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La Selezione internazionale dei vini da pesce celebra i suoi campioni!

di | in: Cronaca e Attualità

Vini da Pesce

Alla Loggia dei Mercanti di Ancona è andato in scena l’ultimo atto della disfida.

Per l’Italia e le Marche tante conferme.

Fabrizio Gatta: l’agricoltura è il nostro petrolio!

Nuovi traguardi per il futuro, sulla strada dell’internazionalizzazione.

ANCONA 24 Giugno-“L’agricoltura è il vero petrolio italiano e rappresenta una grande opportunità per i giovani, sempre più propensi a costruirsi un futuro … rurale!”.

Con queste parole, un frizzante Fabrizio Gatta, coautore e conduttore delle fortunate trasmissioni televisive Rai LINEA VERDE E LINEA BLU, ha introdotto il brillantetalk show che ha preceduto la cerimonia di premiazione della seconda edizione della Selezione internazionale dei vini da pesce.

In una Loggia dei Mercanti gremita di produttori, autorità e giornalisti, Fabrizio Gatta ha esaltato l’operosità dei marchigiani e l’eccezionale colpo d’occhio delle nostre “colline pettinate” che, a livello enologico, rappresentano la “culla ideale” dei magnifici vini che la nostra regione è in grado di offrire.

Gli ha fatto eco il presidente della Camera di Commercio di Ancona, Rodolfo Giampieri, ricordando che “Il Made in Italy è, per notorietà, il terzo brand al mondo ed è quindi necessario che “l’Italia faccia l’Italia”, investendo in qualità e creatività! La Selezione ha proprio l’obiettivo di proiettare all’esterno un sistema complessivo di qualità.”.

Ha invece puntato sulla sinergia tra produzioni di eccellenza l’Assessore alla pesca della Regione Marche, Sara Giannini, sottolineando che, insieme al vino, la risorsa ittica di qualità è un bene prezioso per la nostra economia, ma anche per gli aspetti salutistici e nutrizionali di grande valore che contraddistinguono il pescato dell’Adriatico. “In virtù di tali potenzialità – ha aggiunto l’assessore – la Regione Marche è impegnata in un programma di valorizzazione del pesce dell’Adriatico, rivolta in particolare alle nuove generazioni!”.

Stimolato da Gatta sull’importanza del carattere internazionale della Selezione, il presidente di Marchet, Giorgio Cataldi, ha evidenziato come “nel mondo si sta affermando sempre più la cultura del vino, anche in mercati non tradizionalmente attenti a questo prodotto. La proiezione internazionale delle aziende vitivinicole, generalmente molto preparate ad affrontare le sfide dei mercati esteri – ha proseguito Cataldi – consente di bilanciare, per lo meno in parte, il calo dei consumi che attanaglia il nostro Paese!”.

Le Marche sono terra, mare, cultura e musica – ha esordito Alberto Mazzoni, direttore di IMT (Istituto Marchigiano Tutela Vini) – aggiungendo che “la capacità della filiera vitivinicola marchigiana rappresenta un esempio per tutti: piccole e grandi aziende insieme per promuovere il brand Marche. La Selezione è un banco di prova importante per il nostro sistema e, più in generale, per l’enologia italiana, perché ci pone di fronte al giudizio di una giuria che esprime il gusto del consumatore internazionale, verso il quale dobbiamo orientare i nostri sforzi. Troppo spesso ci si dimentica – ha concluso Mazzoni – che si deve produrre per il mercato!”.

Sono 259 le aziende, italiane e straniere, che hanno preso parte al concorso, con 543 campioni valutati dalla giuria internazionale composta da membri provenienti da 14 diversi Paesi. Buon risultato per i vini marchigiani, che si sono aggiudicati 5 delle 37 medaglie in palio e ben 88 diplomi di merito, segno dell’alto livello qualitativo raggiunto dalla nostra enologia.

Tra coloro che hanno ritirato il meritato riconoscimento, Beatrice Garofoli della Casa Vinicola Gioacchino Garofoli Spa di Loreto (AN), alla quale è andata una delle due medaglie d’argento conquistate dai produttori di casa nostra, mentre l’altra è stata assegnata alla Casalfarneto Srl di Serra dei Conti (AN).

Presenti alla cerimonia anche altri imprenditori marchigiani che si sono distinti nella competizione, tra i quali i rappresentanti delle aziende che hanno vinto le tre medaglie di bronzo, conferite alle Cantine Belisario Sac di Matelica (MC), all’Azienda agricola dott. Luca Guerrieri di Piagge (PU) ed alla Cantina Centanni Giacomo di Montefiore dell’Aso (AP). Quest’ultima si è aggiudicata anche il Premio Marche, un vero e proprio concorso nel concorso riservato ai vini marchigiani che hanno ottenuto il miglior punteggio in assoluto. Da sottolineare come il medagliere abbia premiato in maniera diffusa quasi tutto il territorio della nostra regione, con quattro province su cinque a medaglia!

In un momento di notevole flessione per i concorsi enologici, gli ottimi risultati conseguiti da questa seconda edizione della Selezione internazionale dei vini da pesce in termini di partecipazione, insieme all’imponente ritorno mediatico per il territorio marchigiano e per le sue produzioni di qualità, motivano ancor più il Comitato organizzatore a lavorare alacremente in direzione di un ulteriore potenziamento della competizione, per farne uno strumento di sviluppo del territorio ancor più efficace e, al tempo stesso, un evento sempre più prestigioso sui mercati internazionali della domanda.




25 Giugno 2013 alle 17:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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