Un riconoscimento di grande prestigio è pervenuto dalla Spagna al critico d’arte marchigiano Armando Ginesi. Egli è stato infatti invitato a far parte del Centro di Documentazione Artistica istituito presso il Museo Reina Sofìa di Madrid per la costituzione di un archivio che raccolga documentazione sulla storia dell’arte spagnola che dovrà essere digitalizzata e diffusa a livello internazionale.

L’invito è giunto al prof. Ginesi da parte di uno dei Conservatori, la dottoressa Elvìra Càmara Lòpez, con la quale lo studioso marchigiano èra già in contatto da mesi. Esso è la conseguenza – come è scritto nella lettera ufficiale pervenuta al critico – dello “stretto rapporto” da lui intrattenuto con la Spagna. Infatti il prof. Ginesi ha ininterrottamente collaborato con vari organismi spagnoli dal 1967 al 2000: Instituto de Cultura Hispanica; Centro Iberoamericano de Cooperaciòn; Delegaciòn Nacional de Cultura;  Museo Español de Arte Contemporaneo di Madrid (oggi Museo Reina Sofìa); Bienal Internacional del Deporte en las Bellas Artes di Madrid e di Barcellona; Bienal Internacional de la Joven Pintura di Ibiza; Fundaciòn Joan y Pilar Mirò di Palma di Mallorca; Ayuntamiento di Palma di Mallorca; Gobierno de Baleares).

Egli è stato, inoltre, per dieci anni, Commissario italiano della Bienal de Deporte ed ha curato, in terra spagnola, diverse mostre importanti, dalle antologiche di Carmelo Cappello e Arnaldo Pomodoro, alle celebrazioni internazionali di Joan Mirò del 1978. Di quest’ultimo importantissimo autore ha poi firmato esposizioni anche in Italia.

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