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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

23 SETTEMBRE 2010 18:20
INDAGINE ISTAT SULL’OCCUPAZIONE NEL II TRIMESTRE 2010: MARCHE IN TREND POSITIVO, PRIMA REGIONE A STATUTO ORDINARIO PER BASSO TASSO DI DISOCCUPAZIONE. IL PRESIDENTE SPACCA: ‘SEGNALE DI FIDUCIA’.

‘Siamo cauti, ma e` un indubbio segnale di fiducia che conferma la vitalita`, l’imprenditorialita` e la resistenza della comunita` regionale e anche la bonta` delle politiche di protezione del lavoro che la Regione ha messo in campo per resistere all’impatto di una crisi internazionale di proporzioni drammatiche. Questi dati consolidano tra l’altro il trend che ci porta a ritenere che a fine anno forse non bastera` il fondo di 10 milioni di euro stanziato dalla Regione per l’azzeramento dell’addizionale Irap a favore delle imprese che avessero creato occupazione. Non possiamo comunque dimenticare che gran parte dei lavoratori considerati occupati sono protetti da ammortizzatori sociali che non dureranno per sempre. E’ per questo che occorreranno sempre nuovi investimenti per creare opportunita` di lavoro non solo nel manifatturiero ma in tutte le attivita` dell’economia regionale. Ora e` vietato abbassare la guardia, ma i dati e il confronto con le altre regioni italiane ci confortano. Lavoro e sociale sono le linee guida della strategia regionale su cui nei prossimi giorni imposteremo il nostro bilancio a base zero’. E’ questo il commento del presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ai dati dell’indagine trimestrale Istat sulle forze lavoro pubblicata oggi. Dati che per la nostra regione evidenziano la prosecuzione di un trend positivo sul piano occupazionale, confermato tra l’altro dal confronto con le altre Regioni, con le Marche al primo posto tra quelle a statuto ordinario per basso tasso di disoccupazione. Nel II trimestre del 2010 nella regione l’occupazione cresce di +0,6% (+4.000 unita`) rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre cala a livello nazionale di -0,8% (-195.000 unita`). Nelle Marche, sempre nel II trimestre 2010, gli occupati sono in crescita anche rispetto al trimestre precedente. Il trend positivo e` confermato anche dal tasso di disoccupazione: scende al 5,4%, rispetto al 6,3% dello stesso periodo dell’anno precedente e al 5,6% del trimestre di inizio 2010. Un dato che pone le Marche in cima alla classifica tra le Regioni a statuto ordinario. A livello nazionale il tasso di disoccupazione si attesta all’8,3%.

23 SETTEMBRE 2010 14:00
CRISI FINCANTIERI, SPACCA SCRIVE A BERLUSCONI: ‘SITUAZIONE SEMPRE PIU` GRAVE, URGENTE L’APERTURA DI UN TAVOLO DI CONFRONTO CON PARTI SOCIALI E ENTI LOCALI’.

Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha scritto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per chiedere la convocazione di un tavolo di confronto presso la Presidenza del Consiglio con parti sociali, Amministrazioni centrali e locali per affrontare in tempi rapidi e in maniera coordinata la crisi di Fincantieri. Ecco il testo della lettera. ‘Egregio Signor Presidente, in qualita` di Coordinatore della Commissione Attivita` Produttive della Conferenza delle Regioni, Le scrivo per rappresentarle la forte preoccupazione per l’aggravarsi della situazione relativa alla crisi della cantieristica navale, ed in particolare della realta` di Fincantieri, che rischia velocemente di assumere, nei nostri territori, anche i connotati di un’emergenza sociale. Le esprimo ulteriore forte preoccupazione delle Regioni in merito alle notizie pubblicate sulla stampa nazionale di presunti piani industriali in cui l’azienda prevedrebbe chiusure di cantieri, esuberi per 2500 lavoratori diretti, a cui andrebbero aggiunti i lavoratori degli appalti e del vasto indotto. In relazione a tali problematiche, ed anche per evitare il proliferare di tavoli separati che ad oggi hanno prodotto ben poco, sono a chiederLe cortesemente la convocazione urgente di un tavolo di confronto presso la Presidenza del Consiglio con il coinvolgimento delle parti sociali e delle Amministrazioni centrali e locali di riferimento. Un tavolo dove concordare e condividere gli interventi necessari per evitare un’ulteriore degenerazione della situazione che potrebbe avere gravi conseguenze sul piano della stessa tenuta sociale dei nostri territori. Inoltre e` importante, per aprire il necessario confronto sulle prospettive, pervenire alla definizione di una nuova politica industriale per il settore navalmeccanico che consenta di rispondere adeguatamente alla sfida della competizione sul mercato globale intervenendo in particolare sul fronte infrastrutturale e logistico, sull’ammodernamento delle strutture produttive, sul fronte finanziario per l’ammodernamento del naviglio, sugli investimenti in ricerca e sviluppo e sulla strategia nazionale relativa alla possibilita` di commesse interne’.


23 SETTEMBRE 2010 09:40
IL LAVORO E LA SALUTE NELLE MARCHE: A JESI IL CONVEGNO REGIONALE.

Due giornate intere, il 27 e 28 settembre, per discutere delle possibili strategie per un intervento comune che riguarda il lavoro e la salute nelle Marche. A Jesi, all’Hotel Federico II, il Comitato regionale di coordinamento per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro ha promosso il convegno regionale che riprende gli argomenti gia` affrontati nel 2004 in un convegno analogo che si svolse ugualmente a Jesi. In quella occasione, la Regione con i Servizi di Prevenzione dell“ASUR, l“INAIL, la Direzione Regionale del Lavoro e le parti sociali posero le basi per la programmazione delle attivita` di prevenzione nei luoghi di lavoro per gli anni a venire con un confronto aperto e costruttivo tra tutte le componenti del ‘sistema’. Da allora sono stati fatti passi avanti e gli indici infortunistici nelle Marche sono migliorati piu` che nel resto della nazione ma ancora molto cammino e` da fare per rendere piu` sicuri i luoghi in cui si lavora quotidianamente. Il nuovo Comitato di Coordinamento, nato nella Regione Marche nel dicembre 2008, ha ritenuto importante promuovere una nuova edizione delle giornate jesine con l’obiettivo di approfondire i mutati scenari sociali e legislativi, i risultati raggiunti e le criticita` ancora esistenti, al fine di individuare gli obiettivi strategici da proporre per una prossima programmazione di sistema da attuare nel medio periodo. Accanto a tematiche piu` mature in cui si tireranno le somme di quanto fatto per definire le ulteriori azioni necessarie, nel corso del convegno saranno trattate tematiche che rappresenteranno il momento di avvio di percorsi nuovi: in alcuni casi saranno percorsi guidati dalla programmazione nazionale, come per il piano di prevenzione agricoltura e del piano per la prevenzione delle neoplasie professionali, in altri saranno guidati dall’emergere di bisogni specifici come il sostegno alla creazione di una rete per i medici competenti e una analisi dello stato della consulenza nelle aziende. Verra` infine affrontato il tema della comunicazione, sia quella tra i soggetti della prevenzione, sia quella finalizzata alla sensibilizzazione della popolazione, perche`, data l’importanza sociale che assume, e` indispensabile che anche per la comunicazione si ipotizzi un percorso che renda questo strumento utile ai fini della prevenzione nei luoghi di lavoro. I lavori, ambedue le giornate, cominceranno alle ore 8.30.




23 Settembre 2010 alle 21:59 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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