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Tecnomarche, realtà in crescita

di | in: Cronaca e Attualità

TecnoMarche

ASCOLI – L’assemblea dei soci del Parco Scientifico e Tecnologico Tecnomarche ha provveduto, tra le altre cose, all’approvazione del bilancio e alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Il bilancio in pareggio come si conviene a una società senza fini di lucro, è stato soltanto uno degli aspetti positivi evidenziati dai vertici del Parco Scientifico e Tecnologico nei loro interventi. Nel periodo 2004-2010 TecnoMarche ha promosso e sviluppato congiuntamente alle imprese 56 progetti di ricerca e sviluppo per un investimento complessivo di 37 milioni di euro.
«Ad oggi – ha evidenziato l’amministratore delegato Umberto Alesi – è previsto l’avvio di nuovi pogetti di ricerca per investimenti complessivi di altri venti milioni di euro. Pertanto, ad oggi, il totale degli investimenti in ricerca e sviluppo promossi con successo dal Parco Scientifico e Tecnologico nell’ultimo quinquennio è pari a circa 67 milioni di euro». Nel 2010 sono 624 le aziende delle Marche che hanno rapporti con Tecnomarche e ottanta sono impegnate in attività progettuali. «Si tratta principalmente di piccole e medie imprese – ha dichiarato il direttore Roberto Bedini – afferenti a tutti i settori produttivi manifatturieri dell’economia regionale e anche con realtà industriali operanti nei settori tecnologicamente avanzati».
L’attività del Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche si è contraddistinta anche per la creazione di nuova e qualificata occupazione scongiurando in moltissimi casi quella “fuga dei cervelli” che rischia di impoverire il tessuto sociale regionale. «Sugli interventi strategici della Regione Marche per ricerca e sviluppo – ha detto nella sua relazione l’amministratore delegato Umberto Alesi – negli ultimi cinque anni circa 120 giovani ricercatori ovvero giovani tecnologi, sono stati inseriti nelle piccole e medie imprese marchigiani grazie a progetti di ricerca promossi con successo da Tecnomarche». Attualmente sono diciotto i progettisti ricercatori che operano nelle due sedi di Ascoli e di Civitanova, mentre nell’ultimo quinquennio altri quaranta ricercatori, tutti laureati, sono stati direttamente coinvolti nella struttura di Tecnomarche insieme a circa venti progettisti senior in qualità di consulenti e ventotto stagisti. L’intensa attività svolta da Tecnomarche ha richiamato l’attenzione anche di nuovi soci. Tra questi figura anche Banca Marche che di recente ha deciso di sottoscrivere parte delle azioni del Parco Scientifico e Tcnologico delle Marche.
«Il programma di questo nuovo mandato è in continuità con quello passato che prevedeva obiettivi strategici come il rafforzamento di Tecnomarche sul territorio e tra le piccole e medie imprese – ha dichiarato Emidio Andreani, presidente di Tecnomarche -, ma anche l’ampliamento dei rapporti di collaborazione con centri universitari e centri di ricerca, la disponibilità a mettersi al servizio delle comunità locali, collaborazioni che attualmente si articolano su tre province, ovvero Ascoli, Macerata e Fermo. L’altro aseptto che ci ha impegnati in questi ultimi tempi è quello della ricerca dell’affermazione presso l’opinione pubblica, altro obiettivo che ci prefiggiamo. Ciò vuol dire che il lavoro di Tecnomarche per quanto riguarda il trasferimento delle conoscenze e dalla formazione saranno gli assi portanti di questa nuova amministrazione».


Ad Ascoli Tecnomarche è attualmente partner tecnologico di 24 aziende con progetti finanziati, è inoltre direttamente coinvolta nel progetto di “Trasformazione dell’area ex Sgl Carbon” per lo studio di fattibilità per la realizzazione del Polo Scientifico e Tecnologico avanzato all’interno dell’area ex Sgl Carbon e per il progetto preliminare relativi alle attività e agli investimenti di soggetti privati per la realizzazione del polo Scientifico e Tcenologico.
L’assemblea dei soci di Tecnomarche ha deciso di nominare i nuovi sette membri del consiglio di amministrazione che diventeranno nove quando la Rgione Marche indicherà i nomi dei propri rappresentanti. Sono entrati a far parte del Cda Lino Fornari della Fornari SpA di Civitanova Marche proprietario dei brands Fornarina, Combo e Tokidoki e l’imprenditore fermano Renzo Franchellucci designato da Confindustria Fermo . Sono stati confermati il presidente Emidio Andreani, Antonella Paolini preside della Facoltà di Economia dell’Università di Macerata, Cladio Massi designato dalla Provincia di Ascoli, Umberto Alesi designato dalla Confindustria di Ascoli e l’imprenditore di Ancona Massimo Virgili.




2 Luglio 2010 alle 15:35 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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