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Al via “Forme Libere di-versi”

di | in: Cultura e Spettacoli

un momento della presentazione

Arte, web, poesia alla base del nuovo progetto culturale della Provincia

ASCOLI PICENO – Sperimentare e combinare l’arte poetica con le nuove tecnologie multimediali e informatiche più diffuse tra le giovani generazioni: è quanto si propone il nuovo progetto della Provincia “Forme libere di-versi” promosso dall’Assessorato alla Cultura e finanziato dalla Regione Marche. I contenuti, le linee-guida e le novità dell’iniziativa sono stati spiegati, stamani, a Palazzo San Filippo dall’Assessore provinciale alla Cultura e Pubblica Istruzione Andrea Maria Antonini alla presenza del direttore creativo Carlo Bachetti, del prof. Antonio D’Isidoro e di Maria Grazia Calvani, Francesco Spigonardi e Gianluca Pulsoni. Presente anche Massimo Consorti, direttore della rivista culturale “UT” di S. Benedetto del Tronto.

Il progetto, frutto dell’Accordo di Programma Quadro “Giovani. Ri-cercatori di senso” siglato, negli anni scorsi, dalla Regione Marche e il Ministero per le Politiche Giovanili mira a valorizzare e promuovere l’inventiva dei giovani. Dopo la prima annualità, dal titolo “Piceno terra di poesia”, il nuovo progetto intende rappresentare le trame poetiche attraverso un innovativo mix di arte, pittura, fotografia e web.
Il percorso didattico si snoderà attraverso 5 laboratori-studio quali: Poesia & New-Media, Poesia Animata, Poesia Visiva, Poesia & Paesaggio Fotografico, Video Poesia che analizzeranno, più da vicino, la tecnologia (intesa nella sua funzione di strumento di trasformazione), il mondo dei giovani (destinatari dell’idea progettuale), il territorio (quale contenitore spaziale di ispirazione), la realtà delle associazioni culturali (quali soggetti che operano, concretamente, al fianco di insegnanti e studenti) e i diversi canali di comunicazione.

Le lezioni, tenute da esperti e professionisti del settore, prenderanno il via lunedì 16 maggio (ore 16) dalla sala consiliare di Grottammare dove sarà presentato il primo laboratorio di “Videopoesia” a cura di Gianluca Pulsoni e dei responsabili dell’associazione “Blow up”. Nel corso del seminario (in calendario anche nei giorni 17, 18, 23, 24, 25 maggio) gli allievi si potranno cimentare nella redazione di una sceneggiatura e di uno “story board” utile per la realizzazione di un cortometraggio in cui il soggetto poetico si animerà e prenderà vita attraverso il linguaggio del video.

Mercoledì 18 maggio, ad Ascoli, presso la Biblioteca “Ugo Toria” (ore 17) sarà in programma il secondo laboratorio dal titolo “Poesia e new media”. Poeti e insegnanti (prof. Antonio D’Isidoro, Guido Monti e Alessandro Centinaro) guideranno i ragazzi non solo nello studio del rapporto tra la poesia e le principali espressioni artistiche contemporanee, ma anche nelle dinamiche della poetica e la sua influenza sulla comunicazione e l’arte in generale. Il laboratorio proseguirà, poi, sabato 21 con una lezione di informatica tenuta dall’ing. Lindo Nepi e nei giorni successivi (25, 26, 27, 28 maggio) al centro “L’Impronta” (Piazza Bonfine 1) e presso la biblioteca “Ugo Toria” (corso Mazzini 39)

I laboratori di “Poesia visiva” (Biblioteca Ugo Toria) in calendario nei giorni 3/8/10/11/15 Giugno e di “Poesia animata” in programma nei giorni 6/8/9/13/15/16 Giugno (nella sala multimediale della Protezione Civile ad Ascoli) coinvolgeranno gli allievi in un autentico viaggio nel cuore della pittura, della progettazione di elaborati artistici e della realizzazione di progetti di videografica animata. Mentre il seminario “Poesia e il paesaggio fotografico” in calendario nei giorni 19/20/28 Maggio e 1/9 Giugno, vedrà gli allievi, guidati dal noto fotoreporter Ignacio Maria Coccia, protagonisti di reportage all’aria aperta (Smerillo) con l’obiettivo di immortalare il fascino e la suggestione della natura e del contesto urbano.

“Si tratta di un’iniziativa ricca di significati e di contenuti – ha dichiarato l’Assessore provinciale alla Cultura Andrea M. Antonini – che intende spiegare, soprattutto alle giovani generazioni, l’arte poetica attraverso una innovativa veste creatrice. Alla base dell’idea progettuale – ha proseguito l’Assessore – c’è, di fatto, la volontà da parte dell’Ente non solo di valorizzare e approfondire la conoscenza del vasto patrimonio poetico contemporaneo, ma anche di incentivare e promuovere la creazione e la rappresentazione di nuove forme espressive”.

“E’ la certamente la tecnologia ad ispirare i passaggi cardine del progetto che nasce e si sviluppa nell’indagine dei più noti cambiamenti multi mediatici introdotti dalle recenti rivoluzioni culturali e sociali – ha spiegato il direttore creativo Carlo Bachetti – Per questo, grande eco e attenzione avranno parole o neologismi di ultimo conio quali: link, tag condivisione, profilo, blog, offline, post, pvt aggiungere, facebook, chattare che tanto sono in uso sia tra i new media & social-forum, sia tra le giovani generazioni che rappresentano, inequivocabilmente, i maggiori fruitori della tecnologia vissuta non solo come mezzo di svago e di aggregazione, ma anche quale veicolo assoluto di accrescimento artistico, culturale e sociale”.

Per iscriversi a uno dei 5 laboratori è possibile compilare il modulo scaricabile dal sito internet: www.formeliberediversi.it e inviarlo all’indirizzo di posta elettronica info@formeliberediversi.it

Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero telefonico 0736/277508

Pubblicato il 6/5/2011 alle ore 14:53




6 Maggio 2011 alle 16:16 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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