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Inaugurato il Festival del Tartufo Nero Pregiato a Roccafluvione

di | in: Cronaca e Attualità, Speciali

Festival del Tartufo Nero Pregiato 2013

Truffe & Co – Festival del Tartufo Nero Pregiato

(1-8 dicembre 2013)

 

ROCCAFLUVIONE, 2013-12-01 – Inaugurato Truffle & Co, il Festival del Tartufo Nero Pregiato organizzato dal Consorzio Elabora nell’ambito del progetto Piceno Sense of Place, finanziato dal Gal Piceno. Roccafluvione per otto giorni (fino a domenica 8 dicembre) sarà la capitale del tartufo, grazie a numerosi eventi che si svolgeranno all’interno del PalaTruffle, tensostruttura di mille mq che, oltre all’hospitality da 350 posti seduti, accoglie la mostra delle eccellenze enogastronomiche del territorio rurale piceno, dai merletti ai vini, dai salumi ai formaggi.

Emozionata al taglio del nastro Patrizia Di Luigi, presidente del Consorzio Elabora, che ha curato in maniera certosina l’evento. Non a caso la Di Luigi nel suo intervento ha sottolineato “il perfetto gioco di squadra dell’intero staff di Elabora che ha reso possibile mettere in piedi un progetto che fino a qualche mese fa sembrava un sogno”.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato i presidenti delle Comunità Montane dei Tronto e dei Sibillini, rispettivamente Maria Anna Perotti e Cesare Milani, partner della kermesse. In prima fila i sindaci Marcello Formica (Roccafluvione), Domenico Annibali (Comunanza), Sergio Fabiani (Montegallo), Onorato Corbelli (Montemonaco) e Domenico Pala (Arquata del Tronto). Parole di elogio per Truffle & Co sono state espresse da Pasqualino Piunti, vice presidente della Provincia di Ascoli, Pietro Colonnella, presidente del Corecom Marche, Luigi Passeretti, reggente della Cna, e Walter Gibellieri, presidente dell’Ascom Fidi della Confcommercio.

“Per Roccafluvione è una giornata storica – ha detto il sindaco di casa, Marcello Formica –. Il nostro ringraziamento va al Consorzio Elabora, che si è spesa per organizzare un evento di tale portata, al Gal Piceno che crede con i fatti nelle aree rurali, alle Comunità Montane che sono sempre di supporto alle iniziative del territorio”.

Tra gli ospiti della prima giornata i tour operator nazionali, che grazie a Truffle & Co visiteranno il Piceno fino a mercoledì, e i giornalisti delle testate nazionali e internazionali accreditati.

Seconda giornata, lunedì 2 dicembre, di Truffle & Co, il Festival del Tartufo Nero Pregiato in corso di svolgimento a Roccafluvione. L’apertura del PalaTruffle è fissata alle 18. Prosegue l’interessante mostra dei prodotti tipici delle aree rurali del Piceno. Ed è variegata la proposta della cena, con menù a base di tartufo nero pregiato: fantasia di snack, uovo strapazzato con bruschetta, olive all’ascolana, crepes, garganelli, ravioli, pollo su crema allo zafferano, bon bon. Tutti i piatti verranno serviti con un unico comun denominatore: il tartufo nero pregiato, la cui vendita al pubblico è scattata nella giornata di ieri con prezzi al pubblico da 400 a 600 euro al chilo.

Alle 20.30 il PalaTruffle ospiterà la kermesse “Mela rosa in rime”, cena a tema con menù al tartufo e mela rosa dei Sibillini. Intrattenimento con il chitarrista Guido Ianni e le voci recitanti di Francesco Eleuteri, Alessandro Spina, Raffaella Standoli e Stefano Traini.

Da mattina a sera, inoltre, si svolgerà la prima tappa dell’educational al quale parteciperanno venti tour operator e giornalisti di testate nazionali e internazionali. Gli ospiti visiteranno le bellezze e le aziende di Venarotta, Force e Montemonaco.

 

 

L’agricoltura per uscire dalla crisi. L’assessore regionale Maura Malaspina ha aperto con questa ricetta il convegno, a Roccafluvione, sul tema “Il Piceno, pregiato per scelta: il marketing territoriale attraverso l’enogastronomia e i prodotti tipici” organizzato nell’ambito di Truffle & Co, il Festival del tartufo nero pregiato. “Dobbiamo tornare all’agricoltura – ha detto la Malaspina – questo ci aiuterà ad uscire dalla crisi economica. I dati degli studenti iscritti alle facoltà agrarie nel nostro territorio sono in aumento e questo è già un buon segnale. Nella provincia di Ascoli hanno registrato un +30% mentre in quella di Macerata un +60%”. L’assessore all’agricoltura ha sottolineato come la Regione ha già finanziato impianti di nuove tartufaie nel territorio marchigiano. “Il tartufo deve essere trattato come un tesoro – ha proseguito – perché ci fa conoscere e apprezzare in tutto il mondo. La Regione è molto attenta a tutto questo. Stiamo lavorando per essere capofila alla Camera, dove è allo studio un disegno di legge per un piano tartuficolo nazionale al pari del castagno”. Dopo i saluti del sindaco di Roccafluvione, Marcello Formica, ha preso la parola Domenico Gentili, presidente del Gal Piceno: “Siamo impegnati a 360 gradi nella promozione del territorio, uno degli obiettivi maggiormente richiesti dagli operatori. Facendo promozione si crea economia, e anche i giovani possono trarne vantaggi lavorativi”. Emiliano Pompei, tartuficoltore, ha avanzato una richiesta: “I terreni di ampliamento da destinare a nuove tartufaie sono per lo più terreni già agricoli, soggetti a semina. Bisognerebbe utilizzare anche terreni marginali per recuperare aree che non sono coltivate”. L’attenzione è stata poi posta sull’importanza della promozione del territorio che possa vedere l’Ascolano al pari di altre località note per il tartufo. “Dobbiamo recuperare un gap culturale – ha puntualizzato il presidente della Provincia di Ascoli, Piero Celani – che riguarda proprio la promozione. Non vogliamo sminuire Acqualagna, ma noi possiamo inserirci in un contesto nazionale perché non abbiamo nulla da inviare a nessuno. Tutti parlano di marketing, ma si è persa la visione globale”. Celani si è rivolto anche ai giovani e all’importanza dello sviluppo del territorio agricolo: “Dico ai ragazzi di occuparsi non solo della produzione di eccellenze locali, come il tartufo, ma anche dell’accoglienza, dell’informazione e soprattutto dell’innovazione”. Al convegno è stata portata l’esperienza di Alberto Monachesi, patron di Tipicità che ha avuto un ruolo importante per la promozione dei prodotti marchigiani: “Un brand di successo costruito in 22 anni di continue soddisfazioni. Oggi si parla di Tipicità e delle Marche in tutto il mondo”. Così Tommaso Lojodice, vice presidente Acli Terra: “Dietro all’agricoltura c’è anche un’importanza etica data da famiglie che difendono ancora i veri valori”. Renzo Feliziani, commissario capo del Corpo Forestale, ha parlato della legislazione che accompagna la tartuficoltura. Serafino Fioravanti, presidente dell’Associazione tartufai tartuficoltori dei Sibillini, ha spiegato i segreti del settore. Poi le conclusioni, affidate a Patrizia Di Luigi, presidente del Consorzio Elabora che promuove Truffle & Co: “Finalmente si inizia un nuovo cammino. Guardiamo al tartufo e all’economia ad esso legata con occhi diversi, legati alla tradizione ma anche innovativi per cercare nuovi strumenti che favoriscano lo sviluppo”.




1 Dicembre 2013 alle 22:21 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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