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da Ascoli Piceno

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Ascoli Piceno

Castelli : ” Tutelare il reggimento Piceno dopo la chiusura del poligono di Ripe.

Ecco il piano”. Incontro al Ministero della Difesa

 

“Ascoli deve tenere la “guardia alta” su tutte quelle vicende che potrebbero (anche solo teoricamente) compromettere la presenza degli organismi statali e/o amministrativi ubicati in città. Nelle settimane scorse, ad esempio, abbiamo appreso che le autorità abruzzesi competenti hanno imposto lo stop ai militari del reggimento Piceno per l’utilizzo del poligono di tiro di Ripe di Civitella. Una circostanze che potrebbe interferire negativamente su eventuali processi di riorganizzazione della presenza delle forze armate nel territorio. Ed é così che, dopo aver garantito all’esercito la possibilità di usufruire in comodato gratuito di alcune aree addestrative di proprietà comunale, siamo intervenuti anche sulla questione del poligono di tiro ”.

Così il sindaco Guido Castelli, sempre particolarmente attento alle problematiche cittadine e alle loro soluzioni.

“Con il provvedimento che inibisce l’utilizzo del poligono – aggiunge Castelli – si doveva ricercare una struttura alternativa con caratteristiche logistiche analoghe a quelle del poligono di Ripe.”

E la soluzione è stata trovata e con il recente assestamento di bilancio sono stati stanziate anche le risorse necessarie (470.000 euro).

“Ho avuto – prosegue il primo cittadino ascolano – un incontro con il comandante, col. Santaniello, al quale ho illustrato il progetto. Si tratta si estendere e potenziare il nostro poligono di tiro a segno nella zona di Campolungo, accessibile dalla Salaria nei pressi del Villaggio del Fanciullo.

Il progetto ci consentirebbe di raggiungere due obiettivi. Il primo è quello di rendere permanente la localizzazione del Reggimento in Ascoli. Ascoli é e deve rimanere una “Città di Servizi” e per questo chi la amministra deve difendere le direzionalità amministrative e i presidi pubblici presenti. eliminando il problema dell’assenza di un’area destinata a poligono di tiro, nell’area urbana. L’altro obiettivo è ugualmente importante. Con il poligono di Campolungo potenziato ed ampliato potremo accogliere le federazioni e le società che si occupano delle discipline di tiro, una pratica sportiva che specie dopo le Olimpiadi di Londra, sta conquistando sempre più praticanti e i Corpi di Polizia che devono per compiti di istituto procedere ad addestramento con armi da fuoco e la struttura di Campolungo sarebbe l’unica del centro Italia. Due obiettivi – conclude il sindaco – dai quali il territorio potrebbe ricavare benefici economici”.

Queste le premesse con le quali, nei prossimi giorni il sindaco Guido Castelli avrà un incontro al Ministero della Difesa con l’obiettivo di valorizzare l’investimento nell’ottica della permanenza del Reggimento nella nostra città.




29 Novembre 2013 alle 22:47 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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