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dall’Amat

di | in: Cultura e Spettacoli

ANCONA, 2013-02-05


L’AMAT CERCA NUOVI TALENTI

SOTTO A CHI DANZA! E VETRINA DELLA GIOVANE DANZA D’AUTORE

DUE OPPURTUNITÀ PER DANZATORI E COREOGRAFI



Non si esaurisce nella programmazione di spettacoli l’attività dell’AMAT nel campo della danza quale unico ente per la Regione Marche riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come soggetto di promozione e formazione del pubblico per le attività coreutiche.

L’attività dell’Associazione Marchigiana Attività Teatrali è infatti rivolta anche alla scoperta di nuovi talenti in questo campo attraverso due azioni: Sotto a chi danza. Piattaforma della danza professionale marchigiana rivolta a compagnie del territorio e la Vetrina della giovane danza d’autore che avrà luogo a Ravenna dal 20 al 22 settembre.


Sotto a chi danza! è il nome della piattaforma della danza professionale marchigiana che invita gli artisti del territorio a presentare progetti coreografici – fino al 15 febbraio –, valutati da una qualificata commissione che selezionerà un insieme di spettacoli in scena al Teatro Annibal Caro il 6 aprile prossimo nell’ambito del cartellone “Civitanova Danza tutto l’anno 2012-13” promosso con il Comune di Civitanova Marche. L’iniziativa è un’occasione privilegiata sia per agevolare un monitoraggio dell’attività dei professionisti sia per scoprire nuovi talenti offrendo un’occasione di visibilità ai progetti selezionati in un proficuo confronto tra artisti in scena e pubblico. L’invito è aperto a tutti gli artisti professionali (senza limiti di età) che abbiano sede nella regione Marche o di cui almeno un componente significativo del nucleo artistico sia residente, domiciliato o originario delle Marche. Le proposte progettuali dovranno pervenire (a mezzo posta oppure con consegna a mano) entro e non oltre le ore 15 di venerdì 15 febbraio 2013 presso: AMAT, C.so G. Mazzini n.99, 60121 Ancona, c.a. programmazione danza, e dovranno riportare sul plico la dicitura “Proposta per Sotto a chi danza!”. I documenti ed il link dovranno essere inviati contestualmente anche via e-mail al seguente indirizzo: d.sepe@amat.marche.it. Informazioni al n. 071 2075880.


La “Vetrina della Giovane Danza d’Autore” è un importante momento di visibilità a livello nazionale per giovani coreografi e danzatori. Si svolgerà a Ravenna all’interno del Festival Ammutinamenti su iniziativa di Anticorpi XL, un network che coinvolge operatori di più regioni che vede l’Amat quale partner per le Marche. I progetti per partecipare alla Vetrina dovranno essere inviati entro il 17 marzo. Il bando 2013 si rivolge a tutti i giovani autori italiani (intesi come formazioni, gruppi-compagnie o singoli danzAutori) che producono spettacoli da meno di 5 anni e che non ricevono contributi ministeriali ai sensi dell’Art.8 del Decreto Ministeriale su Criteri e modalità di erogazione di contributi in favore delle attività di danza. Un’apposita commissione artistica, composta dai partner del Network, selezionerà le creazioni più interessanti di ogni territorio regionale da presentare nelle diverse sezioni della Vetrina Giovane Danza D’autore, attraverso le domande pervenute entro i modi e i tempi del bando. La stessa commissione sarà presente alle rappresentazioni dei selezionati, offrirà loro un feedback sulla creazione il giorno dopo la visione. Alcune creazioni verranno poi promosse tra gli operatori del Network Anticorpi XL e tra organizzatori nazionali ed internazionali all’interno della rassegna itinerante Anticorpi Explo, ospitata negli eventi organizzati dai partner di Anticorpi Xl nella stagione teatrale 2013/2014. Per informazioni: Amat 071 2075880, www.amatmarche.net (bando scaricabile).

SABATO 9 FEBBRAIO AL TEATRO GENTILE DI FABRIANO

AMARCORD, OMAGGIO IN DANZA A FEDERICO FELLINI



Sabato 9 febbraio il Teatro Gentile di Fabriano apre le sue porte alla danza con lo spettacolo Amarcord, un balletto in due atti di Luciano Cannito liberamente ispirato all’omonimo film di Federico Fellini proposto nel cartellone realizzato dal Comune di Fabriano e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.


Inizialmente il ruolo della protagonista era stato affidato a Rossella Brescia che infortunata – rottura del menisco e del legamento crociato del ginocchio destro – ha dovuto rinunciare alla tournée. In sostituzione della ballerina pugliese ci sarà un’altra grande stella della danza italiana, Sabrina Brazzo, prima ballerina del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, che ha già sostenuto il ruolo con vivo successo al Metropolitan di New York e al Teatro alla Scala di Milano nel primo allestimento dell’opera.


Il balletto Amarcord – nel ruolo del protagonista maschile Nicolò Noto – è liberamente ispirato al film in cui Fellini ricorda/reinventa la sua vita di ragazzo in una Rimini della prima metà degli anni Trenta. È un divertente e melanconico affresco dell’Italia fra le due guerre, dove il Fascismo e la Chiesa esercitavano il loro potere, influenzandone la cultura ed il costume. La storia di Titta, alter–ego del Fellini adolescente, e della sua famiglia si inserisce armoniosamente in un contesto di piccoli ritratti (Gradisca, Volpina, la tabaccaia) e di aneddoti legati ad un filo comune che li rende interdipendenti e dove affiora comunque sempre la spensieratezza e la voglia di vivere propria degli Italiani dell’epoca.

L’intento del balletto è trasportare coloro che lo guardano, in un viaggio di condivisione, dove tutti si rivedano in ciò che accade in scena, sentano il profumo di ciò che negli anni Trenta si sentiva, ricordino ciò che eravamo noi, quegli Italiani la cui storia non si studierà mai in alcun libro, quella gente normale e semplice di provincia. Un po’ come rivivere cose già vissute, come rivivere uno spaccato dell’Italia a cavallo tra le due guerre, dell’Italia piccola, quella della gente comune, con i soliti problemi di tutti i giorni.

“Cannito – scriveva il critico del “Corriere della Sera” Mario Pasi – guarda dentro di sé e osserva gli altri al tempo stesso, da fuori, così può renderci le idee dei lussi irraggiungibili, il mitico Grand Hotel e il salone viaggiante del Rex. Ma poi è la terra, con i suoi spiriti, a prendere il sopravvento, perché le favole sono finite, perché anche i più ambiziosi si accontentano di poco. Perfino Gradisca, femmina esemplare, accetta un giovane povero che fa il carabiniere… così si esorcizzano le tragedie, ma senza dimenticarle: si ride dell’olio di ricino somministrato dai fascisti, ma non si dimentica, si fa dell’ironia sui nazisti maiali, ma non si dimentica. Vino, donne e canto potremmo dire a tempesta passata. Il presente si abbraccia e poi non è così male”.

Proposto per la prima volta nel 1995 al Teatro San Carlo, Amarcord è andato in scena anche al Teatro alla Scala, negli Stati Uniti (Metropolitan di New York, Orange County di Los Angeles) e Teatro Massimo di Palermo, riscuotendo ampi successi. Questa proposta a Fabrianoè una versione coreografica espressamente rivisitata per la Compagnia Danzitalia, che vede nel ruolo di Gradisca Sabrina Brazzo e il giovane Nicolò Noto nel ruolo di Titta.


Le musiche dello spettacolo sono di Nino Rota con canzoni popolari degli Anni Trenta, le scenografie di Carlo Centolavigna e i costumi di Roberta Guidi di Bagno. Completano il cast i danzatori Marco Schiavoni, Alfred Schnittke e Glenn Miller.


Per informazioni e biglietti (da 8 a 25 euro): biglietteria del Teatro Gentile 0732 3644, AMAT 071 2072439.

Inizio spettacolo ore 21.




5 Febbraio 2013 alle 22:09 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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