Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 01:54 di Lun 20 Mag 2024

dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

A Tavullia la Giunta regionale incontra i Comuni dell’Unione Pian del Bruscolo

21 lug 2014

A Tavullia la Giunta regionale incontra i Comuni dell’Unione Pian del Bruscolo”

Ucchielli “Evento importante”. Spacca. “Metodo di lavoro”. Distretto sanitario in arrivo

“Un evento importante e straordinario. Dalla nascita della Regione, in quest’area di circa 30mila abitanti, i quattro Comuni non avevano avuto mai modo di incontrarla per discutere i loro problemi. Oggi  la Giunta regionale è venuta e ne siamo grati”. Con queste parole il sindaco di Vallefoglia (Comune nato dalla fusione, avvenuta il 1 gennaio 2014, di Colbordolo e Sant’Angelo in Lizzola), senatore Palmiro Ucchielli, ha accolto e salutato il presidente della Regione Gian Mario Spacca, il vicepresidente Antonio Canzian e l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani, nella Sala dell’Unione Pian del Bruscolo, a Tavullia. Erano presenti anche sindaci e assessori di Monteciccardo, Montelabbate e Tavullia. Il confronto con l’amministrazione regionale ha riguardato il Distretto sanitario, il Villaggio della longevità, la Cassa di espansione, l’emergenza scolastica e i Fondi europei. In particolare, per il nuovo Distretto sanitario di Montecchio, da realizzarsi su un’area concessa gratuitamente dal Comune di Vallefoglia, Mezzolani ha assicurato che l’Asur Marche ha avviato le procedure di realizzazione e indicato i tempi: “Stiamo rispettando il cronoprogramma in maniera perfetta. Entro la settimana prossima avremo la progettazione definitiva, poi passeremo all’aggiudicazione della gara. L’appalto dei lavori è previsto entro fino ottobre e l’ultimazione a settembre 2016”. Il presidente Spacca ha parlato, a proposito dell’incontro, di “un’opportunità non straordinaria, ma di un metodo di lavoro che la Giunta regionale si è data. Stiamo intensificando gli incontri con il territorio per raccordare l’azione amministrativa alle necessità locali e per trovare insieme le soluzioni migliori. Il Comune di Vallefoglia, nato da un comportamento virtuoso di due amministrazioni comunali, rappresenta un esempio concreto di quella governance multilivello che intendiamo perseguire. Il territorio oggi si governa non più con la dialettica delle rivendicazioni, ma con una condivisione dell’allocazione delle poche risorse pubbliche disponibili”. Spacca ha ricordato che il Paese è contrassegnato da sette anni di crisi e quattro di recessione, con un Pil (Prodotto interno lordo) fermo ai livelli del 1987 e un reddito ai valori del 1992. Dal 2009, nella provincia di Pesaro, la Regione ha finanziato 205 milioni di ammortizzatori sociali in deroga e 156 milioni per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese. “Le risorse pubbliche sono scarse e occorre fare squadra per distribuirle sul territorio in maniera condivisa e secondo le reali necessità”.  Oggi, ha poi evidenziato Mezzolani, “chi urla di più, non è quello che ottiene di più, come in passato, ma quelle che per primo perde la voce! Per questo motivo gli incontri sul territorio sono un metodo di governo che la Regione si è data”. La discussione con gli amministratori locali ha toccato diverse questioni, tra cui quella dell’equilibrio idrogeologico. Spacca ha garantito che la prossima programmazione dei fondi strutturali, destinati alle Marche, prevede circa 30 milioni per tale settore. In questo ambito troveranno risposte le richieste avanzate dai Comuni di Pian del Bruscolo relative alla rete degli acquedotti, ai dissesti e alla Cassa di espansione di Montecchio, “opera che consente di tutelare un territorio vasto da pericoli di esondazione”. Altro tema affrontato è stato quello del collegamento “Pesaro – Urbino” nell’ambito della “Fano – Grosseto”, di vitale importanza per il comune di Vallefoglia, data la sua posizione baricentrica. Spacca ha assicurato che il tracciato della nuova arteria verrà delineato recependo le esigenze del territorio: “Ora siamo nella fase di costruzione della società pubblico-privata che dovrà sovrintendere alla realizzazione del progetto”. La Regione ha anche manifestato l’interesse a riprendere il discorso relativo alla costruzione del Villaggio della longevità (“Le Marche sono state protagoniste del tema a livello nazionale, in quanto garantisce investimenti essenziali per rilanciare l’economia e creare occupazione”), per il quale, nel 2012, è stato presentato un progetto.. Un’altra questione affrontata ha riguardato l’utilizzo dei fondi europei, per i quali i comuni hanno chiesto di essere affiancati nella partecipazioni ai previsti bandi.

 

VICENDA BIOGAS: L’ASSESSORE MALASPINA RISPONDE AL CONSIGLIERE MASSI

“In merito alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Massi che esorta la Regione a costituirsi parte civile nella vicenda biogas

– sottolinea l’assessore alle Energie rinnovabili Maura Malaspina – ricordo, come già detto più volte, che la Regione Marche, nel pieno rispetto del principio di legalità, si è costituita parte civile nel procedimento sin dal suo inizio con l’intento di tutelare le proprie prerogative istituzionali in ogni fase del giudizio. Confidiamo nel fatto che la magistratura farà al più presto chiarezza sulla questione”.
DEROGHE DOMENICALI E FESTIVE: IL VICE PRESIDENTE ANTONIO CANZIAN INCONTRA IL PRESIDENTE DELLA X COMMISSIONE PARLAMENTARE.

“Il convegno sul Commercio svolto a Senigallia il 4 luglio ‘Effetti socio economici del processo di liberalizzazione. Quali prospettive?’, ha smosso le acque a livello nazionale”, riferisce il vice presidente e coordinatore della Commissione commercio della Conferenza delle Regioni, Antonio Canzian. “Il presidente della X commissione, Guglielmo Epifani per il giorno 23 luglio ha promosso un incontro con le Regioni per un confronto sulla materia delle liberalizzazioni delle deroghe domenicali e festive. La nostra indagine, realizzata dalla Università politecnica delle Marche e dall’Osservatorio regionale sul commercio – continua il vice presidente Canzian – già trasmessa nei giorni scorsi al presidente della X commissione parlamentare, potrà essere un utile strumento di confronto tra le Regioni e lo Stato finalizzato alla predisposizione di una nuova legge nazionale sugli orari che tenga conto delle peculiarità dei territori e delle esigenze sia della grande che della piccola distribuzione commerciale. Sono molto soddisfatto – sostiene il vice presidente Canzian – che il convegno di Senigallia, dove per la prima volta si sono confrontati in una materia così delicata la Conferenza episcopale marchigiana, i sindacati, le associazioni di categoria e rappresentanti istituzionali abbia stimolato un così tanto interesse anche a livello nazionale. Prima dell’incontro con il Presidente Epifani – ricorda Canzian – ho naturalmente ritenuto ne-cessario convocare la Commissione degli assessori regionali al fine di predisporre un documento unitario di tutte le regioni da presentare alla Commissione parlamentare”.

 

DIFESA DELLA COSTA – LA GIUNTA APPROVA LA VARIANTE AL PIANO DI GESTIONE DELLE AREE COSTIERE

 

Su proposta dell’assessore alla Difesa della costa, Paola Giorgi, la Giunta regionale ha approvato la variante al Piano di gestione integrata delle aree costiere per l’individuazione degli interventi prioritari a seguito degli intensi eventi meteo marini degli ultimi anni. “A seguito degli  eventi meteomarini degli ultimi anni si sono evidenziate criticità in alcuni tratti della costa – sottolinea Giorgi – che hanno causato danni agli abitati e alle infrastrutture.  La modifica approvata oggi in Giunta da’ la possibilità di realizzare sette interventi di protezione della costa  non previsti nel piano attualmente vigente. Ora si apre la fase consultiva con i sindaci e le  associazioni  regionali  di  categoria del settore turistico dei concessionari demaniali marittimi, per la presentazione delle osservazioni alla variante approvata”.

Sulla base delle norme vigenti, la Regione approva il Piano di gestione integrata delle aree costiere, l’obiettivo è quello di promuovere la tutela e l’uso razionale della costa e delle sue risorse. Il Piano è stato approvato nel 2005 con una delibera amministrativa del Consiglio regionale e prevede un’analisi dopo sette anni per l’aspetto finanziario e dopo dieci, per la realizzazione degli interventi previsti. Di qui l’attività di aggiornamento, messa a punto da un apposito tavolo di lavoro. “E’ emersa l’urgenza di agire nelle situazioni maggiormente critiche che necessitavano di intervento – prosegue Giorgi – e le azioni individuate nella variante interesseranno i tratti costieri di Fano, Montemarciano, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Fermo. Le cause che hanno determinato le scelte inserite nella variante approvata sono riconducibili alla cronica mancanza di apporto di materiale dai fiumi che fa venir meno il naturale ripascimento della costa, con la conseguente diminuzione delle spiagge emerse e sommerse nel litorale marchigiano, l’accentuazione dei fenomeni erosivi, i danni segnalati ripetutamente dalla Rete ferroviaria italiana e dai comuni costieri. In relazione ai rapporti con Ferrovie dello Stato, mi preme sottolineare la collaborazione tra Regione e FS che in questi mesi ha portato all’individuazione di interventi comuni di difesa da attivare in cofinanziamento anche al fine di razionalizzare l’utilizzo delle risorse. Relativamente  ai fiumi ricordo che la normativa regionale vigente permette e promuove gli interventi di manutenzione delle aste fluviali anche attraverso la valorizzazione del materiale litoide. Inoltre, coerentemente con le scelte inserite nella variante al Piano e la strategia generale di difesa dell’assetto idrogeologico e della costa, nel documento POR FESR relativo alla programmazione comunitaria 2014/2020 , emerge una scelta specifica di individuazione prioritaria con la programmazione di risorse proprio per questa tipologia di interventi”.

L’atto approvato, sarà sottoposto a Valutazione ambientale strategica e a Valutazione di incidenza sulle aree a valenza naturalistica, sarà poi pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Marche (il provvedimento e la cartografia saranno visibili anche al sito www.regione.marche.it/difesadellacosta.aspx) . I soggetti interessati, associazioni di categoria e sindaci, potranno presentare osservazioni nei 60 giorni successivi alla pubblicazione, mentre ulteriori 45 giorni saranno a diposizione per le controdeduzioni alle osservazioni. Infine l’atto sarà trasmesso all’Assemblea legislativa delle Marche per la definitiva approvazione.




21 Luglio 2014 alle 14:43 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata