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Corridonia, stagione 2009.2010 del Teatro Velluti

di | in: Cultura e Spettacoli

Un cartellone ricco e variegato è quello ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Corridonia e dall’AMAT – con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – per la stagione 2009.2010 del Teatro Velluti.


Si inzia il 22 ottobre con Gran serata futurista diretta da Enzo Vanarelli e nata in occasione del centenario del Manifesto del Futurismo. Contiene quindi come dato ovvio la ri-proposizione delle idee, dei proclami, delle pretese sociali, politiche, artistiche e teatrali del Movimento.

Il 5 dicembre è la volta di Pene d’amor perdute, sfarzosa commedia romantica di William Shakespeare nella lettura del regista Stefano Artissunch. Lo spettacolo – prodotto da Synergie Teatrali in coproduzione con Comune di Ascoli Piceno e AMAT – vede protagonista l’attrice Marina Suma e narra dello scontro seduzione-castità e del potere travolgente dell’amore. Si tratta di un’opera dall’intreccio in apparenza semplice ma che nasconde la scintillante ambiguità tipica delle commedie shakespeariane da cui si evince la straordinaria modernità dell’opera.

Il nuovo anno si apre a teatro il 7 gennaio con Col piede giusto scritto e diretto da Angelo Longoni ed interpretato da Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone e Simone Colombari. Da un incipit tragico prende il via una commedia borghese che unisce i toni comici alla riflessione intorno ad una classe dirigente che non si ferma di fronte a nulla pur di salvaguardare se stessa.

La misteriosa scomparsa di W è il titolo del monologo interpretato il 7 febbraio da Ambra Angiolini, per la prima volta sola in palcoscenico dopo il David di Donatello e il Nastro d’Argento per il film Saturno contro. In questo testo, ironico e fantasioso, la parola di Benni è come sempre agile, paradossale e dissacrante.

Chiude la stagione di prosa il 27 marzo Targato H scritto ed interpretato da David Anzalone, uno spettacolo comico in cui si tratta il tema dell’handicap; dalla narrazione del quotidiano, rielaborato in chiave comica, scaturisce la risata che demolisce la classificazione castrante tra normalità e anormalità e fa riflettere sulle iniquità che albergano nella vita di tutti i giorni.


La stagione del Teatro Velluti si arricchisce di altri appuntamenti fuori abbonamento. Il 27 febbraio è la volta del

Teatro AnnA con Giuda interpretato da Edoardo Ripani e il 12 dicembre Musicultura presenta ’68 Protestar cantando canzoni e canzonette spettacolo ideato e realizzato da Piero Cesanelli in cui la parola, la musica e l’immagine rendono godibile un periodo di grave vitalità.

Il Comune di Corridonia e FITA Gatt-Marche promuovono la 1° rassegna di Teatro comico amatoriale con Gennaro e la coscienza dell’Associazione Culturale Palcoscenico di Macerata (17 ottobre) e Commedia sexy… col morto dell’Associazione Teatro Liolà di Cingoli (18 ottobre) e “A teatro con mamma e papà” 1° rassegna di teatro amatoriale. Per i più piccoli in cartellone quattro appuntamenti: il 6 dicembre la Compagnia di Adan & Ildi

con Spettacolo d’arte Circense tradizionale, la Compagnia teatrale Massimo Romagnoli di Pollenza presenta il 13 dicembre Il mago di oz, il 20 dicembre Cenerentola e il 27 dicembre Nel paese dei balocchi.


Dopo il successo dello scorso anno, il Comune di Corridonia ha ritenuto opportuno riproporre Scuola di platea, progetto di formazione e introduzione alle attività teatrali per il pubblico curato dall’AMAT. Due sono gli incontri con le compagnie previsti a Palazzo Persichetti (ingresso gratuito): il 5 dicembre alle ore 18 “Aspettando Pene d’amor perdute e il 27 marzo alle ore 18 “Aspettando Targato H”.


Campagna abbonamenti per la stagione di prosa: 12 e 13 ottobre rinnovi, 14 e 15 ottobre nuovi.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Velluti tel. 0733 431769, Comune di Corridonia / Assessorato alla Cultura tel. 0733 439901, Amat tel. 071 2075880 – 071 2072439 [dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16], www.amat.marche.it

 


Città di Corridonia

AMAT

con il contributo di

Regione Marche

Ministero per i Beni e le Attività Culturali



C o r r i d o n i a

Teatro Velluti

stagione 2009.2010


 calendario 


22 ottobre 2009

Associazione Alta

GRAN SERATA FUTURISTA

regia di Enzo Vanarelli

fuori abbonamento


5 dicembre 2009

Synergie Teatrali – Teatro Ventidio Basso

PENE D’AMOR PERDUTE

di William Shakespeare

con Marina Suma, Stefano Artissunch

regia di Stefano Artissunch


7 gennaio 2010

Indie Occidentali

COL PIEDE GIUSTO

scritto e diretto da Angelo Longoni

con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey

Eleonora Ivone, Simone Colombari


7 febbraio 2010

Teatro dell’Archivolto

LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W

di Stefano Benni

con Ambra Angiolini

regia di Giorgio Gallione


27 marzo 2010

Capa Produzioni

TARGATO H

di David Anzalone, Alessandro Castriota

con David Anzalone

regia e musiche di Alessandro Castrista



altri appuntamenti


27 febbraio 2010

Teatro AnnA

GIUDA

di Mauro Crocetta

con Edoardo Ripani

regia di Fernando Micucci


12 dicembre 2009

MUSICULTURA presenta

’68 PROTESTAR CANTANDO

CANZONI E CANZONETTE

ideato e realizzato da Piero Cesanelli

dal libro Il Sessantotto

di Carlo Latini, Vincenzo Vita

Comune di Corridonia

FITA Gatt-Marche



1° rassegna di Teatro comico amatoriale


17 ottobre 2009

Associazione Culturale Palcoscenico [Macerata]

GENNARO E LA COSCIENZA


18 ottobre 2009

Associazione Teatro Liolà [Cingoli]

COMMEDIA SEXY… COL MORTO



“A teatro con mamma e papà”

1° rassegna di teatro amatoriale

 

6 dicembre 2009

Compagnia di Adan & Ildi

spettacolo d’arte

CIRCENSE TRADIZIONALE

di giocolieri, clown, illusionisti, fachiri

 

13 dicembre 2009

Compagnia teatrale Massimo Romagnoli [Pollenza]

IL MAGO DI OZ


20 dicembre 2009

Compagnia teatrale Massimo Romagnoli [Pollenza]

CENERENTOLA


27 dicembre 2009 

Compagnia teatrale

Massimo Romagnoli [Pollenza]

NEL PAESE DEI BALOCCHI


22 ottobre 2009


Associazione Alta

GRAN SERATA FUTURISTA

regia Enzo Vanarelli

 

fuori abbonamento

 

 

Gran serata futurista è nata in occasione del centenario del Manifesto del Futurismo. Contiene quindi come dato ovvio la ri-proposizione delle idee, dei proclami, delle pretese sociali, politiche, artistiche e teatrali del Movimento. Ma distinguendo tra pretesa e realtà; a un secolo di distanza si può tirare una linea tra quanto nel Futurismo fu caduco ed esasperato, più propaganda che valore reale, e quanto invece autentica lezione d’avanguardia, nuovi modelli tanto entrati nel contemporaneo da passare ormai inavvertiti.

Da questo vaglio emerge una sorpresa per lo spettatore: è proprio nel teatro che la lezione futurista è stata più feconda. Perché nel suo attacco frontale contro la muffa del teatro positivista e psicologico, non ha prodotto teoremi, ma un’esplosione allegra irriverente vertiginosa di proposte di teatro puro. Vera avanguardia e vero teatro. Cercate gli archetipi del teatro dell’assurdo? Volete drammi d’oggetti? Volete studi sull’iterazione, dalla perdita di significato al più puro nonsense? Volete scontri d’idee sceneggiati? Volete un’azione metateatrale? Volete il perenne dualismo amore/odio ridotto all’osso d’un’azione-balletto? Volete, che so, un’azione cromatica? Volete qualche “intanto” sceneggiato come nella narrativa? Volete oggetti parlanti? Un po’ di schizofrenia?

Bene, troverete tutto questo ed altro ancora. Con un ritmo forsennato e in apparente disordine incalzano nelle orecchie e negli occhi degli spettatori un’alternanza di proclami e provocazioni e di sintesi drammatiche fulminee. Se lo troverete uno spettacolo provocante e divertente oggi come cent’anni fa, non lesinate gli applausi ai sette bravissimi attori (e mezzo!) che danno vita a questo puzzle funambolico che pone gli interpreti oltre il limite del teatro convenzionale. Enzo Vanarelli


5 dicembre 2009 

 

Synergie Teatrali – Teatro Ventidio Basso

in collaborazione con Amat

PENE D’AMOR PERDUTE

di William Shakespeare

con Marina Suma, Stefano Artissunch

e con Alessia Bedini, Piergiorgio Cinì, Stefano De Bernardin

David Quintili, Gian Paolo Valentini

regia Stefano Artissunch


5 dicembre 09 ore 18

Palazzo Persichetti

ASPETTANDO PENE D’AMOR PERDUTE

incontro con la compagnia

un’iniziativa Amat / plate@viva

ingresso gratuito



Una esilarante messa in scena di Pene d’amor perdute, sfarzosa commedia romantica di William Shakespeare che narra dello scontro seduzione-castità e del potere travolgente dell’amore. Si tratta di un’opera dall’intreccio in apparenza semplice ma che nasconde la scintillante ambiguità tipica delle commedie shakespeariane da cui si evince la  straordinaria modernità dell’opera.

Amore e Linguaggio sono i due protagonisti supremi della commedia che si inoltra con stupefacente analisi psicologica in tutte le labirintiche e vorticose sfumature del corteggiamento amoroso, fino allo sfinimento; e tutto ciò con un linguaggio dinamico e festoso, acuto e ironicamente soverchio che irretisce e amalgama tutti i colori della più colta dialettica, e alla fine rallenta, scolora e dichiara una folle vacuità che porta ad un mesto rinvio.

Mai così attuale come oggi, storditi di parole, di contraddizioni sfacciate e farsesche dove il linguaggio prevarica sul proprio senso, dove reale e virtuale si intersecano, si confondono e confondono.

È un’opera divertente, che ci permette di sorridere di situazioni non facili. Non c’è politica, né ideologia: in Pene d’amor perdute c’è umanità, qualcosa che ci dice che dobbiamo saper accettare la vita come viene.


7 gennaio 2010 

 

Indie Occidentali

COL PIEDE GIUSTO

una commedia di Angelo Longoni

con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey

Eleonora Ivone, Simone Colombari

regia Angelo Longoni

scene Alessandra Panconi, Leonardo Conte

costumi Marco Maria della Vecchia

disegno luci Stefano Stacchini



Da un incipit tragico prende il via una commedia borghese che unisce i toni comici alla riflessione intorno ad una classe dirigente che non si ferma di fronte a nulla pur di salvaguardare se stessa. Tutto è calpestabile e allo stesso tempo negoziabile e ciò che è imperdonabile si trasforma in un mezzo per raggiungere i propri vantaggi. I sentimenti stessi sono elementi di trattativa. Diventano meri strumenti anche l’amore, l’amicizia, la famiglia, l’onestà, il rimorso. Persino una disgrazia può essere il trampolino per raggiungere un guadagno, per iniziare un’arrampicata sociale, per fare il proprio ingresso in società, per garantirsi un futuro. In una serie di capovolgimenti di fronti, di imbrogli e di finzioni i protagonisti della storia mettono in scena una versione della propria anima e anche il suo contrario, mossi in modo alterno dalla sincerità dei propri sentimenti e dalla volontà di usarli allo scopo di ottenere vantaggi. Allestiranno un gioco di strategie e alleanze che metterà in evidenza il fatto che, alla fine, a vincere, in questo sistema sociale, è sempre chi appartiene al gruppo più forte e strutturato, chi ha gli appoggi migliori e chi ha i mezzi per resistere agli urti della vita.

Col piede giusto fa del cinismo il suo campo d’indagine principale, con i toni della commedia all’italiana più graffiante, quella che è sempre riuscita a cogliere i vizi e i difetti del nostro paese sottolineandoli con una risata.


7 febbraio 2010 

 

Teatro dell’Archivolto

LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI W

di Stefano Benni

con Ambra Angiolini

regia Giorgio Gallione



Una donna qualsiasi, di nome V, nata un giorno qualsiasi in modo funambolico “e in quell’attimo, miracolo, per la gioia a tutti i parenti ricrebbero i capelli, e una suora cresimina si spogliò dalla sua palandrana rivelando un corpo stupendo, abbronzato, nato per l’amore…” ripercorre, follemente, comicamente, la sua vita, alla ricerca del suo pezzo mancante W.

V è perciò una parte che cerca il suo tutto e in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso, cerca una spiegazione al suo senso di infelicità e incompletezza. Nel farlo si interroga su povertà e guerra, amicizia e intolleranza, giustizia e amore: “sono stata con Wolmer 6 anni e 2 mesi. Abbiamo totalizzato 12.346 baci e 854 coiti con una media di orgasmi per lui del cento per cento, per me del sedici per cento, media complessiva, secondo lui, del cinquantanove per cento, che non è male.” Tutto sembra sfaldarsi attorno a lei: scompare il coniglietto Walter, viene a mancare il nonno Wilfredo, sfuma l’amicizia con la compagna di scuola Wilma e si chiude squallidamente la storia d’amore con il fidanzato Wolmer.

In questo testo, ironico e fantasioso, la parola di Benni è come sempre agile, paradossale e dissacrante, sostenuta dall’interpretazione di Ambra Angiolini, per la prima volta sola in palcoscenico dopo il David di Donatello e il Nastro d’Argento per il film Saturno contro.

V ci racconta la lotta e la rabbia che sta dentro la necessità di sopravvivenza e di difesa dello spirito critico, in un copione teatrale dove il comico è soprattutto esercizio di ribellione, un tocco di magica follia che trasforma l’angoscia in risata liberatoria.


27 marzo 2010 

 

Capa Produzioni

TARGATO H

contro-mono-logo 

testi di David Anzalone, Alessandro Castriota

con David Anzalone

regia e musiche Alessandro Castrista


27 marzo 09 ore 18

Palazzo Persichetti

ASPETTANDO TARGATO H

incontro con la compagnia

un’iniziativa Amat / plate@viva

ingresso gratuito


L’incontro con David Anzalone, sia a teatro che in televisione, su internet o tra le pagine di un libro, è un’esperienza dirompente perché fa dell’handicap una insolita materia comica. Racconta gli equivoci quotidiani su handicap e normalità senza far leva su facili moralismi o astuzie perbeniste. Anzi, la sua arma è un concentrato di sagacia, di osservazione e riflessione, di capovolgimenti e inattesi colpi sull’ottusità con cui ci accontentiamo di pensare la “normalità” e di giudicare le cose palesemente diverse.


Targato H è uno spettacolo comico in cui si tratta il tema dell’handicap. Il filo conduttore è il costante ribaltamento in chiave ironica delle concezioni comuni che si hanno nei confronti dell’handicap e dell’handicappato. Contro-mono-logo quindi, ovvero il rifiuto di ogni strumento di omologazione e di qualsiasi pretesa di “targare” il diverso. All’interno del monologo teatrale, oltre al tema centrale, si può trovare molto altro: nascita, amore, ricerca delle proprie origini, affermazione della propria dignità.

Targato H contro-mono-logo è la rappresentazione della consapevolezza di chi guarda in faccia alla realtà, la chiama con il proprio nome e per questo ne esce vincente, contro quella cultura caritatevole che genera il pregiudizio. Dalla narrazione del quotidiano, rielaborato in chiave comica, scaturisce la risata che demolisce la classificazione castrante tra normalità e anormalità e fa riflettere sulle iniquità che albergano nella vita di tutti i giorni.


BIGLIETTERIA TEATRO VELLUTI

T 0733 431769

 

ABBONAMENTI

[4 spettacoli: Pene d’amor perdute, Col piede giusto

La misteriosa scomparsa di W, Targato H]

12 e 13 ottobre rinnovi

14 e 15 ottobre nuovi

settore I 65,00 euro ridotto* 58,00 euro

settore II 58,00 euro ridotto* 50,00 euro

*La riduzione è valida per i giovani fino a 25 anni e per gli adulti oltre i 65 anni

 

BIGLIETTI

settore I 18,00 euro ridotto* 16,00 euro

settore II 16,00 euro ridotto* 14,00 euro

spettacoli fuori abbonamento

posto unico numerato 10,00 euro

la vendita dei singoli biglietti si svolgerà

il giorno precedente lo spettacolo dalle ore 18.00 alle ore 20.00

e il giorno di rappresentazione dalle ore 18

ad inizio spettacolo

 

INIZIO SPETTACOLI

ore 21.15

 

A teatro con mamma e papà

posto unico numerato 5,00 euro adulti

3,00 euro bambini fino a 12 anni

la vendita dei biglietti si svolgerà il giorno di rappresentazione

dalle ore 15 ad inizio spettacolo

inizio spettacoli ore 17.00


INFORMAZIONI

Comune di Corridonia / Assessorato alla Cultura

T 0733 439901

Amat T 071 2075880 – 071 2072439

[dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16]

www.amat.marche.it




8 Ottobre 2009 alle 23:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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