Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 01:48 di Lun 29 Apr 2024

Beatrice Antolini “BioY”

di | in: Primo Piano, Recensioni

BioY (Urtovox / Audioglobe – 2010)

Etichetta: Urtovox
Brani: Piece of moon / We’re gonna live / Planet / Mutantsonic / Eastern sun / Paranormal / BioY / Venetian Hautboy / Abletable / Night SHD


La giovane musicista marchigiana nel volgere di quattro anni ha saputo conquistare un seguito e un’ammirazione tali da rendere oltremodo atteso questo terzo album. Pubblicato nuovamente su etichetta Urtovox, “BioY” è un energico urlo artistico in cui Beatrice dimostra tutta la sua duttilità. Si parte nel segno dell’adrenalina pura, Piece of moon e We’re gonna live (col sax di Andy dei Bluvertigo) sono pezzi talmente roboanti e frenetici da non lasciare respiro. Planet invece, rallentando il ritmo, permette all’ascoltatore di addentrarsi in un sogno ad occhi aperti, con le note narcotiche di tastiera che si mescolano sapientemente con il gioco di voci: quasi un richiamo alle pagine più languide di PJ Harvey. I ritmi pop di Mutantsonic, i muri di chitarre elettriche che scandiscono la cavalcata di Eastern sun – un’alternanza di esplosioni e rarefazioni che porta dalle parti del free-jazz, il ritmo sincopato di Venetian Hautboy, brano già presente ne “Il Paese è reale”, compilation voluta dagli Afterhours per dare visibilità, nel 2009, ai nomi più interessanti dell’indie italiano: non sono che le diverse facce di Beatrice. E poi BioY, Paranormal, Abletable, tutte canzoni che girano e rigirano come un carosello, pur essendo molto diverse tra loro, ipnotica la title-track, dolce e quasi bisognosa di protezione Paranormal, folgorante divertissement di poco più di un minuto Abletable.


Registrato da sé al Big Saloon Home Studio di Macerata e mixato con Matteo Agosti all’FM Studio di Monza, “BioY” è l’ennesimo segnale luminoso lanciato da Beatrice. L’elettronica sempre presente, la ritmica abrasiva, l’inventiva e il gusto per l’originalità negli arrangiamenti, la ballabilità e l’anarchia delle canzoni: tutto questo fanno di Beatrice Antolini ormai quasi un classico nel suo genere. C’è da scommettere che il prossimo album uscirà su etichetta major e, magari, con la dovuta spinta promozionale, potrà arrivare anche oltre i confini nazionali.




23 Novembre 2010 alle 21:23 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata