dalla Regione Marche
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche2015-07-23
Tappa nel pesarese per la campagna di ascolto avviata dalla Giunta regionale.
Il presidente Ceriscioli e gli assessori hanno incontrato gli amministratori della provincia di Pesaro e Urbino all’Urbino Resort
La notizia oggi nell’incontro della giunta regionale a Urbino con le amministrazioni locali del pesarese
PER LA FANO – GROSSETO IL CONTRATTO DI DISPONIBILITA’ E’ UNA SOLUZIONE IMPRATICABILE
“Possiamo continuare a illuderci e coltivare sogni come è stato fatto negli ultimi anni o dirci la verità su come stanno davvero le cose. Io preferisco sempre la seconda soluzione e quindi è giusto informarvi che il contratto di disponibilità, come evoluzione del project financing per aggiungere fondi per la realizzazione della Fano–Grosseto e su cui si basa l’impostazione della società Centralia, non è praticabile per costruire strade. Quindi,con tutta probabilità si metterà fine all’esperienza di Centralia, perché la tanto sbandierata soluzione per la Fano-Grosseto si è rivelata un errore.”
Così il presidente Luca Ceriscioli che ha informato i 59 sindaci del territorio pesarese, durante la seconda tappa della campagna di ascolto della giunta regionale ad Urbino, chiedendo loro di dare un contributo sulle decisioni da prendere.
“Significa quindi ripartire a settembre – ha proseguito il Presidente – con molto più realismo, valutando insieme se procedere per lotti funzionali o puntare su tratti particolari che possano migliorare la viabilità pesante o rafforzare altre direttrici, come la Pedemontana. Purtroppo dispiace constatare che è stato solo un racconto a lungo raccontato, ma non vero – ha concluso Ceriscioli – mentre occorre confrontarsi sui dati reali ed è il metodo che intendiamo adottare insieme a un Governo nazionale che sta dimostrando l’intenzione di realizzare cose concrete e non progetti vuoti.”
Si ricorda che la società Centralia è una Società per Azioni tra l’Anas e le Regioni Marche, Toscana e Umbria, costituita a novembre del 2014.
L’Arpam registra un superamento della soglia di ozono nella stazione di Ascoli/Monticelli
I consigli alla popolazione marchigiana: evitare i luoghi aperti e l’attività fisica nelle ore più calde, alimentazione leggera e idratata
La Regione Marche informa la popolazione che l’Arpam (Agenzia regionale per la protezione ambientale)
ha registrato (il 22 luglio), nella stazione di monitoraggio della qualità dell’aria di Ascoli/Monticelli, una concentrazione oraria dell’ozono di 194 microgrammi al metro cubo, superiore alla soglia di 180 microgrammi al metro cubo. Il livello raggiunto rende obbligatoria l’informazione alla popolazione, in quanto l’ozono è un gas irritante per gli occhi e le vie respiratorie. Le altre 12 stazioni presenti sul territorio regionale non hanno registrato superamenti della soglia d’informazione. La Regione consiglia comunque l’intera popolazione di attenersi alle seguenti precauzioni a tutela della salute: evitare che le persone più fragili (quali bambini, anziani, cardiopatici, persone affette da malattie respiratorie croniche), stiano a lungo all’aperto, in particolare tra le ore 12 e le ore 16; inoltre che tutte le persone evitino, nelle stesse ore, prolungati sforzi fisici all’aperto. Si raccomanda anche un’alimentazione leggera, ricca di verdura e frutta, e di bere molta acqua. La Regione Marche invita la popolazione ad acquisire maggiori informazioni sul sito dell’Arpam alla voce qualità dell’aria.