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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Sara Giannini

17 dic 2012
INCENTIVI ALL’INNOVAZIONE AZIENDALE – REPERITE ULTERIORI RISORSE .

“Malgrado le difficoltà di bilancio, siamo riusciti a recuperare altri 3 milioni di euro, previsti in overbooking dalla Legge di assestamento del Bilancio 2012, che si aggiungono agli oltre 18,3 stanziati nel corso del 2012, per sostenere il maggior numero possibile di progetti presentati sul bando regionale per l’innovazione attivato con risorse comunitarie. Le micro, piccole e medie imprese impegnate in investimenti in innovazioni di prodotto, di processo, organizzative e commerciali possono contare quindi su ulteriori risorse. Complessivamente sono 214 le imprese che beneficeranno dei 21,23 milioni di euro di contributi, per un totale di investimenti attivati di oltre 88 milioni di euro”. Sara Giannini, assessore alle Attività produttive, commenta così il reperimento di ulteriori risorse regionali a sostegno del sistema produttivo. Il bando punta a stimolare l’ideazione di nuovi prodotti, la loro sostenibilità ambientale, le performance di vendita, anche tramite il rafforzamento della funzione commerciale e il miglioramento dell’organizzazione aziendale. Numerose sono le imprese artigiane interessate dal contributo regionale, si tratta di 96 imprese, mentre le restanti sono imprese industriali. “Grandi o piccole – prosegue Giannini – le imprese si confrontano ormai costantemente con una forte concorrenza nello scenario internazionale. Una competizione sempre più basata sulla capacità di offrire soluzioni nuove, tecnologicamente e qualitativamente migliori e adatte a gusti o esigenze in continuo mutamento di consumatori sempre più attenti alla qualità, alla sostenibilità e alla sicurezza. Il bando che abbiamo approvato, dotato di rilevanti risorse, mira proprio a sostenere lo sviluppo di una cultura e di una pratica di innovazione, che costituisce lo strumento principale per aumentare la competitività del tessuto produttivo marchigiano”. Domani queste tematiche saranno al centro di un incontro – ore 15, Palazzo Raffaello, Ancona – con il tavolo di concertazione allargato per la politica industriale, in cui verranno presentate e condivise le prime linee del Documento strategico regionale per la ricerca e l’innovazione e la specializzazione intelligente del territorio

TURISMO, APPROVATO IL NUOVO PROGRAMMA OPERATIVO 2013. SPACCA: “OFFERTA PER CLUB DI PRODOTTO E POTENZIAMENTO DEL WEB”.

La Regione Marche, dopo una positiva stagione turistica, è pronta a misurarsi con nuovi mercati e opportunità. Progetti elaborati per Club di prodotto e potenziamento del web marketing, sono i punti di forza del Programma Turistico 2013 approvato oggi dalla Giunta regionale. Il Programma, concepito sulla base delle linee strategiche tracciate nel Piano regionale triennale di promozione turistica 2012-2014, si pone in continuità con quanto realizzato – con ottimi risultati – nel 2012 e intende sviluppare con gli operatori, con tutti i soggetti attivi nel settore e con ENIT (l’Ente nazionale del turismo) una sinergia ancora più forte. “Dopo aver lavorato con successo per incrementare la notorietà della destinazione Marche nei mercati nazionali e internazionali – dice il presidente della Regione Gian Mario Spacca, con delega al Turismo – privilegiando le attività di promozione dirette al consumatore finale, potenziando la comunicazione verso nuove fasce di pubblico e incrementando i servizi offerti al turista con l’attivazione del Social Media Team Marche, la Regione rafforza la propria strategia, dotandosi nel 2013 di un Piano dei Prodotti Turistici (Club di prodotto). Gestirà inoltre nuove modalità di supporto e comunicazione delle offerte commerciali destinate all’utente finale, attraverso la realizzazione della piattaforma DMS (Destination Management System), un piano marketing online e nuovi servizi informativi. La destinazione Marche sarà proposta pertanto al mercato con una filosofia ancora più coinvolgente per il turista”. Il Programma Turistico 2013 punta ad un più forte posizionamento nazionale e internazionale, grazie ad una definita identità di destinazione, proponendo sul mercato dei clusters delle Marche: mare, cultura, turismo rurale, borghi, shopping, natura, turismo attivo, turismo congressuale, enogastronomia, salute e benessere, spiritualità. Il Programma prevede: – azioni di sostegno al brand che valorizzino la presenza online della destinazione, popolando i social media e attuando politiche di costante miglioramento del posizionamento e dei contenuti del sito turistico istituzionale (attraverso la realizzazione della piattaforma DMS) – potenziamento della comunicazione e del marketing online (dal web ai social network) finalizzati alla vendita del prodotto turistico – sviluppo dell’attività di comunicazione nei mercati dove si svolgono attività promocommerciali e promozionali – supporto alla strategia dell’Aereoporto delle Marche per l’avvio delle nuove tratte di volo su Berlino, Mosca, Amsterdam, favorendo attività promozionali e promo-commerciali – promozione delle Marche come destinazione turistica di eccellenza e di qualità, attraverso l’intensificazione dei rapporti con tour operator e compagnie aeree per incrementare i canali di vendita organizzati su tutti i mercati di riferimento – incremento delle quote del mercato turistico dei paesi europei (area tedesca, anglosassone, scandinava, Fiandre), dell’Est Europa, in particolare Russia, Polonia, Repubblica Ceca e extraeuropea (Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Cina) – coordinamento dell’immagine complessiva della regione attraverso gli “eventi di sistema”, vale a dire eventi di livello nazionale del settore enogastronomico, della cultura e dello sport – favorire il movimento turistico tutto l’anno e la destagionalizzazione sia attraverso la strutturazione di prodotti fruibili in più fasi dell’anno, sia grazie ad una maggiore competitività dell’offerta delle aree interne e la creazione di pacchetti e soggiorni legati ad eventi culturali ed enogastronomici a regia regionale – potenziare gli incentivi per l’utente finale e per i tour operator per soggiorni nelle Marche.


INCONTRA TRA LE GIUNTE REGIONALE E COMUNALE DI FERMO: DECRETO PER LA GARA D’APPALTO DEL NUOVO OSPEDALE.

(FERMO) – Sanità, infrastrutture, difesa del suolo, turismo e valorizzazione dei beni culturali. Sono solo alcuni dei temi affrontati questa mattina nel corso dell’incontro tra la Giunta regionale e la Giunta comunale di Fermo nel Palazzo del Comune. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca e il sindaco Nella Brambatti, con gli assessori dei rispettivi esecutivi, hanno fatto il punto sulle principali questioni che riguardano il territorio fermano. L’incontro è stato l’occasione per un importante annuncio. “Questa mattina – ha detto Spacca – la Giunta regionale, riunita qui a Fermo, ha approvato il decreto per l’avvio della gara d’appalto per la costruzione del nuovo ospedale. Un atto di particolare importanza che dà il via formale ad un’opera molto attesa. Un Accordo di programma tra Comune, Provincia e Regione consentirà di definire e realizzare la viabilità di accesso alla nuova struttura”. Accanto alla sanità, il lavoro e l’occupazione. Spacca ha ricordato come quello fermano sia uno dei territori che hanno saputo resistere meglio alla crisi economica, grazie alla forza del distretto calzaturiero, vanto del made in Italy nel mondo. “La difesa del lavoro, del reddito e dell’occupazione – ha sottolineato il presidente – sono tra le priorità dell’azione del governo regionale. In questi cinque anni di crisi la Regione ha erogato, per il territorio fermano, 65 milioni di euro di ammortizzatori sociali in deroga, cui se ne aggiungono 11 di aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa, progetti formativi, tirocini, voucher che hanno interessato oltre 2.700 persone. Inoltre sono stati stanziati altri 75 milioni di finanziamenti garantiti con il Fondo regionale per l’accesso al credito di piccole e medie imprese, con quasi 1.800 aziende beneficiarie. Un’azione che proseguirà anche il prossimo anno”. Tra le questioni sottoposte dal sindaco Brambatti al presidente Spacca, la valorizzazione della vocazione culturale e turistica di Fermo e la difesa del suolo. Su quest’ultimo punto, Spacca ha ricordato che, per l’intervento contro l’erosione delle sponde del Tenna, la Regione ha stanziato un contributo di 50mila euro nell’ambito di un complessivo programma di investimenti per la difesa del suolo. Quanto alla tutela del patrimonio artistico del centro storico di Fermo, la Regione ha garantito un cofinanziamento di circa 400mila euro per l’ex Collegio Fontevecchia, mentre per la Chiesa di San Filippo è stato già assegnato un finanziamento di 200mila euro per la messa in sicurezza del complesso. Per le Cisterne Romane è stato approvato un progetto relativo a una porzione del complesso con fondi comunitari di 500mila euro. “Fermo – ha detto Spacca – vanta un patrimonio storico-architettonico di grandissimo pregio, che la Regione vuole contribuire a interpretare anche in chiave turistica. La strategia regionale in materia di turismo, infatti, punta a promuovere le Marche non più per singoli territori, ma per prodotti. Fermo riveste un ruolo di primo piano per il segmento cultura, oltre che per quello enogastronomico”. Altro tema particolarmente sentito dalla comunità fermana, l’alluvione del 2011. Spacca ha ricordato che dei 27 milioni di euro disponibili, tra risorse statali e risorse da fiscalità regionale, 10 sono quelli per la provincia di Fermo e 500mila per il Comune di Fermo. Quanto al patto di stabilità regionale, con la rinuncia della Regione di parte della propria capacità di spesa a favore di Comuni e Province, il sindaco Brambatti ha evidenziato l’importanza del provvedimento regionale che ha consentito, solo a Fermo, di liquidare 10 milioni di pagamenti alle imprese che avevano effettuato lavori per l’ente. Una iniezione di fiducia, dunque, anche per il sistema produttivo locale. L’incontro si è svolto in un clima di massima collaborazione: proprio quella collaborazione tra istituzioni – hanno detto Spacca e Brambatti – fondamentale per sostenere l’impatto della crisi, con fiducia e concretezza. “I fermani – ha sottolineato il presidente – hanno un animo intraprendente e ricco di qualità. Le stesse virtù che caratterizzano il modello di sviluppo di questo territorio. La coesione di una comunità passa anche e soprattutto attraverso le relazioni di fiducia e collaborazione tra istituzioni. Quello che sta avvenendo tra la Regione e il Comune di Fermo”.


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17 Dicembre 2012 alle 18:40 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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