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La Mandragola vince la 44ma edizione del Festival Macerata Teatro

di | in: Primo Piano

un momento della premiazione

Sei le categorie di premi ma la compagnia di Foligno si aggiudica il podio.

Il pubblico premia Sabato, domenica e lunedì di Eduardo


MACERATA, 2012-11-27 – La sfida durata più di un mese, che ha visto alternarsi sul palco del Lauro Rossi ben sette compagnie amatoriali provenienti da tutta Italia è giunta al capolinea. Domenica scorsa infatti, prima dello spettacolo finale del locale CTR, Compagnie Teatrali Riunite, davanti alle autorità e a personaggi della cultura, si sono assegnati i premi per le seguenti categorie: miglior allestimento scenico, migliore interpretazione maschile, migliore interpretazione femminile, migliore regia, miglior spettacolo secondo il giudizio del pubblico e miglior spettacolo secondo il giudizio della giuria tecnica. Una prima fila di altissimo livello. Dalle autorità, giustamente ringraziate per il supporto che da 44 anni accompagna il Festival Macerata Teatro, a personaggi del panorama culturale locale e nazionale. È il caso di Piero Cesanelli patron di Musicultura, Evio Hermas Ercoli, direttore artistico di Popsophia e recentissima acquisizione della biennale dell’Umorismo di Tolentino, Francesco Micheli, anima e direzione dello Sferisterio Opera Festival, e, in maniera del tutto liquida e tuttavia di forte presenza, il ricordo del recentemente scomparso Ugo Giannangeli, icona del teatro amatoriale maceratese.

In realtà la sfida si è aperta ben prima di quella domenica 7 ottobre con cui si avviò la rassegna. La commissione artistica capitanata da Piergiorgio Pietroni ha scandagliato il panorama teatrale amatoriale italiano visionando ben ottanta registrazioni di tutte le compagnie che hanno inviato la domanda di partecipazione. Dalle ottanta alle sette finali, una scrematura che assicura l’altissimo livello artistico del prodotto messo in scena.

Ad aprire la premiazione presentata da Maria Laura Pierucci e Chiara Pietroni, l’assegnazione di due premi speciali per elevata qualità artistica, quelli che vanno al giovanissimo Mario Lasorella, Leopoldo ne “Al cavallino bianco” della compagnia di Castellana Grotte, e a Carla Abilitato, l’eccezionale zia Memè, di “Sabato, domenica e lunedì” del Teatro Club di Torre del Greco.

Ma si entra nel vivo della gara con la premiazione per le categorie desiniate. Il premio per il miglior allestimento scenico va ai veronesi Estravagario Teatro con “Balera Paradiso”. È un ex aequo quello che si dividono Guglielmo Groa, Felice Avella de “La ragione degli altri” e Alessandro Manera, Felix ne “La strana coppia”, per la categoria miglior interpretazione maschile. Ancora alla compagnia di Salerno che ha messo in scena il testo di Pirandello, va il premio per la miglior interpretazione femminile. Una emozionata Flavia Palumbo, alias Livia Arciani, raccoglie gli applausi e il premio. Altro riconoscimento va anche a “Balera Paradiso”, questa volta per la regia di Alberto Bronzato.

Pubblico e giuria tecnica non convergono nella scelta del vincitore. Il voto del pubblico infatti premia “Sabato, domenica e lunedì” del Teatro Club di Torre del Greco, mentre la commissione artistica premia “La Mandragola” dell’Associazione Culturale Al Castello di Foligno.

In realtà la scelta si rivelava difficile. Entrambe avrebbero, a nostro avviso meritato di vincere e sicuramente tanto il gusto del pubblico, quanto quello dei tecnici onorano il lavoro svolto dalle due compagnie. A mani vuote torna a casa solo la Compagnia Nautilus di Vicenza, che aveva messo in scena una “Prima Pagina” davvero poco convincente.

Appuntamento ora all’anno prossimo, sicuri di assistere ad una nuova edizione di altissimo livello. D’altronde ormai, dopo 44 anni di successi, si tratta di una garanzia di qualità.




27 Novembre 2012 alle 15:01 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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