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Cia, Ugo Marcelli confermato Presidente della sezione Ascoli e Fermo

di | in: A...gricoltura, Cronaca e Attualità

Cia – Confederazione Italiana Agricoltori

Alla vicepresidenza eletto Matteo Carboni.

 

GROTTAMMARE – Con un forte segno di continuità, nella giornata di oggi venerdì 24 gennaio è stato confermato alla Presidenza della Confederazione Italiana Agricoltori delle province di Ascoli e Fermo Ugo Marcelli, agricoltore ascolano, già presidente della cooperativa Case Rosse a Poggio di Bretta.

 

Nel corso della sesta assemblea elettiva alla quale erano presenti tra gli altri, Antonio Canzian vicepresidente Regione Marche, Domenico Brugnoni vicepresidente nazionale CIA, Mirella Gattari Presidente CIA Regionale, il Direttore della Cia di Ascoli e Fermo Massimo Sndroni, è stato predisposto un documento con le proposte della CIA volte ad assicurare lo sviluppo agricolo del Piceno.

 

Promozione e tutela della biodiversità a garanzia del Made in Italy, nuovo controllo e gestione dei danni causati al territorio dagli attacchi degli animali selvatici e maggiore semplificazione amministrativa sono le chiavi per dare al comparto agricolo maggiori opportunità di crescita e garanzia delle eccellenze prodotte dal nostro territorio.

La tradizione storica legata alla salvaguardia e promozione delle tipicità enogastronomiche locali infatti ha permesso al Piceno e al Fermano di continuare ad offrire opportunità imprenditoriali a quanti, uomini e donne, hanno continuato a credere nel lavoro nei campi riuscendo a portare avanti, grazie al supporto della CIA, importantissimi progetti di recupero delle referenze ortofrutticole quali la pesca della Valdaso, l’oliva tenera ascolana e il cavolfiore di Macerata permettendo una ai sapori di tramandare la storia del territorio.

 

Nel corso dell’assemblea non sono mancate le proposte fatte alle istituzioni per cooperare al fine di risolvere la gravosa situazione nella quale molti agricoltori sono venuti a trovarsi a causa della presenza dei danni provocati dagli attacchi degli animali selvatici. Occorre una nuova e più efficace attività di gestione e controllo istituzionale per assicurare un mix di interventi per tutelare le funzioni di carattere economico e sociale del territorio che deve partire da una modifica legislativa a livello nazionale e quindi regionale.

 

Non ultima la rinnovata necessità di una reale e concreta semplificazione amministrativa che permetta agli operatori del comparto agricolo di operare in maniera agile e snella di concerto con la Pubblica Amministrazione.

 

“Tre capisaldi del programma “tutela della Biodiversità picena e fermana e del Made in Italy, minore burocrazia e, salvaguardia del territorio dai danni ambientali – ha detto Ugo Marcelli Presidente CIA Ascoli e Fermo – saranno i presupposti del nuovo mandato presidenziale consapevole che il settore agricolo può essere il protagonista del rilancio economico del nostro territorio. Come associazione intendiamo garantire il nostro supporto in tutti i livelli istituzionali, nel pieno rispetto dei ruoli e competenze, per evitare il ripetersi di errori commessi in passato nella gestione di enti nei quali gli agricoltori avevano ben poca voce in capitolo come ad esempio le cantine sociali e Coalat solo per citarne alcune.”




24 Gennaio 2014 alle 17:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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