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Gualtiero Rossi, “Il fascino del ritratto: dalle copie al vero, da Rembrandt a Giada”

di | in: Cultura e Spettacoli

Gualtiero Rossi, “il fascino del ritratto” il taglio del nastro

Pesaro – Sabato 27 dicembre, alle ore 17,45, presso il piano nobile del Palazzo Gradari di Pesaro è stata inaugurata la mostra pittorica monografica di Gualtiero Rossi dal titolo “IL FASCINO DEL RITRATTO” dalle copie al vero da Rembrandt a Giada”. L’assessore Andrea Biancani ha fatto il padrone di casa rappresentando l’ente comunale al momento del taglio del nastro tricolore. Nel suo intervento ha ringraziato l’Associazione turistica Pro Loco di Candelara, promotrice dell’evento, per reinvestire negli eventi culturali parte degli introiti di “Candele a Candelara”. L’assessore ha poi ringraziato il maestro Rossi, che conosceva da tempo, per essersi finalmente deciso ad realizzare una sua personale. All’inaugurazione hanno preso la parola anche il presidente della Pro Loco Pierpaolo Diotalevi e il neopresidente del Quartiere n. 3 Nicholas Blasi. Da notare è stata la grandissima partecipazione di pubblico che ha riempito le sale espositive, tanto che qualcuno è dovuto rimane sulle scale per ascoltare il discorso. Tantissimi gli artisti presenti mentre è da sottolineare la presenza di molti giovani, inusuale per l’inaugurazione di una esposizione di arte contemporanea.

Gualtiero Rossi, “il fascino del ritratto"

Gualtiero Rossi, “il fascino del ritratto”

Il curatore dell’evento – Lorenzo Fattori – ha affermato che “questa mostra è un regalo che la Pro Loco di Candelara ha voluto donare alla città di Pesaro”. La presentazione critica è stata affidata a Cecilia Casadei, che in pochi minuti è riuscita a illustrare con semplici parole l’intento della mostra e il lavoro di Rossi.

Nel suo discorso ha affermato che Il fascino del ritratto è una indagine psicologica che, grazie alla sua sensibilità d’uomo di altri tempi, ha consentito a Gualtiero Rossi di ottenere risultati eccellenti. Gualtiero è affascinato da Rembrandt, il grande maestro della pittura europea, qui studiato con grande passione; i lavori di Rossi rivelano uno studio accurato anche sulle opere di Leonardo e Caravaggio, di cui l’artista cerca di carpire i segreti e le tecniche della pittura antica e della stesura del colore. La Casadei conclude il suo intervento sostenendo che: “così si scioglie come neve al sole il pensiero che un copista, non possa essere considerato un artista puro”.

Infine, un emozionato Gualtiero Rossi, ha preso la parola per ringraziare tutti i presenti e soprattutto ribadire la sua volontà di realizzare una mostra soprattutto per cercare di capire quale emozione le sue opere suscitino allo spettatore.

 

La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, ad esclusione del lunedì, fino a domenica 18 gennaio 2015 con questi orari:

1        fino al 6 gennaio 2015 il mattino 10-12.30 ed il pomeriggio 16-19.30;

2        dal 7 gennaio al 22 gennaio 2015 solo il pomeriggio 16-19.30.

 

Venerdì 9 gennaio, alle ore 17.00, presso la Sala Consigliare del Comune di Pesaro, quale evento collaterale alla mostra Paolo Montanari, terrà una conferenza dal titolo: “Rembrandt fra passato e presente’’. Al termine seguirà una visita guidata alla mostra in compagnia dell’artista.




28 Dicembre 2014 alle 19:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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