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da Ascoli Piceno

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Comune Ascoli Piceno

Raccolta differenziata

 

Da lunedi scorso, febbraio, dietro presentazione della propria tessera sanitaria, i cittadini possono ritirare le dotazioni di sacchetti necessari per effettuare la raccolta differenziata presso l’Ecocentro comunale, in via Monini, zona Carburo, che è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

L’isola ecologica, voluta fortemente dal sindaco Guido Castelli, rappresenta un forte incentivo alla raccolta differenziata.

“Abbiamo cercato di andare ancora una volta incontro ai cittadini – spiega il sindaco Castelli – Prima l’unica isola ecologica si trovava presso la discarica di Relluce, a dodici chilometri dal centro cittadino, ora invece, questa nuova area è raggiungibile dalla maggior parte dei cittadini in pochissimo tempo. Così è più comodo eliminare quei rifiuti anche piccoli che, nell’incertezza, o per pigrizia, finiscono nell’indiffernziato. E’ quindi un ulteriore incentivo alla raccolta differenziata,  per il quale abbiamo ottenuto dei sensibili miglioramenti in percentuale rispetto a due anni fa quando attivammo il nuovo sistema di raccolta”.

Dallo scorso mese di dicembre, l’accesso all’Ecocentro comunale è consentito agli utenti del Comune di Ascoli Piceno tramite lettura della normale tessera sanitaria o della tessera punti FADA personale.

Tra le operazioni che l’utente può effettuare presso l’Ecocentro, c’è un’importante novità. L’Ecocentro, infatti, è stato dotato di un terminale informatico, chiamato Mr Island, collegato ad una pesa che permette di riconoscere gli utenti ed attribuire 1 punto ogni 100 grammi di CO2 risparmiati attraverso i conferimenti di imballaggi differenziati, rifiuti ingombranti, rifiuti pericolosi, rifiuti elettronici, oli minerali e vegetali esausti, batterie e farmaci scaduti.

Il sistema consente anche di registrare le dotazioni di sacchetti per la raccolta differenziata consegnate all’utente e di prevedere quando l’utente avrà bisogno di una nuova dotazione.

I punti maturati saranno memorizzati sul sito www.puntifada.it  e potranno essere utilizzati per accedere a sconti, promozioni e premi presso gli operatori economici che aderiscono al circuito. L’obiettivo è sostenere il commercio locale, realizzando un sistema di fidelizzazione aperto ai commercianti convenzionati, in grado di promuovere l’importanza della riduzione delle emissioni e collegare ai singoli gesti virtuosi il calcolo della CO2 tramite il sistema informatizzato.

“La raccolta – dice il sindaco Castelli – è importante anche per queste cose, in un momento di difficoltà per tutti e di tagli agli enti. Possiamo dire che una città civile è anche meno costosa e per questo rivolgiamo l’appello ai cittadini a continuare sulla questa strada che denota un alto senso civico e di grande sensibilità ecologica”.

La discarica di Relluce è tornato in funzione


Appena una decina di giorni e l’impianto per il trattamento meccanico biologico (di proprietà della Regione Marche e gestito da Ascoli Servizi Comunali attraverso la Secit) della discarica di Relluce è tornato in funzione.

A tempo di record, infatti, Ascoli Servizi Comunali, ha provveduto all’adeguamento dell’impianto così come prescritto dalla Provincia che ha disposto la riapertura dell’impianto.

“Si tratta peraltro di lavori che avevamo già programmato – ha commentato il presidente di Ascoli Servizi, Fulvio Mariotti – e quindi siamo intervenuti immediatamente, con fondi propri, per mettere a norma l’impianto e l’abbiamo fatto con la massima celerità, una decina di giorni rispetto ai sei mesi che ci erano stati concessi dalla Provincia”.

Il sindaco Guido Castelli ha espresso un vivo apprezzamento per la celerità dei lavori.

“Mi congratulo – ha detto il primo cittadino ascolano – con Ascoli Servizi Comunali per la celerità con la quale ha portato a termine questi lavori, dando chiara dimostrazione dell’impegno con il quale si sta lavorando per il potenziamento e il miglioramento della raccolta dei rifiuti, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente”.

L’impianto, a monte della discarica, tratta circa 80mila tonnellate l’anno di rifiuti che provengono da tutta la provincia. Tratta gli indifferenziati che vengono pretrattati prima di andare in discarica per eliminare la parte organica.

Più tempo, ma sempre largamente al di sotto del tempo concesso dalla Provincia, occorrerà invece per l’altro impianto per il trattamento dei rifiuti organici (l’umido).




5 Febbraio 2013 alle 22:18 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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