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RossiAppunti: occorrono guardie attive mediche all’ospedale

SAN BENEDETTO DEL TRONTOI – Scuola di Cittadinanzattiva chiede con urgenza che vengano istituite le guardie attive mediche nei reparti di neurologia, pediatria e nel servizio di radiologia.

La ex zona 12, ubicata nella zona costiera, rappresenta da decenni una area focale dove il numero di accessi per emergenze/urgenze e’ seconda, forse, ad Ancona, raccogliendo utenze dall’entroterra e dal vicino Abruzzo.

Nella stroke unit vengono destinati pazienti con patologie cerebrali gravi quindi assistiti in regime di terapia sub intensiva, alla pari di una terapia sub intensiva coronarica della cardiologia di Ascoli dove giustamente presta servizio il medico 24 ore su 24 ore. Dopo la beffa ed il bluff della neurochirurgia, a san benedetto viene negata l’abc dell’assistenza medica che “si deve” ad una terapia sub intensiva quale e’ la stroke unit durante la notte.




Cittadinanzattiva si pone dalla parte degli utenti-pazienti evidenziando che le responsabilita’ dei sanitari possono essere sostenute in pieno qualora le condizioni di lavoro possono permettere la corretta gestione della salute dei cittadini. Nel caso le nostre oggettive osservazioni, a tutela degli utenti e del personale sanitario, rimanessero inascoltate, non esiteremo a rivolgerci agli organi competenti.

Cittadinanzattiva ritenendo molto gravi le suddette carenze, presso l’ospedale, dove l’acuzia dovrebbe ricevere il massimo delle attenzioni,  invita la conferenza dei sindaci a rappresentare tali esigenze presso la regione marche.

Il Coordinatore – Scuola di Cittadinanzattiva

Benito Rossi