodotti di grande qualità e che stanno conquistando guide e mercato,
ma che senza il contributo regionale non avrebbero modo di farsi conoscere.
Comunque mi allieta che abbiamo nuove iscrizioni di questi piccoli produttori che potranno seguire
nelle fiere che il Consorzio organizza con la regione Marche. Su tutte il Vinitaly 2024, ma vorrei
ricordare la recente nostra presenza al Wine Expò di Parigi ed al prossimo Prowein di Dusseldorf.”
Al termine l’assessore Antonini ha ascoltato alcune riflessioni e suggerimenti da parte dei membri
del consiglio di amministrazione e di tutto lo staff del Consorzio riguardo anche il problema dei
ristori dai danni da peronospora della scorsa stagione che ha visto la regione Marche tra le prime a
muoversi in tal senso.
A MONTEGALLO NUOVE RISORSE PER STRUTTURA COMUNALE DESTINATA A PROTEZIONE CIVILE
Il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli ha previsto tramite apposito Decreto l’assegnazione al Comune di Montegallo di 120 mila euro per i lavori di costruzione di una struttura comunale strategica per le esigenze della protezione civile, che sarà situata all’interno di un’area destinata a luogo di aggregazione per la comunità.
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