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Gaspari, la mozione di sfiducia e dintorni

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Nel chiedere a tutti di riferire di firme apposte alla mozione di sfiducia soltanto quando le vedete,e non in base alle voci che circolano, per una questione di elementare correttezza nei confronti dei diretti interessati, vi invio il seguente comunicato che vi prego di pubblicare, qualora questa fosse vostra intenzione, nel modo più fedele possibile.

Daniele Primavera

Capogruppo PRC


In merito alle voci recentemente circolate su una mozione di sfiducia al Sindaco, tengo a smentire nel modo più assoluto di aver mai partecipato a una riunione – definita “carbonara” – insieme agli esponenti della destra, come del resto non potranno che confermare i diretti interessati. Smentisco, inoltre, di aver firmato alcunché, dal momento che non mi è stata consegnata alcuna mozione, e dal momento che, comunque, Rifondazione Comunista non si è espressa ufficialmente su tale possibilità.

Rifondazione manterrà salda la propria linea politica di opposizione a questa giunta senza piegarsi al gioco delle correnti del PD, che tanto danno hanno fatto a questa amministrazione e che hanno influito pesantemente anche nella nostra uscita dalla maggioranza consiliare. Ancora una volta il Sindaco si trova accerchiato e impossibilitato a procedere in alcuna direzione, se non quella di accontentare appetiti estranei al benessere della città; pur tuttavia il suo orgoglio smisurato lo costringe a continuare l’ostentazione di una presunta superiorità che proprio non può permettersi, sia per la povertà della sua conduzione politica, sia considerando che a rivoltarsi contro di lui sono i suoi stessi compagni di partito finora ampiamente premiati con ruoli di responsabilità proprio su indicazione del Sindaco. A questa maggioranza non resta che continuare a cuocere a fuoco lento nel brodo indigesto che lei stessa ha prodotto in questi quattro fallimentari anni; e  paradossale appare il richiamo alla “responsabilità” anche nei nostri confronti dopo averci, di fatto, escluso da ogni decisione per anni. Qualora l’amministrazione cadesse la responsabilità politica sarà esclusivamente del PD, diviso tra la contestazione strumentale e una difesa d’ufficio altrettanto strumentale, acriticamente ottusa e senza futuro; non sarà certo per merito di chi da tre anni si batte per ottenere concreti risultati per la nostra città. Gaspari ha seminato vento, e oggi raccoglie tempesta.




1 Dicembre 2009 alle 22:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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