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Commercio, turismo e stoccaggio del gas negli incontri con i cittadini

di | in: Primo Piano

Marco Lorenzetti, Andrea Sanguigni, Giovanni Gaspari e Fausto Calabresi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora pochi giorni al termine della campagna elettorale, ma tante le iniziative che ogni giorno scandiscono le ore per il candidato sindaco del centrosinistra Giovanni Gaspari.


Tanti anche gli argomenti trattati e le richieste dei cittadini. Nell’incontro con i commercianti tenutosi ieri presso la Confcommercio si è parlato delle priorità del commercio, del turismo e della viabilità a San Benedetto.


Erano presenti all’incontro anche Marco Lorenzetti, l’ormai ex consigliere comunale dell’UDC, e Andrea Sanguigni, primo dei non eletti della lista Udc, che ha voluto elogiare i cinque anni di lavoro di Gaspari e demolire i precedenti 5 anni di giunta insieme a Gabrielli.


“In questi 5 anni sono stato in minoranza con Gaspari sindaco, nei precedenti 5 facevo parte della maggioranza in cui c’era anche Gabrielli. Ebbene – ha asserito Lorenzetti – abbiamo assistito a continui rimpasti di giunta. Noi come Terzo Polo Sambendettese non siamo schierati, però io domenica voterò Giovanni Gaspari. Questa amministrazione ha in itinere degli importanti progetti da terminare come la messa in sicurezza e riqualificazione del Torrente Albula e del Fiume Tronto. Se cambierà il sindaco si dovrà ricominciare tutto da capo”.  

Foto di gruppo con i candidati al bar Paolini – zona Agraria

Invece nell’incontro presso il bar Paolini in zona Agraria l’interesse dei cittadini si è concentrato sulla realizzazione dell’impianto dello stoccaggio di gas.


Gaspari ha rassicurato tutti illustrando la situazione. “Al momento siamo in attesa che gli enti facenti parte della Conferenza dei Servizi forniscano le integrazioni che sono state richieste. Il Comune dovrà avere un ruolo di vigilanza e inoltre intendiamo verificare la sicurezza andando a visionare impianti analoghi laddove sono stati realizzati coinvolgendo l’Università. La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto, dobbiamo avere informazioni scientifiche, non proclami che facciano leva sull’emotività o sulla paura. Se dovessi avere il minimo dubbio o sospetto di una non totale sicurezza dell’impianto, sarò in prima linea contro la sua realizzazione”.











25 Maggio 2011 alle 16:07 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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