Giannino Rossetti, Presidente OdG Marche

Paga… diventerai pubblicista

Finti stage (dietro pagamento di soldi veri!) con l’illusione di maturare i requisiti necessari per l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti”.

Ci sono alcuni pseudo editori che pubblicano sulle loro testate articoli a… pagamento. Cioè invece di retribuire la collaborazione si fanno pagare da chi scrive! Li chiamano “stage di giornalismo”, in realtà sono una truffa ai danni di chi aspira a entrare nel mondo della professione giornalistica. Il fatto è stato denunciato dal Presidente nazionale dell’Ordine, Enzo Iacopino, alla Procura della Repubblica.

Una Società, ad esempio, per avviare una collaborazione chiede il pagamento di una iscrizione e il versamento di 24 rate mensili. Nella proposta si specifica espressamente che “la collaborazione è utile per maturare i requisiti necessari per l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti”.

In particolare nel prospetto illustrativo si legge: “Con la redazione l’iscritto sarà regolarizzato con un contratto retribuito di collaborazione. Il contratto sarà formalizzato attraverso il pagamento delle ritenute d’acconto e dei compensi all’iscritto ogni tre mesi. Per richiedere l’iscrizione all’albo, qualora interessati, occorrerà conservare: le ricevute d’acconto (pari al 20% del compenso lordo), il contratto di collaborazione, i giustificativi (copie cartacee della testata) e la dichiarazione finale del Direttore responsabile. Sarà cura dello stagista conservare la documentazione necessaria nel corso dei due anni qualora, ottenuti i requisiti, intenda fare richiesta per ottenere il cosiddetto tesserino stampa”.

E’ evidente che si tratta di un puro escamotage. Lo stagista, aspirante pubblicista, riceverà una parziale restituzione di quanto pagato solo per creare una documentazione fittizia da presentare all’Ordine dei giornalisti per ottenere l’iscrizione.

In questo modo si crea una situazione di illegittimo acquisto del titolo di giornalista che l’Ordine ha segnalato alla Procura della Repubblica affinché valuti l’eventuale rilevanza penale della condotta descritta.

L’Ordine dei giornalisti delle Marche invita i giovani (e i meno giovani) che aspirano ad acquisire il titolo di giornalista a diffidare dei tanti corsi fasulli e delle collaborazioni facili e di segnalare iniziative poco chiare al nostro Consiglio.

Festival giornali on line locali
Previsto un aumento biennale di 105 euro uguali per tutti, in due trance. Aumentate le aliquote Inpgi. Sgravi per le nuove assunzioni. Donne in pensione a 65 anni.

Con il clic dato ufficialmente dal sindaco di San Benedetto, Giovanni Gaspari, è stato diffuso il bando di concorso della seconda edizione del Festival dei quotidiani on line locali (Qoll Festival) che si svolgerà il 12 e 13 ottobre sulla Riviera delle palme. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Ipi (Imprese promozione Italia) in collaborazione con l’Iiris (Istituto italiano ricerca informazione statistica) e il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti delle Marche.

L’edizione dello scorso anno ha fornito elementi significativi sul settore della comunicazione on-line non soltanto in relazione alle diverse esperienze raccontate dai diretti protagonisti, ma anche grazie agli studi e alle analisi scientifiche che ne sono scaturite.

Nell’edizione di quest’anno saranno introdotte alcune novità quali il Premio giuria popolare e il Premio della stampa per qualificare maggiormente il festival e meglio individuare le eccellenze nel settore del giornalismo on-line.

La nostra epoca impone una continua ricerca per stare al passo con i tempi. Il giornalismo è uno dei settori in cui si coglie maggiormente questo processo di trasformazione, interessato com’è da opportunità straordinarie e da minacce insidiose. C’è anche da sottolineare l’interesse crescente dei cittadini per l’attività informativa svolta nelle testate online che sono ormai fonte quotidiana per una parte consistente della popolazione.

Questo sviluppo riguarda anche l’informazione locale che si sta sempre più diffondendo nel web. Il Festival dei Quotidiani on line locali vuole far emergere questa realtà, dando modo ai protagonisti di scambiarsi esperienze e di confrontarsi con l’opinione pubblica.

Il festival sarà il luogo di incontro tra le forme di comunicazione giornalistica più attuali (giornalismo multimediale, “citizen journalism”, ecc.) e i più tradizionali veicoli di informazione a base territoriale. Sarà l’occasione per discutere di nuove tecnologie applicate all’informazione locale, valutando ciò che positivamente ne consegue in termini di pluralismo, accesso alle notizie, condivisione e conoscenza di fatti che avvengono nei luoghi in cui si vive. Proprio questa dimensione locale dà lo spunto per esaminare come si racconta il “territorio”.

Per partecipare al Festival servono i seguenti requisiti:

• Registrazione della Testata in Tribunale prima del 31 marzo 2010;

  
  

  
  

• Aver compilato e spedito all’indirizzo di posta elettronica segreteria@qollfestival.it entro il 10 settembre 2011 il modulo di adesione per la partecipazione al Festival.

  
  

  
  

Modalità di selezione:

• Il Direttore artistico del Festival (che sarà coadiuvato da uno staff di collaboratori) selezionerà tre/cinque finalisti per ciascuno dei premi previsti;

  
  

  
  

• Il Direttore artistico comunicherà agli organizzatori i risultati finali entro il 20 settembre 2011.

  
  

  
  

• Il 22 settembre 2011 gli organizzatori comunicheranno ai finalisti l’ammissione in finale e li convocheranno per i giorni 12-13 ottobre 2011.

  
  

  
  

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