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Festival del Tartufo Nero Pregiato con Sebastiano Somma e Michele Bendini

di | in: Cronaca e Attualità, Speciali

Festival del Tartufo Nero Pregiato

SEBASTIANO SOMMA OSPITE D’ONORE DELL’ASTA DEL TARTUFO NERO PREGIATO

 

ROCCAFLUVIONE – Sebastiano Somma sarà l’ospite d’onore dell’asta del tartufo nero pregiato, in programma domenica 8 dicembre quale evento di chiusura di Truffle & Co, il Festival organizzato dal Consorzio Elabora. Il popolare attore, che conosce bene il Piceno per aver girato film e fiction ad Ascoli, sarà al PalaTruffle dal primo pomeriggio e qui incontrerà pubblico e ospiti della kermesse. “Sono molto legato al sud delle Marche, ho parecchi amici tra Ascoli e San Benedetto del Tronto – dice Sebastiano Somma –. Quando posso, torno sempre con piacere. Per tale motivo ho accettato senza esitazioni l’invito”. “Truffle & Co si avvia a celebrare le giornate clou – sottolinea Patrizia Di Luigi, presidente di Elabora –. Avere Sebastiano Somma tra gli ospiti significa dare un tocco fashion alla rassegna”. L’asta del tartufo avrà in diretta streaming buyer dall’America al Giappone. Non ci sarà, invece, Gioacchino Bonsignore, chiamato per impegni di lavoro con Mediaset a un viaggio non programmato in Cina. Domenica il PalaTruffle sarà aperto da mezzogiorno a mezzanotte: chef di prestigio serviranno il tartufo nero pregiato a pranzo e a cena.

ARRIVA MICHELE BENDINI, MASTER CHEF DI SKY

ROCCAFLUVIONE – Il tartufo visto da Michele Bendini. Il protagonista dell’ultima serie di MasterChef Italia, 34 anni, originario di Città di Castello, sabato 7 dicembre sarà al Palatruffle di Roccafluvione (ore 16.30) dove è in corso Truffle & Co, il Festival del tartufo nero pregiato organizzato dal Consorzio Elabora. Il personaggio del momento, che grazie al talent show di Sky si è fatto conoscere per le sue abili doti culinarie anche se la sua professione sia un’altra, quella del veterinario, si esibirà in uno show cooking. Giornata ricca: RistoTruffle aperto a pranzo (da mezzogiorno) e a cena (dalle 18), con menù a base di tartufo nero pregiato. In mostra i prodotti tipici del territorio. E alle 20.30 intrattenimento musicale con Andrea Olori (tromba), Giulio Spinozzi (tromba), Cristiano Sanguedolce (trombone), Sergio Capoferri (corno), Berardo Piccioni (basso tuba) e Francesco Romanelli (batteria). C’è attesa soprattutto per lo show cooking di Bendini.

Michele Bendini, cosa vedremo sotto il tendone del Palatruffle?

“La preparazione di un menù completo. Avrò due ore a mia disposizione durante le quali creerò antipasto, primo, secondo e, se ci sarà del tempo a disposizione, anche un dolce. Saranno ricette semplici che si potranno ripetere anche a casa e che ho voluto legare al Natale visto che ci avviciniamo al periodo”.

Qualche anticipazione sui piatti?

“Ci sarà un ovetto incamiciato insaporito con una crema di tartufo, dei ravioli che avranno sempre un ripieno di tartufo abbinati a una salsa a tema”.

E di natalizio?

“Preparerò un mio piatto tipico, che si consuma nella mia terra, l’Umbria, e che sono i colli di galantina. In pratica una base di pollo con pistacchi e tartufo. Utilizzerò prodotti locali del territorio piceno che mi ospita”.

E’ la prima volta che viene nelle Marche?

“Essendo vicino a dove vivo, Città di Castello, vengo nelle Marche spesso soprattutto per il mare. Sono un frequentatore di Fano. Ma è la prima volta che verrò a Roccafluvione e sono curioso di scoprire questo paese”.

Cosa pensa delle Marche?

“E’ una regione che è cresciuta molto, più dell’Umbria. Entrambe sono un po’ come la Toscana, che però si è mossa prima. Infatti i toscani sono stati sotto Lorenzo dei Medici e non sotto uno Stato pontificio come noi, quindi hanno avuto uno sviluppo più rapido. Ma adesso ci stiamo riprendendo. Gli umbri e i marchigiani sono fatti un po’ nella stessa maniera, abbiamo le teste un po’ chiuse, dovremmo aprirci maggiormente”.

Lei usa il tartufo in cucina?

“Mi piace molto, sono un dipendente del tartufo, lo mangerei sempre. Vengo da una terra tartuficola e apprezzo questo prodotto”.

Ha una sua ricetta particolare?

“Amo cucinarlo senza alterarlo. Cerco di lavorarlo il meno possibile perché il tartufo è buono nella sua semplicità, ne senti maggiormente il gusto e lo apprezzi di più”.

Il programma MasterChef lo ha reso popolare, lo rivedremo su Sky?

“Per ora no. Tra una settimana andrà in onda la terza edizione del programma con altri partecipanti e io non ci sarò. Ma ho un progetto in corso che mi riporterà in televisione e non solo per parlare di cucina. Mi rivedrete presto”.




6 Dicembre 2013 alle 11:49 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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