Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 08:04 di Lun 29 Apr 2024

Emergenza Manuli

di | in: Cronaca e Attualità

L’APERTURA DI UN NUOVO STABILIMENTO IN POLONIA SAREBBE UN COLPO MORTALE PER IL RIDOTTO SITO PRODUTTIVO DI ASCOLI PICENO

 

LA UGL CHIEDE UN INCONTRO URGENTE AL PREFETTO ED AL PREDIDENTE DELLA PROVINCIA


Venerdì 22/10 il RSU UGL CHIMICI , MIRKO MORGANTI aveva affisso nella bacheca della MANULI un comunicato Sindacale in cui tra l’altro diceva “ la permanenza di un ridotto sito produttivo è dipesa dall’asprezza della lotta che abbiamo fatto; Manuli però sa per primo che lo stabilimenti di Ascoli Piceno non può rimanere così come è a lungo; perché quella soluzione è stata un tampone momentaneo per superare la tempesta. La Manuli deve scegliere tra un piano industriale che rilanci e riqualifichi il sito produttivo di Ascoli Piceno o la sua definitiva chiusura. Da questa tenaglia non si esce. Il sito  Manuli di Ascoli Piceno vive in un bivio, o cresce o affonda. Noi non ci stiamo a rimanere fermi. Riapriamo il confronto per stanare la Manuli facendogli scoprire le carte.”

In verità MIRKO MORGANTI aveva chiesto alla Direzione della MANULI di avere accesso, non soltanto in portineria, ma anche nei reparti operanti dell’azienda per poter affiggere nelle bacheche presenti lo stesso comunicato, ricevendo però un netto diniego. Il Direttore della Manuli ha di fatto tolto un diritto sindacale a MIRKO MORGANTI, considerato che precedentemente le comunicazioni sindacali venivano affisse sia in portineria che nei singoli reparti.

Il comunicato della RSU UGL ha anticipato di un giorno il diffondersi di notizie allarmanti di una scelta strategica in Polonia della Manuli. Se tali notizie si riveleranno vere, sarebbero un colpo mortale per lavoratori e territorio; la Manuli avrebbe già deciso la propria strategia industriale privilegiando la Polonia a danno dell’Italia, spostando il proprio baricentro produttivo sull’asse CINA-POLONIA.

Una opzione  che non ci coglie completamente di sorpresa, perché già avvertita nella lunga terribile e coerente battaglia Sindacale del 2009 ma che noi contrasteremo con forza perché segnerebbe il passaggio alla desertificazione di quest’area industriale del Piceno.

La Segreteria Provinciale UGL CHIMICI ha inviato al Prefetto ed al Presidente della Provincia di Ascoli Piceno il seguente fax, chiedendo un incontro urgente: “ notizie ufficiose su autorizzazione sito produttivo Manuli in Polonia e relativi programmi di investimenti in tale aerea, confermano purtroppo tutte le Ns/ sensazioni ed i segnali negativi concomitanti su una volontà strategica della Multinazionale di Milano di drammatico disimpegno dal territorio Piceno. Queste ufficiose notizie gelano ogni residua speranza su prospettiva di rilancio sito produttivo Manuli di Ascoli Piceno ed anticipano possibili terribili scenari di azzeramento del sito produttivo ascolano.




25 Ottobre 2010 alle 20:49 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata