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La “città ideale, l’utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello”

di | in: Cultura e Spettacoli

Pietro Marcolini

LA CITTA’ IDEALE, APRE LA MOSTRA SIMBOLO DEGLI EVENTI CULTURALI DELLE MARCHE 2012

Marcolini: “Evento di altissimo significato artistico e scientifico”

 

(Urbino) – Palazzo Ducale, monumento simbolo del Rinascimento italiano, apre le porte alla mostra ‘La città ideale, l’utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello’ presentata questa mattina e aperta al pubblico da domani 6 aprile fino all’8 luglio prossimo.

“Un evento di altissimo significato artistico e scientifico – è stato il saluto carico di soddisfazione dell’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini – Questa straordinaria mostra coincide con il centenario della Galleria nazionale, il museo più importante delle Marche, occasione che consente di festeggiare ed aprire una sorta di ingresso agli appuntamenti artistici della Regione”. L’immagine della principessa delle città d’arte, Urbino, accompagnerà quindi gli eventi culturali del 2012 come il Festival dei musei, Happy Museum, il progetto nazionale per il Bicentenario dell’apertura al pubblico della biblioteca di Monaldo Leopardi a Recanati, la mostra “Le Meraviglie delle Marche” nel Braccio di Carlo Magno in Vaticano aperta dal 3 maggio prossimo proprio con l’immagine di Urbino.

“Una mostra ambiziosa e piena di armonia nella città Unesco – ha ribattuto l’assessore – dove contenuto e contenitore si sposano magicamente”.

Ancora una volta, la cultura come risorsa in tempo di crisi, capace di trainare sviluppo, economia e occupazione. ‘La città ideale’ sarà di grande richiamo promozionale e turistico, conclude Marcolini – così come lo fu la mostra dedicata a Raffaello.

La straordinarietà della mostra – è stato più volte rilevato in conferenza stampa, a cui hanno preso parte istituzioni e comitato scientifico – sta nella corrispondenza perfetta tra lo spazio espositivo e le opere; a dominare il percorso è sempre l’armonia. Così come è nata questa mostra: in perfetta sinergia tra istituzioni.

 

Curata da Lorenza Mochi Onori e Vittoria Garibaldi, la mostra è stata promossa dalla Regione Marche, dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Comune di Urbino, dalla Banca delle Marche, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dall’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.

Il proposito dell’evento – hanno spiegato le curatrici – è dimostrare come la tavola dipinta, conosciuta come Città Ideale, rappresenti, insieme con i dipinti gemelli con lo stesso soggetto di Berlino e Baltimora, il compendio della civiltà rinascimentale fiorita ad Urbino e nel Montefeltro, nella seconda metà del Quattrocento, ad opera di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino. Il dipinto, nella perfezione della veduta prospettica che vi si rappresenta, è certamente il risultato di ricerche e speculazioni a tutto campo, sia sotto il profilo specificamente architettonico e ingegneristico che nel campo filosofico, nonché matematico; tanto da far guadagnare alla civiltà urbinate quattrocentesca l’efficace titolo di capitale del “rinascimento matematico” (André Chastel).

Accanto all’opera, e alla sua analoga impostazione di ‘città ideale’ conservata nella Walters Art Gallery di Baltimora, saranno esposte circa 80 opere fra dipinti, sculture, tarsie lignee, disegni, medaglie, modelli lignei e codici miniati, che  illustrano a tutto campo il felice momento rinascimentale vissuto dalla piccola capitale, stretta tra i monti e le colline del Montefeltro, cerniera fra le terre di Toscana, Umbria, Marche e Romagna.

Verranno presentate opere di Domenico Veneziano, Sassetta, Piero della Francesca, Fra’ Carnevale, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio, Luca Signorelli, Jacopo de Barbari, Mantegna, Perugino, Bramante e Raffaello, accanto a capolavori conclamati, ma circondati di mistero e ancora senza una paternità certa, come appunto le ‘città ideali’ e la celeberrima tavola Strozzi straordinariamente concessa dal Museo di San Martino a Napoli.   

Contenitore e nello stesso tempo elemento costitutivo della mostra, la splendida architettura del Palazzo Ducale di Urbino, nella cui realizzazione vennero implicati gli architetti che inventarono il linguaggio rinascimentale quali Leon Battista Alberti, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini,  che vengono ritenuti i possibili autori della tavola urbinate. 


www.mostracittaideale.it

tel. 199.75.75.18

Orari

Dal martedì alla domenica: 8.30-19.15 (la biglietteria chiude alle 18.00)

Lunedì: 8.30 – 14.00 (la biglietteria chiude alle 12.30)

Lunedì 13 aprile e 1° giugno: 8.30-19.15

 

Biglietti

Intero: € 9,00

Ridotto: € 7,00

gruppi di oltre 15 persone, maggiori di  65 anni, possessori Carta Musei Marche, universitari con tesserino

Ridotto speciale € 3,00 scuole e minori di 18 anni

Integrato  (Mostra + Galleria Nazionale delle Marche): € 10,00

Gratuito: minori di anni 6, portatori di handicap, due insegnanti per classe, giornalisti con tesserino, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con accompagnatore.

 

 

L’organizzazione è affidata a Gebart con la collaborazione di Civita. 




5 Aprile 2012 alle 17:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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