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Armando Ginesi, Cavaliere di Gran Croce, simbolo dell’amicizia tra Italia e Russia

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Armando Ginesi

ROMA, Alla presenza di oltre mille invitati, nello scenario splendido del parco di Villa Abalamek di Roma, dove ha sede la residenza del Ministro Plenipotenziario Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Meshkov, sul colle Gianicolo, in linea d’aria a poche decine di metri da San Pietro, in occasione della Festa nazionale russa, si è svolta la breve ma solenne cerimonia della consegna delle insegne di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica al critico d’arte prof. Armando Ginesi, Console Onorario della Russia ad Ancona.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva firmato il decreto di concessione dell’ultimo grado dell’Ordine al prof. Ginesi il 27 dicembre 1911, ma le insegne sono state consegnate proprio in occasione della Festa nazionale russa, per sottolineare gli ottimi, amichevoli rapporti esistenti tra i due Paesi, l’Italia e la Russia, di cui in qualche modo Armando Ginesi è assurto a simbolo essendo cittadino italiano ed anche diplomatico del grande paese auroasiatico.
Tra coloro che hanno fatto da cornice all’evento, esponenti di ogni parte politica (molti deputati e senatori), alti ufficiali delle forze armate, diplomatici accreditati presso il Quirinale e la Santa Sede, giornalisti italiani e russi, uomini di spettacolo, esponenti della cultura e tanti imprenditori di ogni parte d’Italia ma anche provenienti dalla Federazione.
Armando Ginesi, Gianni Letta, MeshkovDa parte russa era presente l’intero corpo diplomatico dell’Ambasciata, a partire dall’Ambasciatore, ai Consiglieri, al Capo della sezione Consolare, alla Presidente e ai Vice presidenti della Rappresentanza Commerciale Russa in Italia.
La delega dell’Italia per la consegna delle insegne è stata esercitata dall’ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dott. Gianni Letta anche in virtù degli antichi vincoli di amicizia che lo legano al prof. Ginesi. Entrambi, infatti, poco più che ragazzi, iniziarono la carriera giornalistica per due testate romane di grande prestigio, provenienti dalla provincia: il dott. Letta dall’Abruzzo e il prof. Ginesi dalle Marche.
Tra gli illustri invitati sono stati notati: il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero; diversi deputati e senatori tra cui Lamberto Dini, Fausto Bertinotti, Carlo Ciccioli e Francesco Casoli; il Capo del Dipartimento della Polizia Penitenziaria Giovanni Tamburino; l’Ambasciatore dell’Iraq in Italia Saywan Barzani; l’Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua; l’Ambasciatore Umberto Vattani; quasi tutti gli ambasciatori delle Repubbliche ex Unione Sovietica; addetti militari dei Paesi del Magreb, dell’Estonia, della Lituania e della Bielorussia; l’attrice Natasha Stefanenko; il Direttore dell’agenzia russa d’informazioni “Ria Novosti” Alexey Startsev; il Direttore della Rappresentanza in Italia della Rosteck-ITE Boris Olenich; i rappresentanti della Chiesa Ortodossa Russa Vescovo Nestor Korsunskij; l’Igumeno Padre Filippo Vasiltsev, lo Ieromonaco Padre Antoniy Svryuk; numerosi imprenditori tra cui il “Re delle Carni” Luigi Cremonini, il noto stilista “global fashion” Jimmy Baldinini, Paolo Guzzini, Vice Presidente della “iGuzzini Illuminazione” e della Fimag; Andrea Merloni Presidente della Indesit; Walter Darini Presidente della SILC; Marisa Monti Riffeser, Presidente del Gruppo Poligrafici Monrif; Rosario Alessandrello Presidente della Camera di Commercio Italo-Russa; il Direttore Generale di Banca Marche Massimo Bianconi; la Signora Maria Pia Fanfani, già presidente della Croce Rossa Italiana; Riccardo Strano, Direttore Generale dell’ENIT Italia; il Questore di Pesaro Italo d’Angelo; il Direttore della European Bank per lo sviluppo e la ricostruzione dei paesi dell’Est e dell’Asia Luigi Dante, il Direttore Generale del patrimonio Edilizio; del Ministero della Giustizia Leonardo Scarcella; Romeo Morri, Ministro della Cultura della Repubblica di San Marino; la Principessa Maria Pia Ruspoli; il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma Gerardo Lo Russo in rappresentanza anche del Presidente Cesare Romiti; Emilio Saponara Direttore del periodico in lingua russa “La Nostra Gazzetta”; il nuovo Console Onorario della Federazione Russa a Firenze Principe Girolamo Guicciardini Strozzi; il segretario generale della Fondazione Attività Sociali e Culturali della Federazione Russa Tatiana Shumova, eccetera.
Al Console sono giunte congratulazioni da ogni parte del mondo e, ovviamente, dalle Marche, ove opera la sede del Consolato. A dimostrazione degli ottimi rapporti che intercorrono tra l’ufficio diplomatico della Federazione Russa e il territorio riproduciamo le lettere significative di due Sindaci della regione: quello di Ancona prof. Fiorello Gramillano e quello di Ascoli Piceno avv. Guido Castelli.

> Lettera del sindaco di Ascoli Piceno, Castelli
> Lettera del Sindaco di Ancona, Gramillano




16 Giugno 2012 alle 13:11 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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