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Frecciarossa, quando il Pd disse no!

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Frecciarossa

FRECCIAROSSA, QUANDO IN REGIONE IL PD DISSE NO AL SERVIZIO CON FERMATE A FANO E SENIGALLIA.

ANCONA –Ripeto le informazioni che ho io sono diverse dalle sue Consigliere D’Anna. Quindi per come è scritta propongo di non accogliere questa mozione”.. Con quelle parole il 25.5.2010 Mirco Ricci, capogruppo Pd della Regione Marche dichiarò il voto negativo alla mia mozione per l’introduzione del servizio estivo Frecciarossa. Tanto per intenderci quello previsto dal 9 di giugno scorso dopo due anni di battaglie fatte in contemporanea da consiglieri regionali delle Marche e della Romagna sulla base di uno studio tecnico di Alessandro Cirillo e Bogdan Fratini. Ricci in definitiva metteva in dubbio la fattibilità dell’intero progetto

Dopo due anni di attesa e dopo aver pubblicizzato e venduto biglietti con fermate anche a Fano come a Senigallia e in Romagna a Riccione e Cattolica Trenitalia ha, senza motivazione, annullato quel servizio relativamente alle fermate turistiche.

E’ chiaro che da una parte la contrarietà del partito di maggioranza presso la regione Marche ad un servizio come quello Frecciarossa estivo e l’indifferenza dimostrata anche da altri enti nel momento in cui il servizio è stato previsto, hanno negativamente influito se non condizionato una “decisione” che poi si è concretizzata con l’annullamento di un servizio utile soprattutto al turismo estivo.

Quello dell’utilizzo di treni ad alta velocità anche su linee tradizionali non è una novità. Infatti sia in Francia come Germania per evitare che la maggior velocità per raggiungere la destinazione finale venga poi inficiata da fermate ,cambi e attese nei capoluogo di provincia o di regione, le due nazioni europee prevedono, per i passeggeri che scelgono i treni veloci, AV di proseguire verso la destinazione scelta con lo stesso treno al massimo della velocità consentita nelle tratte tradizionali.

Ben vengano oggi le prese di posizione a favore del ripristino delle fermate soppresse, tenendo conto però del percorso che ha portato alla previsione del servizio, alla sua sospensione e alla contrarietà del progetto stesso. Oggi dovono interessare sopratutto quei benefici che le nostre città possono avere da un servizio in più a disposizione di chi sceglie le nostre località turistiche.

Giancarlo D’Anna

Consigliere Regionale Gruppo Misto




18 Giugno 2013 alle 14:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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