Manuli, UGL: “ci rifiutiamo di mettere la testa sotto la sabbia”
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàMANULI HA LA POSSIBILITA’ DI SCIOGLIERE IL NODO DEL SITO PRODUTTIVO DI ASCOLI PICENO
VENGA IL 2 DICEMBRE IN ASSINDUSTRIA E CI CONVINCA CON UN PIANO INDUSTRIALE DEL SUO MANTENIMENTO
SAREMMO I PRIMI A RALLEGRARCI PER AVERE SBAGLIATO LA PREVISIONE
Non siamo pessimisti per vocazione. Anzi riteniamo un sano ed operante ottimismo il sale indispensabile per la crescita economica; ma sentiamo il dovere di usare intelligenza e dura razionalità; due più due fanno quattro. L’asse CINA-POLONIA appare plasticamente strategico al trend della MANULI e l’investimento in Polonia, comparato con gli indici monetari italiani equivarrebbe ad un investimento nel Nostro Paese di 120 milioni di euro, cifra formidabile.
Di fronte a questo scenario, ci rifiutiamo di mettere la testa sotto la sabbia; così facendo tradiremmo lavoratori e territorio, perché riteniamo che uno sguardo più lontano previene e modifica, non accelera il corso degli avvenimenti; oltre tutto la Manuli in affidabilità ha molte A in sospeso ed ha già significativamente e drammaticamente lacerato lavoratori e territorio.
Il 2 dicembre c’è in programma un incontro in Assindutria per il procedimento di mobilità aperta per 20 unità. Manuli venga a quell’incontro e faccia un’operazione verità, illustrando il suo Piano Industriale.
La UGL sarebbe la prima a rallegrarsene di aver sbagliato le previsioni.
SEGRETERIA PROVINCIALE
UGL CHIMICI
Ascoli Piceno, 09/11/2010