CAMERINO – Nello scorso mese di dicembre la percentuale di rifiuti differenziati nel Comune ha superato il 76%, ben dieci punti in più della media dell’anno 2013 fino a novembre (66,60%). Il 7% dovuto all’incremento della raccolta differenziata proveniente dalle utenze domestiche e produttive, il 3% derivante dalla raccolta dei  RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche) del secondo semestre 2013.

Il nuovo metodo di raccolta con microchip, così come già avvenuto negli altri nove Comuni della provincia di Macerata, ha portato ad un notevole aumento della percentuale del differenziato, posizionando il Comune di Camerino ai primi posti della classifica.

“Ci tengo a esprimere alla cittadinanza profonda riconoscenza – precisa l’Assessore Sante Elisei – per il brillante risultato raggiunto. In effetti la massiccia partecipazione agli incontri pubblici di novembre esprimeva la volontà di migliorare la qualità e la quantità di raccolta differenziata, ma certo non mi aspettavo fin da subito una risposta così positiva da parte dei miei concittadini”.

Il riscontro positivo del mese di dicembre fa ben sperare per l’anno 2014, quando la tariffazione tenderà a premiare i più virtuosi con uno sconto sulle future bollette. Infatti questo nuovo e innovativo progetto ha l’obiettivo di contabilizzare i rifiuti conferiti al fine di premiare chi produrrà meno indifferenziato (sacchetto giallo) e di conseguenza più differenziato (sacchetto blu con plastica, alluminio e barattolame metallico, organico, carta, cartone e vetro), attraverso uno sconto sulla parte variabile della nuova tariffa TARI per l’anno 2014.

Inoltre il Comune e il Cosmari stanno lavorando per fornire un servizio sempre più puntuale e rispondente alle diverse esigenze delle attività economiche e in particolare dell’Università, di tutti gli alloggi gestiti dall’Ersu e riservati agli studenti e all’Asur. Per ognuno di questi enti si sta predisponendo un sistema calibrato a risolvere le diverse problematiche finora registrate dal sistema di raccolta differenziata “Porta a Porta”.

Per quanti hanno criticato l’introduzione del “microchip”- conclude l’assessore Elisei – parlano i risultati, per la prima volta Camerino supera il 70 percento di differenziata, la città è più pulita e ordinata e se continueremo così per l’intero 2014, anche i costi del nuovo sistema si ridurranno a poche migliaia di euro.