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dalla Regione Marche

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14 GENNAIO 2010 15:18
PESCA SPORTIVA, ORA AUTORIZZA LA REGIONE.

Chi volesse dedicarsi per hobby alla pesca sportiva deve sapere che dal novembre scorso le competenze per il rilascio delle autorizzazioni sono della Regione, non piu` della Capitaneria e che munirsi del tesserino e` obbligatorio su tutta la zona costiera, anche per le zone del fiume Chienti e Tronto. L’assessore a Pesca e Turismo Vittoriano Solazzi ha provveduto ad informare tutte le associazioni delle Marche che la giunta regionale ha approvato le nuove norme che disciplinano il settore ma occorre sapere che con il 2010 appunto la domanda va inoltrata alla Regione. Pertanto, chi volesse per hobby calare delle nasse o palngari oppure usare le cosiddette bilance, deve necessariamente, in quanto obbligatorio, chiedere l’autorizzazione entro il 28 febbraio prossimo pena l’impossibilita` di pescare per tutto l’anno in corso. Il modulo della domanda e la normativa sono scaricabili dal sito regionale www.pesca.marche.it oppure acquisibili all’Ufficio Pesca marittima della Regione ad Ancona. La domanda, in bollo da euro 14,62 va corredata da foto tessera e fotocopia di un documento con codice fiscale: basta poi spedirla in tempo utile all’indirizzo indicato sul sito: Ufficio Pesca Marittima, Regione Marche, via Gentile da Fabriano, Ancona. La Regione inviera` poi a ciascuno a casa il tesserino abilitante. Per eventuali informazioni rivolgersi anche all’Ufficio Attivita` Ittiche, 071 8063605.


14 GENNAIO 2010 15:13
RIFORMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO, OPPORTUNITA’ PER LE MARCHE.

‘La riforma delle Camere di commercio e` una opportunita` per far fare un salto in avanti a tutto il sistema delle imprese e alle Marche’. Questo il commento dell“assessore alle Attivita` produttive Fabio Badiali al termine della riunione della commissione attivita` produttive delle Regioni di ieri a Roma ‘ commissione coordinata dalle Marche – che ha valutato il progetto di riforma dell’ordinamento delle Camere di commercio e che sara` discusso dalla prossima Conferenza Stato-Regioni. Si tratta di una riforma a costo zero per le finanze pubbliche, ma che potra` avere fortissime ricadute positive sul mondo delle imprese in un momento il cui la crisi potrebbe trovarsi ad un punto di svolta ed essere necessario un forte coordinamento dell“azione pubblica per il rilancio delle nostre esportazioni. Con questa riforma sara` inoltre meglio definito il rapporto di Stato e Regioni nei confronti del sistema camerale. Badiali sottolinea ‘l’ottimo rapporto di collaborazione con le Camere di commercio marchigiane, in particolare il sostegno concreto che le Camere hanno dato al fondo regionale di garanzia anticrisi, dedicato al sostegno del consolidamento dei debiti e al rilancio degli investimenti delle Piccole e medie imprese’. Le Regioni diventano quindi vero e proprio referente del sistema camerale per le attivita` a sostegno del sistema economico locale, quanto lo e` lo Stato per i profili ordinamentali e per le funzioni di certificazione e di regolazione del mercato.

14 GENNAIO 2010 15:07
LETTERA DI INTENTI TRA REGIONE E OPERATORI PER RIDURRE IL DIGITAL DIVIDE.

‘Entro il 2012 il Piano Telematico Regionale sara` completato per un investimento totale di 45 milioni di euro, a cui vanno ad aggiungersi altri 28 milioni di euro gia` spesi per le infrastrutture nelle aree dell’entroterra’. Cosi` il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, alla firma di questa mattina nella sede istituzionale, della lettera di intenti con gli operatori di telecomunicazioni. Una firma importante che vede la Regione, pioniera in ambito nazionale, procedere con una progressiva e radicale riduzione del fenomeno del Digital Divide, ha ricordato l’assessore ai sistemi telematici ed informativi Gianluca Carrabs. ‘La disponibilita` di infrastrutture a Larga banda, di tecnologie e servizi correlati ‘ ha aggiunto Spacca ‘ e` un fattore strategico per favorire la crescita economica della nostra regione tra le piu` manifatturiere e industriali d’Italia. Permette di sostenere ed incrementare il livello di competitivita` del sistema economico regionale, fatto da piccole e medie imprese, sul mercato globale e, allo stesso tempo, consente ai cittadini di conseguire quello che oggi puo` essere definito come un diritto di cittadinanza, sul quale costruire anche una maggior partecipazione democratica’. Sono stati gia` stati appaltati ‘ ha specificato il presidente – lavori per circa 748 chilometri su tutto il territorio regionale per un importo di circa 35 milioni di euro. Da ottobre sono stati avviati 9 cantieri per un totale di 60 chilometri, nell’ultimo trimestre 2009, ed entro marzo 2010 verranno attivati altri 26 cantieri per circa 170 chilometri. Si tratta, secondo Carrabs, di ‘un grande obiettivo portato a termine dalla Regione, grazie al quale possiamo vantare di passare dal `digital divide’ al `digital prosperity’, cosi` nelle case dei cittadini marchigiani si avranno servizi telematici innovativi e competitivi. E’ un accordo importante per le imprese e i cittadini che chiedono da tempo il riequilibrio territoriale, con stessi servizi su entroterra e costa. Questa sinergia creata con gli operatori e` fondamentale per essere di servizio ai cittadini’. L’accordo odierno e` finalizzato ad abilitare l’accesso a Larga banda ai servizi a favore dell’intero sistema socio-economico marchigiano: cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. In particolare, mira a ridurre il Digital Divide aumentando progressivamente la disponibilita` delle diverse generazioni di servizi a Larga banda sul territorio marchigiano, utilizzando tutte le tecnologie disponibili. Da piani specifici di finanziamento (che incentivino la copertura delle aree in cui il mercato non intende effettuare investimenti autonomi), allo sviluppo di un piano di interventi condiviso per ottimizzare gli investimenti in opere civili realizzate, o da realizzare, dalla Regione e dalle Amministrazioni locali marchigiane. Fino ad acquisire, con continuita` e tempestivita`, i dati necessari per implementare la mappatura della disponibilita`, attuale e prospettica, di infrastrutture e servizi a Larga Banda. GLI IMPEGNI PREVISTI DALL’INTESA L’intesa prevede l’impegno della Regione a mettere a disposizione le infrastrutture di rete di sua proprieta` o in via di realizzazione nell’ambito dell’attuazione del Piano Telematico Regionale. Verra` pubblicato un bando di gara per l’assegnazione di incentivi finanziari per la copertura del territorio con le diverse generazioni di servizi a Larga Banda, impiegando le risorse finanziarie previste allo scopo dal POR Marche 2007 ‘ 2013. Realizzera` iniziative per il coordinamento della domanda pubblica nelle aree interessate, allo scopo di incentivare una crescita della domanda volta a sostenere gli investimenti degli operatori di telecomunicazione; coinvolgera` gli altri interlocutori istituzionali. Gli operatori, da parte loro, si impegnano a condividere con la Regione Marche il piano di sviluppo 2009-2011 della copertura delle diverse generazioni di servizi broadband sul territorio regionale; evidenziare, relativamente alle proprie infrastrutture di rete, la presenza e la localizzazione sul territorio regionale di eventuali vincoli tecnici, che possono ridurre la disponibilita` delle diverse generazioni di servizi a Larga Banda; privilegiare l’uso delle infrastrutture della rete regionale nei piani di sviluppo della propria rete, per evitare duplicazioni di investimenti; porre in essere tutte le azioni per aumentare la disponibilita` delle diverse generazioni di servizi a Larga Banda, compatibilmente con le infrastrutture e con gli eventuali strumenti incentivanti che saranno messi a disposizione dalla Regione. Co-finanziare gli interventi per la copertura del territorio con le diverse generazioni di servizi a Larga Banda, nel caso di aggiudicazione del bando per l’assegnazione di incentivi finanziari che la Regione intende pubblicare. GLI OPERATORI FIRMATARI: Carlo Mannone (responsabile affari pubblici Tiscali) Giacomozzi Susanna (ad WosNetwork) Gilberto Di Pietro (ad Retelit) Luca Ciolini (ad Milliway) Andrea Cortesi (direttore tecnico Interoute) Alfondo Patruno (ad WaveMax) Mario Mella (direttore tecnico Fastweb) Antonio Puce (amministratore unico Mobilway) Newtec Sas (rappresentante legale Paolo Todini) Vodafone: presente – firma in separata sede (motivi tecnici) Anove Action: presente – firma in separata sede (motivi tecnici) Aria: presente – firma in separata sede (motivi tecnici) Telecom: intesa gia` sottoscritta


14 GENNAIO 2010 14:30
OLTRE 1 MILIONE E 300 MILA EURO PER SEI NUOVI INTERVENTI DEL PROGRAMMA OCCUPAZIONALE 2009. BENATTI: PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE PIU’ ATTUALI DI SOGGETTI IN DIFFICOLTA“.

Piu` di 1 milione e 300 mila euro e` la somma recentemente impegnata dalla giunta regionale che andra` ad aggiungersi agli stanziamenti del Programma annuale per l’occupazione e la qualita` del lavoro-FSE. L’importo ‘ ripartito tra fondi statali, fondi comunitari FSE e regionali – e` destinato ad interventi integrativi in favore di particolari categorie e soggetti. ‘Avevamo predisposto un programma ispirato alla flessibilita` ‘ spiega l’assessore Stefania Benatti – perche` sapevamo che questo anno difficile avrebbe potuto comportare integrazioni e aggiustamenti in corso d’opera per venire incontro ai bisogni contingenti dei lavoratori, delle imprese e delle fasce piu` deboli . Si tratta di un provvedimento importante e realmente interdisciplinare, un metodo di lavoro a sistema adottato per tutto cio` che ha riguardato la manovra anticrisi varata dalla Regione e che rappresenta un concentrato di politiche del welfare: dai servizi sociali alla formazione, dall’ambiente-energia alle politiche attive del lavoro. ‘ Il provvedimento che ha gia` ricevuto il parere positivo della Commissione regionale Lavoro, prevede sei interventi integrativi, alcuni anche a carattere sperimentale, come l’inserimento lavorativo di disabili sulla base di un Progetto interregionale in concorso con il Ministero del Lavoro e Italia Lavoro e un’altra misura per l’inclusione socio-lavorativa di donne vittime di violenza e tratta, attraverso l’adesione al progetto interregionale ‘Oltre confine’. Saranno cofinanziati interventi di formazione e politica attiva del Lavoro per la presentazione di un progetto FEG (Fondo Europeo Globalizzazione) a favore dei lavoratori della BIESSE S.p.A di Pesaro. Sono in programma, inoltre, interventi rivolti alla prevenzione del rischio infortunistico tra i lavoratori immigrati, progetti di formazione per consulenti per l’energia e un percorso formativo di perfezionamento per mediatori familiari che operino nell’ambito delle esigenze espresse dal Tribunale dei Minori delle Marche. (ad’e) .




14 Gennaio 2010 alle 17:12 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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