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da Giulianova

di | in: Cronaca e Attualità

Sindaco Mastromauro e manager ASL Fagnano

RSA di Bivio Bellocchio.

Stamane sopralluogo del sindaco e del manager Fagnano.

Sopralluogo congiunto, stamane, del sindaco Francesco Mastromauro e del nuovo manager della ASL di Teramo, Roberto Fagnano, alla struttura di Bivio Bellocchio destinata ad ospitare 45 persone affette da demenza senile.

Il sopralluogo, cui hanno partecipato anche rappresentanti dell’associazione temporanea di imprese aggiudicatrice dei lavori, segue la sentenza del 10 settembre scorso che ha messo fine alla lunga querelle giudiziaria con il Santuario della Beata Maria Vergine di Valle di Pompei, risultato soccombente nella causa intentata contro il Comune giuliese e la ASL di Teramo accusati dai religiosi di inadempienza.

Con il manager Fagnano, di cui apprezzo molto il decisionismo e con il quale esiste una grande sintonia”, dichiara il sindaco, “ho potuto constatare come la struttura, davvero enorme, abbisogni di pochi interventi per essere fruibile. Ciò che prevediamo, dando massimo impulso all’iter, possa verificarsi tra 6-7 mesi. Insomma, è nostro comune intento, dopo anni ed anni di fermo, arrivare il prima possibile alla fase operativa della nuova Residenza Sanitaria che, dopo vicende lunghe e anche complesse, costituirà un punto di riferimento fondamentale, anzi l’unico del genere in Abruzzo facendo così di Giulianova un vero e proprio polo sanitario d’eccellenza. Tra un mese, dopo un incontro che si terrà in Comune, molto probabilmente firmeremo il contratto per il via libero definitivo. Ma non è tutto. Di qui a breve, infatti, si avrà la venuta del governatore D’Alfonso e dell’assessore regionale Paolini per fare il punto su ospedale e Piccola Opera Charitas. Insomma, il momento che Giulianova si appresta a vivere è davvero epocale”.

 

 RSA di Bivio Bellocchio

RSA di Bivio Bellocchio

Sulla TARI Mastromauro replica a Brucchi:

Il sindaco di Teramo per la seconda volta ci chiama in causa sbagliando di nuovo. A Giulianova si paga meno. Che sia masochista?

Forse è a causa dei tanti problemi che ha nella sua Teramo, e della difficoltà a risolverli. Ma il maldestro tentativo di deviare l’attenzione facendo paragoni con Giulianova, che peraltro non reggono, fa pensare che il sindaco Brucchi sia masochista. Perché per la seconda volta ci chiama in causa sbagliando di nuovo in quanto a Giulianova, anche relativamente alla TARI, si spende di meno”.

Il sindaco Francesco Mastromauro esordisce così replicando a quanto sostenuto dal primo cittadino di Teramo, Maurizio Brucchi, secondo il quale a Teramo ci sarebbero state notevoli diminuzioni della TARI contrariamente a Giulianova dove, sempre a detta di Brucchi, gli aumenti avrebbero toccato il 200%.

Facendo un raffronto tra le tariffe non domestiche dei due Comuni”, dichiara Mastromauro, “a Teramo ben 18 categorie su 30 pagano di più rispetto a Giulianova. Limitiamoci ad alcuni esempi. Pizza al taglio ed orto-frutta su una superficie di 50 mq. a Teramo si pagano 878 euro, a Giulianova 810. Per quanto concerne i ristoranti, le pizzerie ed i pub su una superficie di 200 mq., a Teramo i titolari spendono 3.158 euro mentre i loro colleghi a Giulianova 2.880. E ancora: per un locale di 50 mq. le parrucchiere e le estetiste teramane sborsano 355,50 euro mentre le colleghe giuliesi pagano 284 euro. Un negozio di abbigliamento di 150 mq. paga 1.012,50 euro se ubicato a Teramo, 846 euro se presente a Giulianova. Per quanto concerne invece le utenze domestiche – prosegue Mastromauro – gli aumenti si assestano ad un massimo del 20% considerando soprattutto che tantissimi non ci sarà alcun aumento, e in molti casi si avrà anzi una diminuzione. Anche qui è importante fare un esempio. Se nel 2013 con la TARSU un nucleo familiare composto da due persone e dimorante in un appartamento di 100 mq. pagava 246 euro, nel 2014 con la TARI pagherà 240 euro. Situazione invariata invece per 3 componenti con un appartamento di 120 mq. Il sindaco Brucchi parla di diminuzioni a Teramo, ma dimentica di dire che nella sua città da anni vengono applicate tariffe molto più alte rispetto a quelle di Giulianova. E ciò perché già nel 2012 e nel 2013 il Comune di Teramo ha applicato quanto previsto dalla normativa Tia/Tares, vicine di casa dell’attuale Tari. Il Comune di Giulianova, invece, nonostante dal 2013 fosse in vigore la Tares, ha continuato ad applicare su concessione normativa la Tarsu, così contenendo gli aumenti ad un massimo del 17%. Incrementi dovuti al fatto che è stata aumentata, non per nostra volontà, la percentuale di copertura del costo del servizio di smaltimento rifiuti fino al 90% della spesa. A questo punto – conclude il sindaco Mastromauro – consiglio vivamente al collega Brucchi, per evitare di fare ancora autogoal, di occuparsi, come è giusto che sia, dei problemi che angustiano la sua città. Che, lo ricordo, in base ai dati dell’ufficio studi della Cgia di Mestre, figura tra i sette capoluoghi di provincia italiani con i rincari più alti relativamente alla TASI. Senza contare poi, a conferma del forte divario nel costo della vita e nel diverso trattamento riservato ai cittadini, che i buoni pasti negli asili teramani costano 4,40 euro contro i 2,60 di Giulianova”.

Giulianova in your pocket”.

Musei civici e liceo Scientifico l’8 ottobre presenteranno i risultati del progetto in Sala Buozzi.

Mercoledì 8 ottobre alle ore 18 presso la Sala Buozzi, il Liceo Scientifico “M. Curie” e il Polo Museale Civico di Giulianova presenteranno agli studenti e alla cittadinanza il materiale elaborato nell’ambito del progetto di alternanza scuola/lavoro svoltosi nei mesi scorsi denominato “Giulianova in your pocket” e rientrante nel più ampio Servizio Educativo offerto dai musei comunali per la prima volta. Il programma, svoltosi tra febbraio e giugno, sostenuto dal preside Luigi Valentini, curato e seguito dalla direzione dei musei civici, con Ludovico Raimondi come tutor aziendale e Sirio Maria Pomante per l’elaborazione dei contenuti, e dalla cooperativa “Il Volo”, con Daniela Ferrante in qualità di coordinatrice dei servizi museali, e dalle professoresse Adele Marinelli e Anna Maria Serafini, ha coinvolto le classi quarte A e B. Il progetto ha mirato a far conoscere agli studenti il patrimonio culturale cittadino, museale e “diffuso”, attraverso lezioni, percorsi guidati ed esperienze sul campo durante le quali i ragazzi hanno potuto accogliere i visitatori nelle sedi espositive del Polo. Il materiale finale che sarà mostrato è stato elaborato approfondendo il tema della fondazione di una città ideale del Rinascimento, Giulianova appunto, e si compone di una guida turistico-culturale, di un diario di bordo e di un cortometraggio, una sorta di tour guidato durante il quale tre dame della corte degli Acquaviva accompagnano due giovani di oggi alla scoperta delle testimonianze della Giulia del Quattro-Cinquecento. Ad arricchire la serata di mercoledì sarà la presenza degli studenti provenienti dalla Fria Laroverken High School di Linkoping (Svezia), dal 5 all’11 ottobre ospiti con i loro docenti nella nostra città nell’ambito di un progetto di scambio culturale col Liceo Scientifico “M. Curie”, che potranno conoscere il nostro ricco patrimonio storico grazie a quanto realizzato nel progetto interamente tradotto e sottotitolato dai ragazzi in lingua inglese. 

Giulianova in your pocket

Giulianova in your pocket




6 Ottobre 2014 alle 18:49 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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