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Maura Malaspina

Agricoltura di precisione

“Agricoltura di precisione e Assam”, in arrivo droni e robot

Malaspina: “L’agricoltura del terzo millennio si costruisce con le Marche”

Schema drone robot“L’agricoltura del terzio millennio si costruisce con il contributo delle Marche”. Esprime soddisfazione, l’assessore regionale all’Agricoltura Maura Malaspina, dopo l’assegnazione di 5 milioni di euro al progetto internazionale “Flourish” che vede anche la partecipazione dell’Agenzia dei servizi nel settore agroalimentare delle Marche (Assam). Un progetto finanziato con il Programma europeo di ricerca Horizon 2020 che coinvolge diverse aziende, Centri di ricerca e Università di Svizzera, Francia, Germania e Italia. Gli esperti del servizio fitosanitario dell’Assam testeranno l’efficacia dei trattamenti agronomici. “Il progetto è ambizioso e affascinante – commenta l’assessore – Droni e robot saranno al servizio di un’agricoltura di qualità, dove l’utilizzo dei tradizionali strumenti e mezzi di coltivazione verrà centellinato o  sostituito da modalità operative nuove, non pensabili fino a un recente passato e con un impatto ambientale contenuto. Grazie a droni in volo e robot a terra, sarà possibile, ad esempio, individuare e intervenire su ogni singola pianta coltivata, eliminando le infestanti e l’utilizzo degli erbicidi. Un’opportunità che nasce con la collaborazione delle Marche, per il contributo tecnico assicurato dall’Assam, coniugando capacità operative e programmazione strategica. La diffusione di quella che viene individuata come un’agricoltura di precisione si sposa felicemente con la produzione biologica che, proprio nelle Marche, rappresenta una scelta di grande rilievo e ampiamente praticata. Ringrazio l’Assam per le capacità mostrate che verranno messe a disposizione, a livello internazionale, per sviluppare soluzioni a elevato valore tecnologico, a servizio di un modo nuovo e non invasivo di praticare l’agricoltura”.

Expo 2015, il presidente Spacca all’incontro con gli ambasciatori esteri alla Farnesina 

ExpoExpo

“Le Regioni impegnate per la riuscita di questo grande evento”

 

 

Roma, 2014-12-19 – “Le Regioni sono parte integrante di Expo 2015, evento strategico che vuole rilanciare con forza l’immagine dell’Italia nel mondo, accrescerne la reputazione e far riprendere la strada della crescita e dello sviluppo condiviso che nasce su rapporti di amicizia e partnership”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel suo intervento all’evento “Expo delle Imprese. A unique experience for business opportunities” che si è svolto alla Farnesina. L’iniziativa, cui hanno partecipato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il commissario generale per il Padiglione Italia Diana Bracco, è stata l’occasione per presentare al Corpo diplomatico straniero le opportunità offerte da Expo 2015.
“I territori – ha detto Spacca, intervenuto in qualità di coordinatore della Conferenza delle Regioni per le Attività produttive e per l’Esposizione di Milano – sono impegnati per la migliore riuscita di Expo, evento fortemente rappresentativo del nostro Paese. Quattro le modalità con cui le Regioni parteciperanno. Saranno anzitutto presenti al Padiglione Italia sia con una mostra permanente che consentirà ai visitatori di tutto il mondo di avere immediata conoscenza del meglio dell’Italia, sia con l’esposizione delle eccellenze di ciascuna regione. Saranno poi protagoniste, a Milano, di momenti di incontro con le delegazioni internazionali che vorranno approfondire le proposte e l’offerta di ciascun territorio”.

Ogni regione, poi, accoglierà i visitatori con iniziative specifiche e di richiamo grazie all’iniziativa “Da Expo ai territori”. Infine, con il “Programma  Palinsesto”, sono stati individuati 14 temi connessi al leitmotiv dell’Esposizione di Milano (“Nutrire il pianeta. Energia per la vita”) su cui più regioni insieme organizzeranno eventi e incontri sempre sul territorio. Dall’alimentazione legata alla longevità attiva agli approfondimenti geopolitici (a partire dalla Macroregione adriatico ionica), dall’acqua alla montagna, dal Mediteranno alle città d’arte.

 

Quadrilatero, il presidente Spacca sulle dichiarazioni del consigliere Massi

 

 

“Il ricorso alla Corte costituzionale sulla Legge obiettivo avvenne perché l’applicazione di quella norma non consentiva ai territori di poter far valere la loro programmazione urbanistica e quindi anche l’iniziale progetto di Quadrilatero, come altre opere pubbliche, si sarebbe sviluppato in contrasto con tale programmazione. Il ricorso consentì di trovare un compromesso, grazie anche alla saggezza dell’allora presidente di Quadrilatero Gennaro Pieralisi che portò il progetto al confronto con gli enti locali che in larga misura condivisero il nuovo percorso. Non si perse quindi neanche un mese di tempo, ma anzi si trovò una convergenza di posizioni che consentì di velocizzare l’iter amministrativo di questo sistema complesso di infrastrutture. Al contrario si svilupparono polemiche ideologiche anche all’interno della maggioranza di centrosinistra che comunque risultarono minoranza e non incidenti. Il tempo che venne perduto, come a tutti noto, è dovuto semplicemente al fatto che le due società incaricate dei lavori sulla Direttissima Ancona-Perugia (maxilotto 2), i fiorentini di Btp e i napoletani di Impresa, non sono stati in grado di realizzare l’opera nonostante fossero disponibili tutte le risorse finanziarie, a differenza di quanto accaduto sulla Civitanova-Foligno (maxilotto 1) dove hanno operato gli austriaci di Strabag & Co. che stanno rispettando i tempi di consegna e nei prossimi mesi completeranno l’opera”.

Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, in merito alle dichiarazioni del consigliere regionale Francesco Massi su Quadrilatero.




19 Dicembre 2014 alle 16:58 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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