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ANCONA, 2013-03-15 –

LA NUOVA DANZA ITALIANA DI ANTICORPI EXPLO

IN SCENA AL TEATRO SANZIO DI URBINO MARTEDÌ 19 MARZO

Martedì 19 marzo la danza torna protagonista ad Urbinoinscena 2012.2013, ricca ed articolata stagione del Teatro Sanzio promossa da Comune di Urbino Assessorato alla Cultura e AMAT con il sostegno di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività. Il palcoscenico del Teatro Sanzio accoglie l’ormai consueto appuntamento con la nuova danza italiana nella serata Anticorpi Explo che vede protagonisti gli ultimi lavori di quattro promesse della nostra scena – Daniele Ninarello, 7-8 chili Ramona di Serafino, Maristella Tanzi e Carlo Quartararo, -, tutti talenti e progetti emersi dalla “Vetrina giovane danza d’autore” promossa dal network Anticorpi XL che per la loro originalità testimoniano qualità ed evoluzioni della nuova coreografia. Lo spettacolo è anche la prima tappa di TeatrOltreun palcoscenico per le più importanti esperienze del teatro di ricerca italiano – rassegna giunta alla nona edizione promossa da Comune di Pesaro, Comune di Urbino, AMAT e realizzata con il contributo di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

In Non(leg)azioni, Daniele Ninarello indaga lo spazio con il corpo attraverso la creatività dell’improvvisazione. Un lavoro molto poetico e coinvolgente creato e danzato dal giovane artista dalla fortissima abilità performativa che, dopo importanti collaborazioni con coreografi italiani ed internazionali, dal 2007 porta avanti la propria ricerca coreografica con notevole successo.

Replayè un lavoro coreografico della giovane compagnia 7-8 chili che analizza la relazione tra corpo, gesto e immagine digitale. La composizione avviene partendo dall’assemblaggio di sequenze video tratte da You Tube. Le immagini selezionate sono state montate in modo tale da creare continuità e possibilità di interazione con i corpi in scena. Tre personaggi dialogano con la struttura video per continuità, similitudine, emulazione e contrasto mettendo in luce tre modi diversi di reagire agli stimoli visivi.

Overshadow di Ramona Di Serafino, è un solo sulla continua e tormentata ricerca di noi stessi, in un vorticoso alternarsi di luci e ombre. Ci cerchiamo all’infinito e ci perdiamo in spazi angusti; scappiamo, lontano, ma mai troppo per sentirsi soddisfatti fuggiamo dall’ombra e torniamo all’ombra perché l’ombra è ovunque: avanti, dietro, intorno. Ci spaventa ma non sappiamo che, in fondo, è solo una bugia: è la non luce che esiste solo con la luce; è il vuoto ed il pieno; è ciò che manca e ciò che c’è, oltre. Ma assorbendo tutto, si può vedere tutto anche il VUOTO.

In N-esimo progetto fallimentare, di e conMaristella Tanzi e Carlo Quartararo, una danzatrice ed un tecnico mostrano al gentile pubblico una selezione di spettacoli in repertorio, adatti ad ogni occasione e prenotabili fin da subito! Al di là delle nostre intenzioni, N-esimo Progetto Fallimentare è un lavoro altamente autobiografico. È un invito alla visione, un po’ sbilenca, di quello che facciamo e di quanto ci costa farlo. A ben vedere, non potremo essere tacciati di “pubblicità ingannevole”.

Per informazioni e biglietti (da 7 a 10 euro): Teatro Sanzio 0722 2281. Inizio spettacolo ore 21.

LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE MARTEDÌ 19 E MERCOLEDÌ 20 MARZO

È LA PROTAGONISTA AL TEATRO VENTIDIO BASSO DI ASCOLI DI COME TU MI VUOI

Martedì 19 e mercoledì 20 marzo prosegue con Come tu mi vuoi di Luigi Pirandello – nel libero adattamento di Masolino D’Amico – con protagonista una splendida Lucrezia Lante Della Rovere, la stagione del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno realizzata dal Comune e dall’AMAT in collaborazione con Teatro 88.

Ispirato a una celebre vicenda giudiziaria (il caso Canella-Bruneri che tenne gli animi sospesi sulla vera identità della persona) il testo – diretto in questo allestimento di Teatro e Società da Francesco Zecca – ripercorre le vicende di un personaggio enigmatico di cui all’inizio non si conosce il nome, l’Ignota: ballerina nella Berlino nel dopoguerra, femme fatale mondana contesa tra l’amante Carl Salter col quale vive e l’italiano Bruno Pieri che ritrova in essa Lucia, la moglie scomparsa da tempo. Lucrezia Lante Della Rovere si cimenta con questo personaggio ricco di contraddizioni e sfumature, portato in scena, da Marta Abba in poi, da interpreti straordinarie, in teatro come al cinema. Una vera e propria sfida per un’attrice che ama confrontarsi con storie complesse, rivelando ogni volta una straordinaria capacità nel dare corpo, cuore e passione alle donne che sceglie di interpretare.

Al centro di questa opera, come in tutte quelle di Pirandello – scrive il regista nelle note allo spettacolo – c’è sempre questa ricerca spasmodica dell’identità. La ricerca della propria identità è un tema molto legato a questo periodo storico, dove la ricerca non avviene dentro, ma fuori, nel riflesso degli occhi dell’altro. Pian piano si diventa quel riflesso, che ci allontana sempre di più dal proprio sé, si diventa altro da sé, si diventa quello che gli altri hanno deciso: “Non ci sono prove contrarie che tengono quando si vuol credere in quello che si vuol credere”. Così parte questo gioco al massacro da parte della protagonista che è pronta ad essere “come tu mi vuoi” ma con autenticità, con verità. Raccontare tutto questo con il teatro, dove la verità non esiste ma dove tutto deve essere estremamente autentico, per poter far risuonare lo scricchiolio dell’anima dei personaggi. La mia lettura si fonda esattamente su questa ricerca delirante dell’autenticità, che per poterla trovare bisognerà perdersi nei tunnel oscuri della memoria. La memoria del sentire e non quella dei fatti, delle prove.

L’Ignota nel suo tentativo di essere “come tu mi vuoi” prova a cercare la propria identità nella logica razionale, ma non trova nulla, perché non riesce a fingere al suo sentire; così porta al rovesciamento del reale all’irreale facendo cadere tutti nel burrone della follia. Solo tra le pieghe della follia che si riesce a sentire un lontano odore di autenticità. Vivere della propria fantasia e non della propria storia!”

Completano il cast gli attori Crescenza Guarnieri, Totò Onnis, Raffaello Lombardo, Arcangelo Iannace, Andrea Gherpelli ed Emilia Verginelli. La regia delle scene è di Francesco Ghisu, i costumi di Gianluca Falaschi.

Per informazioni e biglietti: per Ascoli biglietteria del Teatro Ventidio Basso 0736 244970.

Inizio spettacoli ore 20.30

TeatrOltre

Un palcoscenico per le più importanti esperienze del teatro di ricerca italiano, con otto appuntamenti in programma da marzo a maggio. È questo l’obiettivo di TeatrOltre, rassegna giunta alla nona edizionepromossa da Comune di Pesaro, Comune di Urbino, AMAT e realizzata con il contributo di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Si inizia il 19 marzo al Teatro Sanzio di Urbino con Nuova Danza Italiana.Anticorpi Explo. Una nuova generazione di artisti rende particolarmente vitale lo scenario della danza contemporanea italiana. Nel corso della serata vengono presentati gli ultimi lavori di quattro promesse della nostra scena – Ramona di Serafino, Maristella Tanzi e Carlo Quartararo, Daniele Ninarello e 7-8 chili -, tutti talenti e progetti emersi dalla “Vetrina giovane danza d’autore” promossa dal network Anticorpi XL che per la loro originalità testimoniano qualità ed evoluzioni della nuova coreografia.

Il 20 aprile l’appuntamento è a Pesaro (Hangart) con Peer Gynt “riscrittura e concerto per volto, voce ed elettronica da Henrik Ibsen” di Federico Paino. “Ci sono testi teatrali – annota Paino – che non ha senso allestire. Alcuni vanno detti. O cantati, quasi. Peer Gynt di Ibsen è uno di questi. Di qui l’idea di un concerto per voce e musica, dove alla narrazione alla rievocazione sonora di paesaggi e ambientazioni, che si evolvono con le mutazioni dell’intreccio, si affianchi il live, una voce grottesca e oltre le righe e un suono che tragga la freschezza dall’elaborazione in tempo reale della voce.”

È la musica di Cheap Wine che attende il pubblico di TeatrOltre il 27 aprile al Teatro Sperimentale di Pesaro. La band pesarese presenta il suo nuovo album Based on lies, un disco di raffinato rock d’autore in cui i testi giocano un ruolo di primo piano tra ballate desertiche, ritmi swinganti e rock garage.

Il 4 maggio TeatrOltre fa tappa alla Libreria Il Catalogo di Pesaro per la presentazione del volume di Yves Lebreton Sorgenti. Nascita del teatro corporeo, edito da Titivillus 2012. Dal 1969 Yves Lebreton si dedica alla creazione di un teatro corporeo, in totale rottura con la tradizione del teatro letterario; rivendica un teatro d’azione, di movimento e d’immagine dove l’attore è al centro. In questo volume Lebreton ci invita a cogliere le “sorgenti” ispiratrici della sua ricerca artistica.

Ancora la danza è la protagonista il 10 maggio al Teatro Rossini di Pesaro con Calore della Compagnia Enzo Cosimi. Lo spettacolo – impostato su un’energia vigorosa e ritmi serratissimi – è considerato uno dei migliori brani coreografici contemporanei italiani, tanto da essere stato scelto da Marinella Guatterini (tra i maggiori esperti di danza a livello europeo e critico di danza de “Il Sole 24 Ore”) per essere inserito nell’innovativo progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ‘80/’90 che prevede la ricostruzione di sette coreografie che hanno fatto la storia della danza contemporanea.

Momento centrale del progetto regionale REmarcheBLE! Sorprendenti avventure in luoghi di storia, REmarcheBLE! Day #1 – in programma ad Urbino il 16 maggio – è il primo appuntamento che unisce artisti, musicisti e pubblico in una serata in cui il Teatro Sanzio e l’Orto dell’Abbondanza diventano degli speciali “salotti” immersi nelle arti contemporanee. Un microfestival che si va costruendo attraverso un percorso pregresso di scouting di artisti e pubblico appassionato del territorio; un’occasione particolare per mettersi in gioco, vivere l’arte performativa e visiva in due luoghi culturali da riscoprire e guardare da altre prospettive.

L’origine del mondo. Ritratto di un interno scritto e diretto da Lucia Calamaro in scena al Teatro Sperimentale di Pesaro il 24 maggio è uno spettacolo rivelazione pluripremiato: Premio Ubu 2012 come “Nuovo testo italiano o ricerca drammaturgica a Lucia Calamaro”, Premio Ubu 2012 per la “Miglior Attrice a Daria Deflorian”, Premio Ubu 2012 ex aequo per la “Miglior Attrice non protagonista a Federica Santoro”. La pièce conduce in un mondo fatto di elucubrazioni e quotidiano: una famiglia che ha l’abitudine di scandagliare il reale mentre mangia, chiacchiera, si veste; una casalinghitudine filosofica che sbatte contro la propria comicità grazie a una lingua teatrale e avvolgente.

La conclusione di TeatrOltre è affidata il 31 maggio ad Urbino a Senza fine, uno spettacolo della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti (che ospita la rappresentazione) che nasce dall’incontro tra un testo operistico seicentesco e un saggio dei nostri giorni di Jean Baudrillard.

Biglietti da 5 euro a 10 euro; Sorgenti e Senza fine ingresso gratuito. Informazioni: AMAT 071 2072439, www.nuovascenamarche.it .

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TeatrOltre




15 Marzo 2013 alle 16:58 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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