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Falstaff di Verdi chiude la Stagione Lirica del Teatro Pergolesi

di | in: Cultura e Spettacoli

Falstaff di Giuseppe Verdi

Jesi (AN), 19 novembre 2013 –  Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’opera conclusiva della Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, il FALSTAFF di Giuseppe Verdi che andrà in scena venerdì 22 novembre ore 20,30 e domenica 24 novembre ore 16. Domani, mercoledì 20 novembre alle ore 16, il Teatro Pergolesi aprirà le porte a centinaia di ragazzi e studenti delle scuole superiori di Jesi e della provincia di ancona in occasione della tradizionale anteprima giovani, per una rappresentazione del Falstaff a loro riservata.

Alla conferenza stampa hanno preso parte: il vicesindaco di Jesi e assessore alla Cultura, Luca Butini;, l’amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, William Graziosi; il direttore artistico Gianni Tangucci; la compagnia del Falstaff guidata dal direttore Giampaolo Bisanti, che torna a dirigere al Teatro Pergolesi dopo il grande successo del Macbeth di Verdi nel 2012, e dal regista Marco Spada.

L’assessore Butini ha ricordato come ‘’l’alchimia dell’intersecarsi del XIII Festival Pergolesi Spontini e della 46esima Stagione Lirica di Tradizione ha prodotto un cartellone ricco e variegato”, dando merito “agli sforzi dell’organizzazione di realizzare proposte di qualità a fronte di un periodo difficile per l’intero comparto della cultura”.

L’AD William Graziosi, parlando della Fondazione Pergolesi Spontini come di una “una azienda di produzione culturale e servizi per il territorio”, ha  ricordato che il nuovo allestimento del Falstaff è stato costruito nel Laboratorio Scenografico della Fondazione, a Jesi, un opificio creativo dove maestranze marchigiane e giovani scenografi formati ai mestieri teatrali dalla Fondazione costruiscono le scene di gran parte degli allestimenti ospitati al “Pergolesi”. Allestimenti che circuitano in altri teatri, anche internazionali, come è stato nel caso delle scene ricostruite della “Traviata” accolta con grande successo all’Opera di Muscat in Oman. La stesse scene di Traviata saranno poi a Sassari in occasione della stagione lirica dell’Ente Marialisa De Carolis, e quindi a Trieste ed in Australia. Graziosi ha inoltre parlato dell’importanza delle coproduzioni e delle sinergie con altri teatri, come nel caso di questo Falstaff in coproduzione con Sassari, che consente alla Fondazione di abbattere i costi e di mantenere la qualità.

Il M° Tangucci, nel presentare il cast di Fastaff, ha ricordato il felice debutto della produzione pochi giorni fa a Sassari, ed ha illustrato le novità di Jesi: nuova la direzione, affidata ad uno dei più apprezzati direttori italiani, il M° Bisanti, e nuovi l’Orchestra (suonerà la Form) e il Coro (il Bellini).

Il M° Bisanti ha manifestato grande piacere nel tornare a Jesi (“un teatro che è quasi una famiglia”), ed ha parlato del Falstaff come di un’opera che “ chiude un’epoca musicale e ne inaugura un’altra”; un’opera che conclude ‘’una carriera immensa’’, quella di Verdi, e con cui il compositore si proietta ‘’verso il nuovo’’. “E’ un’opera a tutto tondo, un continuo proliferare di idee senza soluzioni di continuità”, ha aggiunto.

Infine il regista Marco Spada (che è anche Direttore Artistico dell’Ente Concerti “Marialisa De Carolis”- Teatro di Tradizione di Sassari) ha illustrato le scelte registiche che collocano l’azione nell’anno della composizione del Falstaff e all’interno di un teatro. 

Allegate note di regia

 Note di regia Marco Spada

 

Nuovo allestimento del Falstaff di Giuseppe Verdi al Teatro Pergolesi di Jesi per la 46esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi, venerdì 22 novembre alle ore 20.30, con replica domenica 24 novembre alle ore 16 ed anteprima giovani mercoledì 20 novembre alle ore 16.

 

 

Nuovo allestimento del Falstaff di Giuseppe Verdi in chiusura di cartellone della 46esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi. L’ultima opera di Verdi andrà in scena a Jesi occasione dei 120 anni dalla prima rappresentazione del titolo e del bicentenario della nascita del grande compositore.

Venerdì 22 novembre alle ore 20.30, con replica domenica 24 novembre alle ore 16 ed anteprima giovani mercoledì 20 novembre alle ore 16, andrà in scena il nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari. Sul podio è il direttore d’orchestra Giampaolo Maria Bisanti; firma la regia Marco Spada, le scene sono di Benito Leonori, i costumi di Alessandro Ciammarughi, light designer è Fabio Rossi. Cantano Ivan Inverardi (Sir John Falstaff), Silvia Dalla Benetta (Mrs Alice Ford), Francesco Verna (Ford), Romina Boscolo (Mrs Quickly), Barbara Bargnesi (Nannetta), Daniela Innamorati (Mrs Meg Page), Fabrizio Paesano (Fenton), Andrea Giovannini (Dott. Cajus), Roberto Jachini Virgili (Bardolfo), Carmine Monaco (Pistola).

Tratto dalla commedia Le allegre comari di Windsor e dal dramma Enrico IV di William Shakespeare, il libretto di Falstaff versificato da Arrigo Boito costituisce un gioiello letterario e drammaturgico di tale perfezione che l’ottuagenario Verdi, per la prima volta nella sua lunghissima carriera, ne rimase soddisfatto senza riserve. Tre anni all’incirca il tempo impiegato per comporre, in tutta tranquillità e senza alcun termine di consegna, la sua ultima fatica, andata in scena a Milano nel 1893 e da allora mai più esclusa dal repertorio operistico internazionale.

L’allestimento del Teatro Pergolesi di Jesi è ambientato nell’anno della composizione e si svolge all’interno di un teatro. Sparisce la locanda di Falstaff ed ecco i camerini di un teatro nei quali Falstaff e Quickly si preparano al loro incontro-scontro che darà vita a tutta l’azione. Allo stesso modo la scena della seduzione di Alice da parte di Falstaff in casa Ford, è ambientata in una sartoria teatrale dove, attaccati ai manichini, ci sono i costumi di foggia ottocentesca che mostrano come nell’Ottocento si interpretasse il Rinascimento e, allo stesso tempo, richiamano anche i personaggi delle opere verdiane.

Protagonista dell’opera è il corpulento e non più giovane Sir John Falstaff, che progetta di conquistare le due belle (e ricche) dame Alice Ford e Meg Page. Invia alle due amiche due lettere, perfettamente identiche, provocando in loro un forte desiderio di ripicca: insieme a Mrs. Quickly e a Nannetta, figlia di Alice, le donne progettano una burla a danno di Falstaff. Sbugiardato dai suoi stessi servi (Pistola e Bardolfo), questi viene preso di mira anche dall’ingelosito marito di Alice, Ford, e dal pedante Cajus, che spera di sposare la figlia dei Ford, in verità innamorata di Fenton. Alice e il marito, in modi e tempi diversi, tendono dunque un tranello al vecchio crapulone, che finirà nascosto dentro una cesta del bucato e poi gettato nel Tamigi. Donne e uomini si coalizzano infine per l’ultima delle beffe: un falso appuntamento con Alice e Meg organizzato nel parco a mezzanotte si trasforma in una mascherata con tutti i complici travestiti da creature fantastiche che intimoriscono il vecchio affinché si penta di tutti i suoi peccati. Approfittando del travestimento Nannetta si fa sostituire da Bardolfo, eludendo così il forzato matrimonio con Cajus che il padre tentava, nella mischia, di concludere; Ford si rassegna, concede le nozze con Fenton e invita tutti a cena. L’opera finisce in festa con la celebre morale di Falstaff: «Tutto nel mondo è burla».

Per il pubblico del “Falstaff”, la Fondazione Pergolesi Spontini propone inoltre l’incontro “Il libretto in 30 minuti”, breve guida all’ascolto gratuita presso le Sale Pergolesiane a cura di Elena Cervigni (prenotazione obbligatoria).

 

La 46esima stagione lirica di Jesi, organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini sotto la guida dell’Amministratore Delegato William Graziosi e del Direttore Artistico Gianni Tangucci, si avvale del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dei Soci Fondatori (Regione Marche, Comune di Jesi, Comune di Maiolati Spontini), dei Partecipanti Aderenti (Comuni di Camerata Picena, Monsano, Montecarotto, Monte San Vito, San Marcello), del Partecipante Sostenitore (Camera di Commercio di Ancona), dei Fondatori Sostenitori (Art Venture: Gruppo Pieralisi, Leo Burnett, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, Starcom Italia), con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche. Sponsor principale è Banca Marche.




19 Novembre 2013 alle 20:56 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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