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ADESSO VIA LA GIGS E RECUPERO DEI 4 IMPIEGATI AL CICLO PRODUTTIVO AZIENDALE

ASCOLI PICENO – La definizione e la firma del contratto integrativo aziendale avvenuta il 19/07/2013 in Ass. Industria, segnano un momento importante delle relazioni industriali. Determinano un netto giro di boa; chiudono il lungo periodo di lotte, scioperi, incomprensioni e conflitti anche giuridici ed aprono il percorso di patto produttivo aziendale. Certamente rimangono, come anche nelle migliori famiglie, zone grigie di non completo soddisfacimento; ma la firma unitaria di tutte le OOSS, messa nero su bianco sul contratto integrativo aziendale, sta lì a dimostrare che da parte sindacale si è scelto di privilegiare la fine della turbolenta stagione del passato, cambiando positivamente lo scenario delle relazioni sindacali future. Questo almeno è il giudizio complessivo della UGL chimici che ha sottoscritto l’accordo.

Adesso sta alla Pfizer chiudere l’ultima coda della lunga stagione di incomprensioni e di conflitti; revocare la CIGS e recuperare i due impiegati e i due quadri al ciclo lavorativo aziendale.

Rielaborate e condivise le basi dello sviluppo produttivo aziendale per il consolidamento del sito di Ascoli Piceno, la UGL chiede alla Pfizer che venga buttato giù “ il muro di Berlino della CIGS”; la CIGS di 24 mesi per quattro lavoratori due quadri e due impiegati; il simulacro, l’ultimo simulacro dei conflitti del passato. La CIGS và velocemente revocata; oggi non ha ragione di essere; ed i quattro dipendenti recuperati al ciclo lavorativo aziendale.

La Pfizer ha oggi in forza 220 unità tra impiegati e quadri; tenere in piedi una CIGS per 24 mesi per parcheggiarvi due quadri e due impiegati è un “non senso”; sarebbe solo un accanimento che la nuova evoluzione dei rapporti dovrebbe consigliare di cancellare.

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