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consegna locandina

Un accordo tra Regione Marche e Capitaneria di porto di Ancona per salvare le tartarughe marine

 

Sono state consegnate alla Capitaneria di Porto di Ancona, presso la sala Ambiente della Regione Marche, le locandine informative sul servizio “Emergenza tartarughe 1515”. La consegna simbolica è l’ultimo atto previsto dall’accordo di programma che vede la Regione Marche come  capofila della Rete regionale per la tutela delle tartarughe marine, insieme con le Aree protette costiere, la Fondazione Cetacea, le Capitanerie di Porto, l’ARPAM, il CNR-ISMAR di Ancona e il Corpo Forestale dello Stato. Proprio il Corpo Forestale ha messo a disposizione il proprio numero per le emergenze, il 1515, per segnalare l’avvistamento di esemplari di tartarughe marine in difficoltà. Le locandine saranno affisse nelle bacheche degli stabilimenti balneari e in quelle dei porti marchigiani. Nel corso dell’incontro sono state presentate le prossime iniziative della Rete regionale previste nell’ambito di “Adriatico Mediterraneo festival” con un appuntamento divulgativo “Sulla scia della tartaruga marina” al Ridotto delle Muse la mattinata del 3 settembre e la liberazione di un esemplare di tartaruga, salvato e curato dalla Fondazione Cetacea, nel pomeriggio del 4 settembre al porto di Ancona, all’interno della festa del mare. “La Rete regionale – spiega l’assessore Donati – ha l’obiettivo di favorire le azioni di salvaguardia di questi antichissimi rettili che rivestono un’importanza fondamentale per l’ecosistema marino. Nonostante la limitatezza dei trasferimenti statali, per non sacrificare la promozione e la conoscenza della biodiversità dei nostri mari, ci siamo attivati per chiedere la collaborazione dell’assessorato per l’internazionalizzazione, il commercio e le attività promozionali, che ha immediatamente condiviso insieme a noi la valenza culturale dell’iniziativa”.


Crisi Fincantieri, l’assessore Luchetti al consigliere Silvetti: “Massimo impegno della Regione, non accettiamo lezioni”



La Regione segue quotidianamente e con il massimo impegno la vertenza Fincantieri, sia nei rapporti con l’azienda a livello nazionale sia con i livelli locali. La Regione mantiene gli impegni e l’avvio dei corsi di formazione per i lavoratori ne è la riprova. Non accettiamo quindi ‘lezioni’ né ‘illazioni’ da parte di chi, anziché criticare quanto con massimo impegno le istituzioni locali stanno facendo, avrebbe dovuto da tempo e dovrebbe ancor oggi indirizzare altrove le proprie accuse”. L’assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti, risponde così alle dichiarazioni del consigliere regionale Silvetti in merito alla Fincantieri. “La cabina di regia – aggiunge Luchetti – è stata insediata e la Regione continua ogni giorno, con la massima abnegazione, a lavorare sulla vertenza Fincantieri anche quando il tavolo non è riunito. Presto avremo modo di proseguire il confronto. Il consigliere Silvetti e chi come lui su questa vicenda fa speculazioni politiche, sappia però che non è compito del governo regionale trovare le commesse. Invece che la Regione, il consigliere attacchi il Governo nazionale che non ha più convocato il tavolo Fincantieri dopo il ritiro del piano industriale e che non ha alcuna idea su quale deve essere il futuro della cantieristica italiana. Ai lavoratori che oggi hanno nuovamente manifestato, diciamo di stare tranquilli e di avere fiducia nelle istituzioni locali che hanno sin da subito dimostrato di essere dalla loro parte”.




12 Luglio 2011 alle 22:03 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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