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A tutto Barocco: da Camerino a San Severino tra musica e arte figurativa

di | in: Cultura e Spettacoli

Sotto la pala del Tiepolo il Barocco del Camerino festival
lI busto di Urbano VIII del Bernini di Palazzo Bongiovanni in mostra tra le “Meraviglie del Barocco”
E’ l’anno del barocco nel terrirorio maceratese: a Camerino la magia della musica barocca del Camerino Festival, a San Severino la suggestione della mostra “Meraviglie del Barocco nelle Marche”. Alla rassegna camerinese di musica e teatro da camera, dopo il repertorio barocco di successo del trio Accordone, arriva la soprano Gemma Bertagnolli, giovedì 12 agosto nella chiesa di San Filippo a Camerino, accompagnata dall’ensemble Zefiro per un concerto dedicato a Händel, Telemann, Mancini, Platti.


“Gemma Bertagnolli è riconosciuta come una delle migliori interpreti del repertorio barocco in circolazione” spiega Francesco Rosati, direttore artistico del Camerino Festival, organizzato dal Comune di Camerino e dalla Gioventù Musicale d’Italia – sede di Camerino. La Chiesa di San Filippo ogni anno fa da perfetta scenografia al concerto di musica barocca del Festival, con la sua pala del Tiepolo. La suggestiva struttura ospiterà Gemma Bertagnolli e l’ensemble Zefiro (Alfredo Bernardini, oboe; Alberto Grazzi, fagotto; Evangelina Mascardi, tiorba; Francesco Corti, cembalo; Gaetano Nasillo, violoncello) per un programma dal titolo “Singing Wind”, composto da musiche di Haendel, Telemann, Mancini, Platti.
Il sindaco Dario Conti invita turisti e cittadinanza a fare un ‘viaggio’ nel barocco, sia attraverso il Camerino festival che propone appuntamenti da non perdere dedicati alla musica barocca sia attraverso la mostra di San Severino. Il primo cittadino ricorda a questo proposito il prestito camerinese alla mostra curata da Vittorio Sgarbi: il prezioso busto bronzeo di Urbano VIII di Gian Lorenzo Bernini proveniente dalla Sala dei Priori di Palazzo comunale Bongiovanni di Camerino visibile da vicino nella rassegna di San Severino, tra le interessanti opere del percorso  espositivo che si snoda dalle sale di Palazzo Servanzi Confidati alla Pinacoteca, alla Chiesa della Misericordia. L’ opera scultorea, capace di cogliere l’indole indomita del pontefice con particolare indagine introspettiva, riscosse notevole successo anche in una mostra americana, a Washington, che raggiunse un milione di visitatori in sei mesi, esposizione dedicata ai ritratti dei pontefici “Ritratti papi in posa” nel 2005/2006.




12 Agosto 2010 alle 16:51 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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