Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 18:52 di Mer 8 Mag 2024

Petrini a Grottammare

di | in: Cronaca e Attualità

Paolo Petrini

I FLOROVIVAISTI HANNO INCONTRATO IL VICE PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE

GROTTAMMARE – Il vice presidente della Regione Marche Paolo Petrini ha
incontrato i floroviaisti del distretto di Grottammare. Insieme ai
dirigenti dell’ Assam, l’assessore Paolo Petrini ha visitato alcune
delle aziende del distretto tra Grottammare, Massignano e San Benedetto.
L’iniziativa organizzata dalla Cia e da Marcheflor presieduta da Pino
Santori aveva lo scopo di far conoscere da vicino le imprese che operano
in questo settore affrontando anche i problemi che affliggono il comparto.
“Siamo venuti a Grottammare per fare un sopralluogo e per conoscere
l’effettiva situazione del florovivaismo – ha detto il vice presidente
della Regione Marche  – che sta attraversando un momento abbastanza buono
malgrado la crisi economica internazionale  in quanto è un settore in
crescita sia nei volumi e sua nei fatturati”.

Non mancano però i problemi e, in proposito Paolo Petrini ha aggiunto: “I problemi sono di
ordine fitosanitario e legati principalmente al punteruolo rosso e alla
paysandisia archon. Per il punteruolo siamo intervenuti in maniera molto
adeguata e siamo riusciti a contenere il fenomeno molto di più rispetto
ad altre realtà regionali. Per la paysandisia archon dobbiamo trovare un
modo per raggiungere l’obiettivo di non far estendere la contaminazione
e ovviamente di avere procedure molto sicure. Nel contempo però dobbiamo
farlo rendendo più sostenibile il periodo di quarantena previsto dalla
norma che è attualmente di due anni che  diventa davvero pesante sotto
l’aspetto commerciale” come hanno sottolineato gli stessi
florovivaisti. “Tra le ipotesi alle quali si potrebbe lavorare nel
confronto avuto con Sandro Nardi dell’ Assam – hanno detto Massimo
Sandroni presidente della Cia e Pino Santori presidente di Marcheflor –
c’è quella di chiedere a Bruxelles la riduzione da due anni a sei mesi
dell’applicazione della quarantena grazie a degli interventi sulle
piante già sperimentati dall’ Assam e dalla Politecnica delle Marche.
Oppure creare delle “zone indenni” in “territorio infestato” che
potrebbero permettere la commercializzazione”. Nell’incontro con i
responsabili della Regione Marche, i florovivaisti del distretto di
Grottammare hanno avanzato anche altre richieste per supportare
adeguatamente lo sviluppo del comparto e contrastare la concorrenza
soprattutto sui mercati internazionali. A tal proposito il vice presidente
della Regione Marche Paolo Petrini concorde col pensiero dei
florovivaisti, ha detto “Il distretto ha bisogno anche di altri
interventi oltre a quelli di ordine fitosanitario. È conosciuto in Italia
e all’estero, ma ha bisogno di ulteriori misure legate alla
comunicazione per migliorare la sua riconoscibilità anche sulle piazze
straniere”.




2 Febbraio 2011 alle 0:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata