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al via la stagione sinfonica 2015 della FORM

09 gen 2015
FORM: AL VIA L’11 GENNAIO LA STAGIONE 2015. HUBERT SOUDANT NUOVO DIRETTORE PRINCIPALE.

Prende il via l’11 gennaio a Fabriano la stagione sinfonica 2015 della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, una delle 13 Istituzioni Concertistiche Orchestrali italiane (ICO) riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con una novità di grande importanza per l’Orchestra e per la realtà musicale marchigiana nel suo insieme: la collaborazione stabile con il Hubert Soudant, musicista di fama internazionale, in qualità di Direttore Principale della FORM. “Sette anni fa ho iniziato a lavorare con questa Orchestra – ha dichiarato il Maestro olandese – e ho percepito un costante miglioramento. Oggi sono qui perché mi è piaciuto il progetto e le persone che ci lavorano. Partiamo dal classicismo: il mio grande auspicio è quello di diventare un punto di riferimento per come suoneremo Hadyn, Beethoven, Schubert”. Soudant, il quale succede ad altre figure di prestigio che in passato sono state alla guida dell’Orchestra come Gustav Kuhn, Woldemar Nelsson e Donato Renzetti, svilupperà per tre anni un solido progetto musicale sul classicismo, baricentro e spina dorsale dell’intero repertorio per orchestra, debuttando con le tre serie di concerti previste quest’anno che sin da quello di apertura dell’11 gennaio, dove il Maestro dirige fra le altre cose la Settima Sinfonia di Beetho-ven, fanno risuonare nei teatri marchigiani le musiche di Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert. “La stagione si riconferma ricca di appuntamenti – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cul-tura Pietro Marcolini, durante la conferenza stampa di presentazione odierna – all’insegna della qualità artistica e contraddistinta dalla significativa presenza dell’illustre Direttore d’Orchestra olandese Hubert Soudant, vincitore di premi come il VonKarajan a Berlino e alla guida delle più importanti orchestre europee, tra cui Berliner Philharmoniker, London Philharmonic Orchestra, London Symphony Orchestra, Wiener Symphoniker. Il Maestro Soudant dirige la FORM in dieci concerti nei teatri storici delle Marche nell’arco di una stagione che prevede ben 45 eventi fino al mese di maggio. Si tratta complessivamente di un’offerta culturale di alto livello che rappre-senta al meglio il valore di una delle manifestazioni principali d’ambito regionale e che corag-giosamente la FORM avanza ad un pubblico attento come quello marchigiano. Ci aspettiamo un ottimo riscontro di partecipazione in linea con la qualità della proposta”. Ha proseguito Renato Pasqualetti, presidente FORM: “l’Orchestra Filarmonica Marchigiana è ra-dicata sul territorio, partecipa attivamente ed è sostenitrice del sistema regionale lirico sinfonico che si sta cercando di costruire. Anche in questi anni di difficoltà, garantisce bilanci in pareggio, lavoro e qualità”. Confermata l’attenzione verso i grandi solisti, a partire dal clarinettista Calogero Palermo che suona lo splendido Concerto per clarinetto di Mozart nella prima serie dei concerti con Soudant. “Dopo di lui, ancora grandi protagonisti – ha detto il direttore artistico FORM Fabio Tiberi – come Alessio Allegrini, primo corno solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, il vio-loncellista Umberto Clerici dal grande talento interpretativo e il violinista Stefan Milenkovich, artista in residenza di FORM dal 2013. Questa stagione ha un cuore vero, e l’orchestra, a servi-zio e disposizione del territorio, tiene conto della realtà artistico musicale della Regione con i suoi programmi e le tante collaborazioni come quelle con gli amici della musica, i concorsi, i conservatori”. Si rinnova la collaborazione tra la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (FORM) e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA), le due Istituzioni Concertistiche Orchestrali Italiane che nel 2011 hanno unito le proprie forze dando vita al progetto Filarmonica dell’Adriatico. Quattro i concerti previsti nelle Marche e in Abruzzo sulle note del compositore americano John Williams, un grande evento musicale sul fascino delle colonne sonore di film come Star Wars, Harry Potter, Superman, Indiana Jones, E.T., Schindler’s List. Intensa l’attività rivolta ai giovani; l’Orchestra Filarmonica Marchigiana porta sul palco dei teatri di Jesi, Ancona e Pesaro il Progetto U-35 con i giovani del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro inseriti nell’organico della FORM che si esibiscono nella Sinfonia n.4 di Mahler, e dedica altre serate ai solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo e a quelli del Keyboard Trust di Londra che diretti da Federico Mondelci completano il progetto dell’ integrale dei concerti per pianoforte di Rachmaninoff. Numerose anche le iniziative rivolte al mondo dell’istruzione con attività educational e concerti in anteprima; rinnovata anche per il 2015 la collaborazione con il Con-servatorio G. Rossini per le attività della classe di direzione d’orchestra. Nelle sue stagioni sinfoniche la FORM riserva sempre uno spazio particolare alla sperimentazione di interessanti contaminazioni fra il genere sinfonico classico e altri cosiddetti “di confine”, come il jazz, il musical, la musica da cinema. Con Danilo Rea meets FORM: Classic in Jazz, in collaborazione con Marche Jazz Network, la FORM conferma questa linea innovativa, propo-nendo con il grande pianista italiano un’accattivante rivisitazione in chiave jazz di musiche di autori classici come ?ajkovskij, Faurè, Ravel, Puccini. Si conferma e si rafforza la presenza dell’Orchestra nei principali teatri municipali delle Marche e nei comuni che già ospitano la stagione sinfonica FORM, si struttura quella ad Osimo e si avvia la nuova esperienza a Matelica (Mc). Serata prevista anche a San Severino Marche (Mc) per lo speciale concerto del trentennale della riapertura del Teatro Feronia, avvenuta nel 1985 proprio con un concerto dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Consolidate anche le collaborazioni con Civitanova Classica e il premio “Postacchini” di Fermo. I partner sono: Fondazione Teatro delle Muse e Società Amici della Musica “G. Michelli” di An-cona, Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Ente Concerti di Pesaro, Associazione Arena Sferi-sterio e Rassegna di Nuova Musica di Macerata, Civitanova Classica, Fondazione Gioventù Mu-sicale d’Italia – sezione di Fermo, Associazione Antiqua Marca Fermana, Società Filarmonica Ascolana, Marche Jazz Network, AMAT, Accademia d’Arte Lirica e Concorso “Nuova Coppa Pia-nisti” di Osimo, Consorzio Marche Spettacolo. La stagione è realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche, con il contributo delle Province di Ancona e Macerata, dei Comuni di Ancona, Jesi, Macerata, Fermo, Fabriano e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.

RISPOSTA DELL’ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE PAOLA GIORGI AL CONSIGLIERE GIANCARLI SU AEROPORTO MARCHE: “E’ NECESSARIO UN IMPEGNO CONGIUNTO NELLA TUTELA E NEL POTENZIAMENTO DELLO SCALO”

 

“Come più volte ribadito in questi giorni torno a sottolineare che la Regione, unitamente al nuovo management di Aerdorica, segue da tempo, con la massima attenzione e attraverso frequenti contatti con l’Ente Nazionale Assistenza Volo, tutte le questioni relative all’Aeroporto, compresa la conservazione della dotazione delle attrezzature della torre di controllo. Più in generale, l’intenzione della giunta regionale, è di continuare insieme ad Aerdorica, nell’ azione di risanamento e rilancio dello scalo, che procede con ottimi risultati. In questo contesto, è fondamentale, e sarebbe quindi auspicabile, il coinvolgimento di tutti i soggetti, dagli imprenditori alle associazioni di categoria, ai parlamentari: è necessario un impegno congiunto e per tutelare e potenziare un bene comune, una infrastruttura fondamentale per la crescita del nostro territorio”.

Così l’assessore alle Infrastrutture Paola Giorgi replica alle richieste di chiarimento avanzate dal consigliere regionale Enzo Giancarli.

“Con ENAV – spiega ancora l’assessore Giorgi –  di cui il presidente di Aerdorica incontrerà a breve i rinnovati vertici, condivideremo tutte le azioni inserite nel piano industriale che prevede investimenti in attrezzature volte ad elevare la classificazione dell’infrastruttura, ampliando le possibilità di atterraggio anche in condizioni meteorologiche particolarmente avverse (foschie, nebbia, ecc). Così come condivideremo i dati di traffico certificati e validati da ENAC (Ente nazionale Aviazione Civile) che con 12 mila movimenti collocano lo scalo marchigiano tra i primi dieci aeroporti italiani per traffico di aviazione generale (voli di privati, militari, protezione civile, cargo, aggiunti all’ordinario traffico passeggeri). Mi preme ricordare che l’Aeroporto delle Marche è riconosciuto quale aeroporto di interesse nazionale, così come non va dimenticata la capacità con cui la nostra infrastruttura è risultata nell’immediato pronta ad accogliere ed implementare il traffico verso l’Europa dell’Est, dopo il recente fallimento dell’Aeroporto di Rimini. Ricordo inoltre che entro febbraio saranno presentate anche le manifestazioni di interesse dei nuovi investitori interessati ad entrare in Aerdorica”.

 

Expo ha scelto, tra le numerose segnalate dalla Regione, le sette storie imprenditoriali testimonial delle Marche nel mondo

 

 

Sette storie professionali di altrettanti imprenditori marchigiani sono state selezionate da Expo per rappresentare la nostra regione  a livello internazionale in occasione dell’Esposizione Universale di Milano 2015. I nomi delle imprese che saranno i testimonial delle Marche nel mondo, sono stati scelti tra le numerose storie segnalate e proposte dalla Regione Marche. Si tratta di Moreno Cedroni (ristorazione), Enrico Loccioni (domotica), Francesca Petrini (olio), Vincenzo Spinosi (pasta), Angela Velenosi (vino), Orietta Varnelli (liquori) e Iginio Straffi (cartoons).

“Le più sentite congratulazioni – dice il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca – a questi sette imprenditori le cui storie di successo sono una rappresentanza forte e significativa dell’economia regionale, del made in Marche, del saper fare con cura, innovazione, rispetto della tradizione e creatività. Si tratta di casi di eccellenza che con orgoglio parleranno di tutta la comunità marchigiana a Expo 2015”.

 

 

Schermaglie tra Gian Mario Spacca e Valentina Vezzali

 

Il presidente della Regione, Spacca, sulle dichiarazioni dell’on.Vezzali

 

 

Spacca - VezzaliSpacca – Vezzali

Ancona, 2015-01-09 – “Valentina Vezzali è una grande campionessa. Ma ora è anche una parlamentare della Repubblica, eletta nelle Marche. In questo ruolo non possono sfuggirle le responsabilità della situazione che descrive. Il Governo Renzi e il Parlamento, di cui Vezzali fa parte, hanno varato la Legge di stabilità, con cui si è deciso di tagliare 4 miliardi di euro alle Regioni. Una riduzione di risorse inusitata, che solo per le Marche nel 2015 significa 230 milioni di euro in meno. Un vero e proprio colpo di grazia, dopo che tra il 2009 e il 2013 le Regioni avevano già subito un taglio di risorse del 38%, contro il 27% delle Province, il 14% dei Comuni e appena il 12% delle amministrazioni centrali dello Stato. Valentina Vezzali si poteva opporre allora a questa spoliazione. I diritti degli sportivi che si onora di rappresentare sono sacrosanti, come pure i diritti di ogni persona, soprattutto delle più fragili. In veste di parlamentare, Valentina Vezzali votando la Legge di stabilità, di fatto, ha contribuito a tagliare servizi importanti per la vita di comunità, la salute, l’inclusione. Come appunto lo sport, settore su cui la Regione Marche ha sempre investito con grande convinzione. Non è dunque corretto e onesto individuare nella Regione Marche la responsabile della riduzione delle risorse per lo sport, quando l’origine di tutto questo è Roma. Infatti tutti i capitoli del bilancio regionale sono stati azzerati in attesa di un cambiamento degli orientamenti di Renzi, che consentano una variazione di bilancio. Voglio comunque dire a lei e tutti i rappresentanti del mondo dello sport che la Regione farà il massimo possibile, come sempre, per reperire risorse aggiuntive per sostenere la pratica sportiva, ricorrendo a combinazioni pubblico/private e ai fondi europei, gli unici oggi a nostra disposizione. Occorre prudenza e responsabilità, perché siamo alle prese con un bilancio di guerra e una situazione drammatica che non accenna a mutare. Ma il governo regionale vuole rispondere alle aspettative dello sport marchigiano, per proseguire il cammino già iniziato con l’avvio di importanti iniziative e l’approvazione di atti decisivi per il settore (SI VEDA SCHEDA). In conclusione auguro alla Vezzali di lavorare intensamente per il bene della comunità marchigiana e di tutti gli sportivi. Individuando le vere responsabilità, sarà più semplice  trovare le situazioni e risolvere i problemi, combattendo le ingiustizie e migliorando il rapporto tra cittadini ed istituzioni. Questo si attendono da Valentina Vezzali i suoi elettori”.

 

SCHEDA

L’IMPEGNO DELLA REGIONE MARCHE PER LO SPORT

 

ALCUNI DEI PRINCIPALI INTERVENTI REGIONALI PER LO SPORT NELL’ULTIMO TRIENNIO

·         LA LEGGE REGIONALE PER LO SPORT E IL TEMPO LIBERO N.5/2012

Nell’aprile 2012 è stata approvata la nuova Legge Regionale in materia di sport e tempo libero. Una legge che ha introdotto molteplici e importanti innovazioni. Nel testo della nuova Legge confluiscono in un unico riferimento normativo le precedenti norme sulla promozione e lo sviluppo della pratica sportiva e delle attività motorio-ricreative, anche per le persone diversamente abili, il diritto al gioco e lo sport di cittadinanza. L’attuale normativa permette allo sport di emergere come un valore fondamentale all’interno delle politiche sociali della Regione e come un diritto universale della persona, cui devono poter accedere tutti. Sono contemplati interventi di rilievo a favore della attività motoria nella scuola primaria anche attraverso un rapporto diretto con gli  Enti Locali. Una novità fondamentale della nuova Legge è rivolta alla prevenzione della salute dell’atleta, attraverso il potenziamento della certificazione sanitaria per l’idoneità sportiva e l’introduzione del passaporto ematochimico, volto a “monitorare i valori ematici”, per gli atleti minorenni (tra i 14 e i 18 anni). Particolare attenzione è riservata ai diversamente abili, dando agli stessi pari diritto alla pratica sportiva considerata un servizio sociale e un elemento basilare di formazione psicofisica.

 

·         L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE

A) – La Regione ha provveduto alla costituzione del Comitato regionale  dello sport e del tempo libero;

B) – Approvato per la prima volta un Piano Regionale per il triennio 2013/2015 per la promozione della pratica sportiva e dello sport di cittadinanza.

C) – Approvato il Regolamento di attuazione della nuova Legge Regionale 5/2012

D) – Nel 2013 è stato approvato il primo programma annuale degli interventi di promozione sportiva

E) – E’ stato istituito l’Osservatorio dello sport delle Marche nell’ambito del Comitato regionale dello sport e del tempo libero, cui collaborano il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), il Comitato italiano paralimpico (CIP), le Federazioni sportive nazionali, le Discipline sportive associate, gli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, la Facoltà di scienze motorie dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e altri soggetti pubblici e privati.

F) – La Regione Marche partecipa all’Azione preparatoria EAC/S03/13, avviata dalla Commissione Europea nel 2013. Con tale Azione la UE sostiene 14 nuovi progetti nel settore dello sport. Il progetto cui partecipa le Marche si chiama ARISTO: un protocollo di monitoraggio europeo delle condizioni di salute e di formazione dei giovani atleti.

 

·         Nel corso dell’ultimo triennio sono molteplici gli INTERVENTI ATTUATI IN COLLABORAZIONE CON IL COMITATO REGIONALE DEL CONI

–      PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE MOTORIA REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL CONI ED IL MIUR. E’ una importante iniziativa volta all’avviamento alla pratica sportiva nelle scuole, attraverso un incremento delle attività motorio sportive in esse praticate. Le Marche sono ai primi posti in Italia (dati Istat) per la diffusione nelle scuole dell’attività di alfabetizzazione motoria.

–      COLLABORAZIONE CONI/REGIONE MARCHE PER IL CENSIMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI NEL TERRITORIO REGIONALE. Nel 2013, con la collaborazione del CONI Marche, è stata avviata una azione di monitoraggio che, attraverso la concertazione ed il coinvolgimento degli Enti Locali (in particolare dei comuni), consente una conoscenza aggiornata e capillare della dotazione impiantistica esistente, indispensabile per poter conoscere le priorità di intervento anche in una dimensioni intercomunale. Attraverso tale intervento  sarà rilevato lo stato di manutenzione e la  conformità degli impianti alle norme di sicurezza.

–      SOSTEGNO FINANZIARIO A FAVORE DELLA SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT DEL CONI MARCHE. La Regione partecipa al funzionamento della Scuola regionale dello sport del CONI, per l’organizzazione di corsi, convegni, studi e ricerche al fine di favorire la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento. Sin dalla sua costituzione la scuola ha operato anche grazie al contributo della Regione.

–      COLLABORAZIONE CONI/REGIONE MARCHE PER LA RICOGNIZIONE AGGIORNATA E RIPARTITA PER AMBITO TERRITORIALE DEI SOGGETTI CHE COMPONGONO IL SISTEMA SPORTIVO REGIONALE (organizzazioni, associazioni e società sportive dilettantistiche, enti di promozione). Tale ricognizione è particolarmente importante per l’attività dell’Osservatorio dello Sport Marche.

–      COLLABORAZIONE CONI/REGIONE MARCHE PER INTERVENTI DI TUTELA SANITARIA E PREVENZIONE NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE. La legge regionale sullo sport pone grande attenzione ai temi legati alla salute e prevenzione degli atleti. L’art. 28 ha aggiunto l’art. 4/bis alla legge12 agosto 1994, n. 33 Medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività sportive, che istituisce il Registro regionale delle idoneità sportive, il libretto sanitario sportivo e il “passaporto ematochimico”. La Regione ha avviato attraverso il Comitato Regionale CONI Marche un primo intervento a livello sperimentale per la introduzione del libretto ematochimico. Tale intervento è stato rivolto ad atleti di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in via sperimentale.

 

IL 2014

IMPEGNO DELLA REGIONE PER INCREMENTARE LA DIFFUSIONE E DIVULGAZIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE E MOTORIO RICREATIVE.

 

Nel 2014 la Regione è riuscita a scongiurare il taglio del Fondo Unico per lo Sport. Con il Programma degli interventi di promozione sportiva 2014, infatti, la Regione Marche nonostante le ristrettezze finanziarie, è riuscita a mantenere fermo l’impegno, che ha caratterizzato l’attività degli ultimi anni nel settore, volto ad incrementare la diffusione e divulgazione delle attività sportive e motorio ricreative quale strumenti preziosi per la crescita, la formazione e la salute dei cittadini di ogni età.

Nell’azione obbligata di riduzione della spesa del bilancio regionale è stato scongiurato per lo Sport il taglio dei finanziamenti del 40% che la Regione ha dovuto operare in generale nei vari stanziamenti della spesa corrente

Il Fondo Unico dello Sport è rimasto sostanzialmente analogo al 2013. Così la Regione è riuscita a salvaguardare l’attività del settore che si fonda sulle seguenti basi principali:

–          Lo sport come strumento di tutela della salute di chi lo pratica,

–          Lo sport come integrazione dei diversamente abili,

–          Lo sport come diritto universale della persona,

–          Lo sport come efficace contrasto alle dipendenze e nella lotta alla droga.

E’ stato mantenuto fermo l’obiettivo principale di perseguire politiche orientate allo sviluppo del concetto di ‘sport per tutti’.

Questi i principali interventi del Programma 2014:

95 mila Euro per la Promozione dello sport di cittadinanza

170 mila Euro per  promuovere e favorisce lo sviluppo delle attività delle persone diversamente abili,

150 mila Euro per il progetto di Alfabetizzazione Motoria nella scuola primaria.

22 mila Euro per i Giochi della gioventù e giochi sportivi studenteschi

15 mila Euro a sostegno della pratica sportiva amatoriale a favore dei Comitati e delle delegazioni degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI

120 mila Euro per le manifestazioni e competizioni sportive di livello regionale, nazionale e internazionale a carattere dilettantistico

–          nel 2014 la Regione ha sostenuto anche un significativo progetto di promozione dell’attività motoria presso i penitenziari delle Marche in collaborazione con il Comitato Regionale del CONI.

–          50 mila euro destinati alla incentivazione sportiva giovanile

Il Programma 2014 ha mantenuto il sostegno a favore della scuola regionale dello sport del CONI Marche; ha rafforzato l’attività dell’Osservatorio dello sport delle Marche e potenziato l’intervento avviato nel 2013 sul libretto ematochimico.

Numerosi, poi, per i grandi eventi sportivi e manifestazioni agonistiche a carattere professionistico.




9 Gennaio 2015 alle 16:01 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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