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Oltre tremila visitatori per la mostra “Violetta, Carmen, Mimì”

di | in: Cultura e Spettacoli

Violetta, Carmen, Mimì

SUPERATI I TREMILA VISITATORI PER LA MOSTRA AL FEMMINILE

 

L’esposizione “Violetta, Carmen, Mimì” rimane allestita fino al 30 settembre a Palazzo Buonaccorsi

 

MACERATA 25/09/12 – Superata quota tremila visitatori per la mostra, “Violetta, Carmen, Mimì. Percorsi al femminile dallo Sferisterio ai musei civici di Macerata”, allestita a palazzo Buonaccorsi fino al 30 settembre. Il dato aggiornato a metà mese riporta infatti 3090 ingressi complessivi.

L’esposizione (ingresso 5 euro) conta 96 opere fra dipinti, incisioni e testi a stampa provenienti dai Musei civici e dalla Biblioteca “Mozzi Borgetti” di Macerata, databili fra il ‘500 e il ‘900, organizzati in un percorso tematico che richiama i paradigmi femminili delle opere liriche in cartellone nella stagione appena passata del Macerata Opera Festival: La Traviata, Carmen e La Bohème. Inoltre, si avvale anche di ambientazioni, proiezioni video multimediali, in un allestimento innovativo e di forte comunicatività.

Una raccolta di immagini celebrative di cantanti liriche esibitesi a Macerata intorno alla metà dell’800, testimonia il prestigio di cui le dive dell’Opera godevano e la solidità della tradizione maceratese nel campo del teatro musicale: fu per amore di una cantante, la soprano Francisca Solari, che nel 1921 il conte Pieralberto Conti di Civitanova finanziò la prima rappresentazione operistica nello Sferisterio. Alla mostra si affianca una sezione, che è stata aperta in occasioni speciali presso la Prefettura, dove si trovano importanti dipinti di soggetto femminile, di proprietà comunale, resi visibili per la prima volta al pubblico.

Grazie alla ricerca condotta dagli studiosi coinvolti, docenti e giovani laureati dell’Università di Macerata in collaborazione con il personale dei Musei civici, sono stati fatti importanti ritrovamenti e vere e proprie “scoperte”, tra cui la ricomposizione del nucleo storico della collezione Ciccolini, la riscoperta del pittore maceratese Gualtiero Baynes, il ricongiungimento di numerosi dipinti opera di pittrici di fine ‘800, raccolti dal collezionista maceratese Cesare Filippucci.

La mostra è promossa e realizzata dal Comune di Macerata, dall’Associazione Arena Sferisterio e dall’Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei, con il contributo della Regione Marche, della Camera di Commercio di Macerata e della Provincia di Macerata e con il patrocinio dell’Università e della Prefettura.




25 Settembre 2012 alle 23:32 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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