Gaspari ai soci Confesercenti e CNA: “Il porto sarà il cuore pulsante delle attività imprenditoriali cittadine”
di Redazione | in: Primo Piano“I settori del turismo e della balneazione sono in crescita a San Benedetto gli arrivi e le presenze dei turisti sono aumentati. In questi cinque anni ci siamo dati delle regole, abbiamo approvato il piano di Spiaggia e il piano degli Hotel. Ora è necessario condividere e fare rispettare da tutti queste regole. Inoltre dovremmo ragionare insieme su strategie per migliorare sempre di più la qualità dei servizi che vengono erogati e trasformare l’area portuale, oggi zona non accessibile in cuore pulsante del turismo sambenedettese dove l’imprenditoria giovane potrà trovare opportunità di crescita”.
“A chi – ha aggiunto Gaspari – intende far leva sul fatto che i soldi per la stagione estiva sono stati sperperati dal sindaco per gli asfalti elettorali, rispondo così: è triste che un amministratore non sappia che nel bilancio di una amministrazione gli impegni di spesa per il turismo e per i lavori di ordinaria manutenzione siano voci diverse”.
Dopo l’incontro con le associazioni di categoria aderenti a Confesercenti, Gaspari ha incontrato anche gli artigiani presso la sede della CNA. Molti i temi dibattuti insieme ai presenti, ad Irene Cicchiello responsabile Cna nautica, Gino Sabatini Presidente Cna di Ascoli Piceno e Ilario Persiani presidente pensionati Cna di Ascoli Piceno.
Nel corso dell’incontro si è parlato degli impegni che la prossima amministrazione intende mettere in campo in tema di nautica: tutelare e salvaguardare le finalità produttive artigianali e di servizio nell’area portuale; promuovere e valorizzare le attività presenti al Porto attraverso la creazione di un sito internet per poter mettere a sistema tutte le attività del porto, attraverso azioni di marketing territoriale con la valorizzazione degli antichi mestieri artigianali, testimoniati dalla presenza di maestri d’ascia e con la valorizzazione delle eccellenze; promuovere le attività sia della cantieristica che della trasformazione del pescato, mediante incoming, scambi e gemellaggi, il tutto con il fine di incentivare e favorire la presenza delle imprese sui mercati nazionali ed internazionali.