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Ogm free, l’assessore Maura Malaspina presiede l’incontro a Bruxelles

di | in: Cronaca e Attualità

Maura Malaspina

L’ADESIONE ALLA RETE OGM FREE DELLE REGIONI TEDESCHE DELLA BAVIERA E DI HESSEN. L’INCONTRO A BRUXELLES PRESIEDUTO DALL’ASSESSORE MALASPINA

 

ANCONA – Il comitato direttivo dello Steering Committee della Rete delle Regioni Europee OGM-Free ha approvato questa mattina a Bruxelles l’adesione alla rete OGM FREE delle regioni tedesche della Baviera e di Hessen. L’incontro è stato presieduto dall’assessore all’Agricoltura e Ambiente, Maura Malaspina, che proprio lunedì scorso ha avuto l’investitura anche a coordinare le regioni Italiane per l’OGM FREE.

Dopo aver ricevuto il Ministro dell’agricoltura della Baviera, Marcel Huber, Malaspina ha riaffermato l’importanza della Rete delle Regioni Europee OGM-Free quale “esperienza unica e di grande collaborazione in Europa”. “Quando nel 2003 è sorto il problema OGM, gli Stati e l’Unione Europea hanno reagito tardi e male – ha detto l’assessore – Solo alcune Regioni, su iniziativa della Toscana e dell’Alta Austria, hanno avvertito il problema OGM in tutta la sua portata e sono state capaci di unirsi. Tra queste le Marche e altre nove, in una rete nata per far sentire la propria voce all’Unione Europea. La forza delle Rete è nella sua flessibilità organizzativa, che va mantenuta, e nella convergenza di propositi e di obiettivi”. Oggi, con l’allargamento della Baviera e dell’Assia, la rete conta 62 Regioni su 9 Stati e rappresenta  circa 180 milioni di abitanti su oltre 1.200.000 Kmq di superficie. “La presenza e l’azione della Rete – ha detto Malaspina – è necessaria per raggiungere l’obiettivo principale sancito dalla Carta di Firenze del 2005 che è quello di consentire agli Stati membri di vietare in tutto o in parte la coltivazione degli OGM sul loro territorio; di far sentire il nostro peso istituzionale per affiancare l’approvazione della modifica della Direttiva 2001/18 in tal senso; di premere per avere un’etichettatura positiva a livello europeo anche per i prodotti a base di carne, latte e uova e quindi dare la massima informazione trasparente ai cittadini consumatori”.  

La Presidenza della Regione Marche, iniziata a novembre 2011 con la Conferenza di Vienna,  ha voluto allargare la Rete con l’ingresso delle regioni della Germania e coinvolgere le associazioni dei consumatori. La Conferenza di Erfurt nel novembre 2012 ha visto protagoniste e attive le Regioni tedesche. Ora la Regione Nord Reno Westphalia ha presentato la sua candidatura per assumere la Presidenza della Rete per i prossimi due anni. “La Regione Marche – ha aggiunto l’assessore – ha da tempo rappresentato la necessità di fare una rotazione della Presidenza per coinvolgere nuove realtà e dare nuova energia alla Rete”. L’assessore ha quindi chiesto alla rappresentanza delle 62 regioni UE di accettare la disponibilità della Regione Nord Reno Westfalia ad assumere la Presidenza della Rete con un arretramento delle Marche che nel prossimo direttivo assumerà l’incarico di Vice Presidente.

Sono stati poi programmati altri incontri per la realizzazione di un evento pubblico in cui  verrà ufficializzato il nuovo assetto presidenziale e la piattaforma di proposte regolamentari per rafforzare il concetto ribadito dall’assessore: “I consumatori italiani ed europei non vogliono alimenti che contengono OGM e nemmeno gli agricoltori italiani li vogliono perché preferiscono valorizzare la biodiversità e le produzioni di qualità, le denominazioni e le coltivazioni biologiche. Coltivare OGM comporterebbe una  desolante uniformità di territorio, normalmente orientato alla coltivazione di monocolture, che costringerebbe gli agricoltori a non disporre liberamente delle loro produzioni, sementi, diversità e anche della loro storia e tradizioni”.




10 Aprile 2014 alle 18:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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