Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 01:05 di Dom 19 Mag 2024

Prysmian, nuovo piano industriale per scongiurare la chiusura

di | in: Cronaca e Attualità

Marco Luchetti

PRYSMIAN DI ASCOLI PICENO, CONFRONTO AL MISE: DOPO PASQUA UN ALTRO INCONTRO PER LO STABILIMENTO.

Scongiurare la chiusura dello stabilimento Prysmian di Ascoli Piceno attraverso la definizione di un nuovo piano industriale che preveda una diversificazione produttiva. È quanto hanno chiesto, ieri, le istituzioni marchigiane che sono stata ricevuta al Mise (ministero per lo Sviluppo Economico) dal viceministro Claudio De Vincenti. L’incontro si è svolto prima di quello plenario dell’intero Gruppo Prysmian. La delegazione marchigiana era composta dall’assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti; dalla Provincia e dal Comune di Ascoli Piceno, rappresentati dal presidente Paolo D’Erasmo e dal sindaco Guido Castelli; dall’on. Luciano Agostini e dal presidente di Confindustria Ascoli Piceno, Bruno Bucciarelli. “Al viceministro sono state rappresentate le difficoltà del territorio Piceno che continua a subire chiusure di grandi aziende, in particolare multinazionali – riferisce Luchetti – In questo contesto è stato ribadito, con forza, che un ulteriore strappo, dovuto alla chiusura dello stabilimento Prysmian, aggraverebbe una situazione già difficilissima e a forte rischio di tensione sociale. È stato ricordato il Protocollo d’intesa della Val Vibrata e delle Valle del Tronto, già sottoscritto, che prevede l’impegno del Ministero a intervenire con le risorse e gli strumenti di legge per sostenere la reindustrializzazione di un territorio in difficoltà. Da questo punto di vista il vice ministro ha preso l’impegno di approfondire le problematiche per verificare possibili soluzioni positive”. Luchetti ha posto l’accento sul fatto che la questione relativa allo stabilimento di Ascoli Piceno “va fermamente tenuta all’interno dell’intero Gruppo industriale Prysmian. Non, quindi, come vorrebbe l’azienda, che tende a ragionare dividendo le attività del gruppo per comparti, a seconda del prodotto”. Anche perché, ha sostenuto l’assessore, “nella produzione dei cavi sottomarini e della fibra ottica l’azienda non incontra le stesse difficoltà di mercato che incontra nel settore OIL, di cui anche lo stabilimento di Ascoli fa parte. Tanto più che la Prysmian ha ottenuto un finanziamento di circa 32 milioni di euro, proprio dal Mise, per nuovi investimenti in innovazioni tecnologiche e produttive”. Mantenere il discorso all’interno del Gruppo Industriale nel suo complesso, ha concluso Luchetti, “significa studiare e approfondire, anche alla luce di finanziamenti pubblici, la possibilità di un piano industriale che preveda, per lo stabilimento di Ascoli, una produzione relativa agli altri settori, scongiurando la chiusura e salvaguardando i posti di lavoro”. De Vincenti si è detto interessato a queste possibili soluzioni e si è ripromesso di verificarle anche con la Prysmian. Lo stesso viceministro ha anticipato che, subito dopo Pasqua, ci sarà un ulteriore incontro specifico per la situazione dello stabilimento Prysmian di Ascoli Piceno




27 Marzo 2015 alle 18:51 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata