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Regione Marche

02 lug 2015
MACROREGIONE – ALLA MOLE INTERMODAL CONNECTIONS, CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’INTERMODALITA’ .

“Ancona e le Marche hanno una posizione geograficamente strategica, sia rispetto all’Italia, sia rispetto all’area adriatico ionica. Per questo è importante sviluppare politiche integrate che favoriscano, in modo eco sostenibile, i flussi di merci e di persone attraverso connessioni tra nodi e piattaforme logistiche esistenti. E’ un progetto ambizioso che consente di ripensare le politiche europee dei trasporti e delle infrastrutture. Le Marche sono un ottimo candidato per interpretare questa strategia, in sintonia con il secondo dei quattro pilastri dell’Eusair, la strategia europea per la Macroregione adriatico ionica. Ed è per questo che è essenziale completare la piattaforma logistica porto interporto aeroporto, intervenendo sui versanti di difficoltà, a cominciare da viabilità e spazi portuali, funzionali anche alle lavorazioni della cantieristica. L’intermodalità e la logistica, inoltre, possono, soprattutto nel settore container, creare opportunità anche per il sistema di piccole e medie imprese della nostra regione”. Il vice presidente e assessore alle Infrastrutture, Anna Casini, ha salutato così l’avvio dei lavori dell’incontro internazionale organizzato dalla Regione Marche in collaborazione con l’Autorità portuale, alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Erano presenti tra gli altri, il presidente dell’Autorità portuale, Rodolfo Giampieri, il comandante della Capitaneria di Porto, ammiraglio Francesco Saverio Ferrara, l’assessore al Porto del Comune di Ancona, Ida Simonella, il segretario generale dell’Iniziativa adriatico – ionica, Fabio Pigliapoco. Un confronto, quello della Mole, sui progetti, le strategie e i finanziamenti del sistema logistico intermodale europeo, durante il quale vengono presentati i risultati dei due progetti Intermodadria (undici i partner di cinque diverse nazionalità) e Easyconnecting (diciassette partner di sette nazionalità). L’evento costituisce occasione per discutere sugli sviluppi infrastrutturali nell’area macroregionale, agevolato da specifici tavoli tecnici organizzati ieri tra i partecipanti ai due progetti europei. L’analisi del traffico merci dell’area macroregionale dimostra che le potenzialità di sviluppo del multimodale potrebbe rendere i trasporti più ecologici e sostenibili. Partendo dai risultati degli studi e delle analisi elaborate, la conferenza rappresenta l’occasione per individuare le difficoltà che ostacolano l’integrazione delle infrastrutture adriatiche con il corridoio scandinavo mediterraneo.

 

LA REGIONE MARCHE RINNOVA L’INTESA CON IL DIPARTIMENTO DELLE RISORSE UMANE DEL MINISTERO DELLA SALUTE CINESE.

La Regione Marche ha rinnovato, per un triennio, l’intesa con il Dipartimento delle risorse umane del ministero della Salute cinese. La collaborazione riguarderà i settori della medicina clinica, la formazione a lungo termine dei professionisti cinesi, la gestione dei reparti ospedalieri in Cina, la ricerca medica. La firma è avvenuta, oggi, preso l’Auditorium “Sandro Totti” dell’Azienda ospedaliera universitaria Ospedali riuniti di Ancona. La delegazione cinese era guidata dal vice direttore del Dipartimento, Hu Rongbo, che ha firmato l’accordo insieme alla vice presidente della Regione, Anna Casini. Presenti alla cerimonia, Paolo Galassi (direttore generale dell’Azienda ospedaliera), Sauro Longhi (rettore dell’Università politecnica delle Marche), i medici cinesi che si stanno formando a Torrette e i loro colleghi della struttura ospedaliera. In base ai precedenti accordi del 2011 e del 2014, sono già 144 i medici cinesi che hanno seguito una formazione trimestrale presso gli Ospedali riuniti di Ancona. Insieme alla Toscana, le Marche sono state pioniere nel campo della collaborazione sanitaria con il governo cinese. Un’esperienza positiva che verrà replicata in Italia: nel fine settimana, la delegazione cinese firmerà un analogo accordo con la Regione Umbria e l’Azienda ospedaliera universitaria di Perugia e, nei giorni successivi, una lettera d’intenti con la Fiaso (Federazione italiana azienda sanitarie e ospedaliere). “Le Marche sono orgogliose per essere state pioniere nei rapporti di collaborazione sanitaria con la Cina – ha evidenziato il vice presidente Casini nell’intervento di saluto alla delegazione – La medicina clinica e la gestione della sanità sono settori importanti che si prestano a queste forme di cooperazioni internazionali, nel reciproco interesse di entrambi i Paesi”. “Questo progetto di collaborazione rafforza la sinergia tra l’alta formazione medica e i servizi sanitari – ha detto il rettore Longhi – L’internazionalizzazione è anche un obiettivo della Politecnica delle Marche che, ogni anno, inserisce nuovi corsi in lingua inglese tra l’offerta formativa”. “L’ospedale di secondo livello, cioè di alta specializzazione, delle Marche non può che aprirsi alla collaborazione internazionale – ha sottolineato il direttore generale Galassi – L’intesa con il ministero della Salute cinese dimostra l’eccellenza raggiunta dalla sanità marchigiana, grazie al lavoro dei medici e alla programmazione realizzata. La ricerca delle prestazioni complesse deve caratterizzare un’azienda ospedaliera universitaria: Ancona ha raggiunto quota 16 per cento sul totale dei ricoveri, toccando un livello di eccellenza che viene riconosciuto in campo nazionale e internazionale”. La collaborazione con la Cina ha portato anche allo scambio di esperienze scientifiche con l’Italia, tramite l’Azienda ospedaliera di Ancona: l’equipe del dottor Carlo Mariotti, chirurgo senologo, ha effettuato diversi interventi presso l’ospedale di Taizhou. Il dottor Giorgio Arnaldi, invece, si è recato a Shanghai per partecipare, come relatore, a un importante simposio internazionale.

PARTE LA VI EDIZIONE DI “NON A VOCE SOLA”.PIERONI: ESEMPIO DI MANIFESTAZIONE CULTURALE TRAINO PER IL TURISMO.

“Una rassegna importante che rappresenta al meglio il concetto di Cultura diffusa come traino per il Turismo, l’obiettivo che ci siamo posti e l’impegno assunto con il presidente Ceriscioli. Iniziative come questa che coinvolgono l’intero territorio e che diventano messaggio efficacissimo per diffondere un’immagine delle Marche di ampio respiro e di livello nazionale, rispecchiano un metodo di lavoro che vogliamo intraprendere da subito. “ Così l’assessore regionale al Turismo e Cultura, Moreno Pieroni introducendo oggi in conferenza stampa la sesta edizione della Rassegna Non a Voce sola che si aprirà il 5 luglio a Macerata con Lucetta Scaraffia scrittrice, giornalista e docente di Storia contemporanea alla Sapienza di Roma, che presenterà la sua ricerca filosofica e interiore sulla figura di Santa Rita da Cascia (“La santa degli impossibili”) e Lucia Tancredi marchigiana di adozione, insegnante di letteratura italiana e scrittrice, che modererà l’incontro e intervisterà Lucetta Scaraffia . Sono tra i diciannove ospiti di una delle rassegne itineranti più originali e partecipate dell’estate marchigiana, nata nel 2010 come un percorso all’interno del pensiero femminile, è diventata negli anni il luogo del dialogo fra i generi e, in questo momento storico, parlare di genere, sembra ancora quanto mai attuale e opportuno. Nell’iniziativa ideata e curata dalla direttrice artistica Oriana Salvucci e che si concluderà in ottobre sono stati coinvolti anche quest’anno quindici comuni: oltre a Macerata, Mondolfo, Pollenza, Numana, Sirolo, San Benedetto del Tronto, Jesi , Matelica, Montegranaro; Porto San Giorgio, Fano, Senigallia, Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche. E proprio di questi due ultimi comuni le assessore alle pari opportunità, Milena Sebastiani e Cristiana Cecchetti hanno voluto testimoniare in conferenza stampa con la loro presenza la convinta adesione ai temi della Rassegna. “Abbiamo fortemente voluto riportare questa rassegna a Porto Sant’Elpidio – ha detto Sebastiani – perche ne approviamo appieno lo spirito e perché sappiamo quanto pubblico ha sempre caratterizzato questa manifestazione che arricchirà il cartellone estivo – il 10 agosto –con un programma di elevato livello culturale.“ Sulla stessa linea Cristiana Cecchetti che ha sottolineato come ci sia “sempre più bisogno in questo periodo di variegate intolleranze di diffondere il pensiero femminile, soprattutto alle nuove generazioni e il comune di Civitanova intende riservare grande attenzione a questo tema. Mi piace molto il filo conduttore scelto: L’impossibile –ha aggiunto- le donne che riescono a renderlo possibile conciliando le mille attività che conducono in famiglia e al lavoro. “ Il fil rouge di questa edizione sarà infatti l’Impossibile: un enigma tanto caro ai miti classici. L’interrogativo di fondo è più che altro: chi osa sfidare l’Impossibile? Non tanto l’impossibile come divino, ma come muro umano e sistema impenetrabile che solo esseri dotati di intelligenza, consapevolezza delle proprie capacità, profondità di pensiero e lungimiranza riescono a scalfire e a trasformare a propria misura, per dimostrare che grandi donne e grandi uomini si può diventare, anche se ciò non sembra possibile. Ne parleranno in diversi appuntamenti e con diversi saperi anche Nadia Terranova, Caterina Serra, Francesca Serra, Loredana Lipperini, Teresa De Sio, Cristiano Godano, Erica Mou, i Wu Ming, Silvia Vegetti Finzi, Fulvio Abbate, Liliana Rampello, Diego Fusaro, Barbara Alberti, Nenella Impiglia, Lidia Ravera, Evelina Santangelo, Nadia Fusini. Filosofe, scrittrici, artiste, musiciste, storiche e imprenditrici s’incontreranno guidate da un tema che appare più come una sfida che come inizio di un percorso. Oriana Salvucci, ha quindi concluso: “Quando tutto sembra perduto sono le donne a creare un ponte fra l’impossibile e il possibile. La meraviglia che provo ogni volta nel verificare questa profonda capacità delle donne di fessurare il muro dell’impossibile. I punti di debolezza diventano opportunità, le fratture diventano aperture, le crisi mutano in possibilità. Una sorta di miracolo laico dovuto alla genetica capacità di adattamento, all’adesione alla legge della sopravvivenza anche in condizioni difficili. “ Hanno aderito all’iniziativa anche le cinque le province marchigiane, le università e numerosi sponsor privati.

 

WHIRLPOOL: CERISCIOLI, ACCORDO BUONA NOTIZIA PER TERRITORIO MARCHIGIANO

“L’accordo raggiunto al Mise su Whirlpool è una buona notizia per il territorio marchigiano. Il fatto che nel piano non ci siano esuberi e chiusure di stabilimenti è garanzia della stabilità dei livelli occupazionali. L’impegno di governo e sindacati ha premiato e tutelato il lavoro e i lavoratori”. Lo afferma il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli .

“I lavoratori di Albacina saranno accorpati nello stabilimento a Melano che diventa il primo polo di produzione per i piani cottura della Whirlpool dell’area Emea d’Europa”, lo afferma il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, in merito all’accordo firmato oggi al Mise.

 

RECORD SALTO IN ALTO: CERISCIOLI SI CONGRATULA CON TAMBERI.

“Complimenti a ‘tsunami’ Gianmarco Tamberi per il primato italiano salto in alto”. Con queste parole, via Twitter, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha voluto congratularsi con il 23enne atleta marchigiano delle Fiamma Gialle che, con 2,34 metri, ha stabilito il record italiano all’aperto di salto in alto al Meeting di Colonia in Germania.




2 Luglio 2015 alle 23:11 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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